Domande Frequenti

Ultimo aggiornamento: 19.03.24

 

GRAVIDANZA

• Calcolo dell’ovulazione: che cos’è e come funziona? Tramite un calcolatore, che prende in esame il primo giorno dell’ultimo ciclo e la durata media del vostro ciclo mestruale, potrete stabilire quando ovulate e quindi quando sono i giorni più fertili, adatti al concepimento.

• Come aumentare le probabilità di rimanere incinta? Ci sono vari accorgimenti ai quali si può fare riferimento, come mantenere uno stile di vita sano ed equilibrato, e prendere in considerazione un calcolatore dei giorni fertili o metodi come l’Ogino Knaus e i test di fertilità venduti in farmacia.

• Come si calcola una gravidanza? Il calcolo viene fatto basandosi su una suddivisione in fasi da sette giorni, a partire dall’ultimo ciclo mestruale, per cui la gravidanza ha solitamente una durata di 40 settimane, anche se può prolungarsi per altri 14 giorni all’incirca.

• Cosa rende più piacevole l’attesa di un bambino per la mamma? Per diminuire lo stress dell’attesa è possibile ricorrere a rimedi come l’olio di mandorle dolci, unito a un bel massaggio, per contrastare le smagliature ma anche per coccolarsi. Via libera anche a un supporto per pancia e gambe e a dei libri che preparino all’arrivo del bimbo o della bimba. 

• Perché le varici possono aumentare in gravidanza? Il naturale aumento di peso durante la gestazione comporta un affaticamento di gambe e piedi, per cui il sangue tende a ristagnare e fa maggiore fatica a ritornare su, non avendo la giusta spinta. 

• Qual è il test di gravidanza più affidabile? Anche se ci sono molti esami disponibili nelle farmacie, come i test di gravidanza da eseguire con l’urina, il più affidabile è quello del sangue, che può dire con esattezza se si è o meno in attesa di un bambino.

• Perché è importante monitorare la gravidanza con le beta hCG? Tenere sotto controllo i valori delle beta hCG non solo aiuta a capire se l’utero è stato effettivamente fecondato, ma anche se la gravidanza sta proseguendo nel migliore dei modi, visto che ci sono dei valori di riferimento, entro i quali restare, per garantire che tutto vada bene.

• Fare sesso in gravidanza fa male al bambino? A patto che non ci siano condizioni di salute particolari, come il rischio del distacco della placenta, il sesso durante i tre trimestri ha i suoi vantaggi, come avere orgasmi più intensi e sensazioni più forti, ma anche stimolare le contrazioni nell’ultimo mese. 

• Si può restare incinta se si ha il ciclo mestruale? Sì, è possibile, in quanto, già dal primo giorno del ciclo, vengono prodotti gli ovuli e non si può sapere con certezza quando l’ovocita è maturo, cosa che può accadere anche prima della finestra di 14 giorni che precede il sanguinamento. Anche se, quindi, avete il ciclo e avete avuto rapporti, dovete considerare anche la vitalità degli spermatozoi, che possono restare attivi per circa quattro giorni.

• Come capire se si hanno le contrazioni? Il dolore in questo caso è relativo al basso ventre e alla schiena e si dirama fino al pube e alle cosce. Può essere accompagnato anche dalla rottura delle acque e all’espulsione del tappo mucoso, che è di colore biancastro e denso, talvolta misto a sangue.

• Come contrastare gambe e piedi gonfi durante la gestazione? Oltre ai massaggi alle zone interessate, che aiutano il sangue a non ristagnare, può essere utile fare esercizio fisico, anche moderato, quindi delle passeggiate, oppure indossare delle apposite calze, che ripristinano la normale circolazione sanguigna. 

• Come capire se la pancia è troppo dura in gravidanza? Solitamente questo avviene quando c’è qualche problema, per cui è opportuno capire se si tratta di un fenomeno che richiede solo un momento di riposo o se è il caso di consultare il medico. Se riscontrate allo stesso tempo anche perdite ematiche e il fenomeno non tende a regredire, meglio parlare con lo specialista.

• Quando è consigliabile fare la prima ecografia? Si consiglia di effettuarla a partire dalla sesta o dalla settima settimana, perché è quello il momento in cui sarà possibile distinguere il cuore, in un embrione delle dimensioni di una lenticchia.

PARTO E POST PARTO

• Come prepararsi al parto? Risulta molto importante non farsi condizionare da altre esperienze, in quanto ogni corpo è a sé e ogni parto può avere un decorso differente da un altro. Bisogna perciò cercare di rasserenarsi, anche usando tisane e facendosi massaggiare, per rilassare le membra. Mantenersi attive, facendo attività fisica, porta inoltre a restare in forma e a non subire le conseguenze del post partum. 

• Come riconoscere la depressione post parto? Dopo il parto può accadere di sentirsi più fragili, soprattutto a causa degli sbalzi ormonali e della nuova responsabilità. Quando questo stati d’animo diventano persistenti, ci troviamo di fronte alla depressione post parto, per la quale è bene farsi seguire da un terapista.

• Quando avrò nuovamente il ciclo dopo il parto? Questo fattore è legato all’allattamento, in quanto la prolattina, ormone che causa la produzione del latte, blocca il ciclo. In media, le mestruazioni ritornano circa 40 giorni dopo il parto, ma se si allatta al seno ciò può avvenire anche dopo dieci settimane.

• Quali nomi non posso mettere al bambino? Secondo il decreto 369/2000 e gli articoli 34 e 35 il nome dovrà corrispondere al sesso del bambino, non ci potranno essere più di tre nomi, non si dovrà scegliere quello di un parente in vita o uno che possa ridicolizzarlo. 

• Quale regole seguire per scegliere il nome giusto per la propria bambina? Un metodo efficace può essere quello di optare per uno che abbia un significato particolare. Per esempio, Ginevra vuol dire “spirito bianco”, oppure Emma significa “valorosa”.

• Cosa regalare di utile a una neomamma? Tra i regali più interessanti ci sono senza dubbio il cuscino per allattamento, che aiuta anche la gestante a riposare in una posizione più comoda, e il tiralatte, tutti prodotti che rendono più semplice la vita della neomamma.

• Cosa fare se non si sa proprio cosa regalare a un neo papà? La soluzione più giusta, se non si conoscono i suoi gusti o le sue esigenze, è quella di optare per un buono spendibile in un negozio fisico o online, di modo che il destinatario del presente possa scegliere da solo. 

 

NUTRIZIONE

• Come usare il Bimby per preparare ricette per lo svezzamento? Grazie alle sue tante funzioni, è possibile, per esempio, cuocere a vapore le verdure e poi frullarle per preparare gli omogeneizzati. Anche l’acqua ottenuta con l’evaporazione può essere utilizzata, facendola bollire per preparare la pastina oppure per allungare le pappine.

• Posso usare il minipimer per preparare la pappa al bambino? Certamente, visto che questo elettrodomestico, presente in quasi tutte le cucine, è rapido e in grado di spezzettare per bene tutti gli ingredienti, anche direttamente nella pentola, mentre l’acqua bolle.

• Quando capisco se il bambino è pronto per lo svezzamento? Ci sono vari segnali che ci fanno capire che il bimbo può passare alla dieta solida: solitamente tra i 5 e i 7 mesi di vita ma più in generale quando, per esempio, resta seduto autonomamente, quindi assume una posizione che gli consente di deglutire. 

• Perché usare lo scaldabiberon? Preferire questo oggetto al classico pentolino dell’acqua è d’obbligo se si vuole che il latte rimanga a una temperatura costante. Inoltre, altri metodi come il microonde rischiano di far restare il latte freddo in alcune zone, creando problemi poi al bambino. 

• Come smettere di allattare senza traumatizzare il bambino? Il passo principale è quello di comunicare al piccolo i propri bisogni e le proprie esigenze, senza farlo sentire privato di un diritto o rinfacciargli la sua richiesta. Attraverso il dialogo il bimbo capirà che ci sono altri modi per stare vicino alla mamma.

SALUTE BAMBINO E DONNA

• Dove posso misurare la temperatura corporea? I tipi di misurazione sono vari e possono essere effettuati sotto un’ascella, nel retto, in bocca e nell’orecchio. Questa può variare tra i 36,6° e i 37° a seconda della zona del corpo in cui la si misura. 

• Ci sono bambini più predisposti alla sindrome della morte in culla? Sì, si tratta di quelli nati prematuri, che non hanno raggiunto un peso adeguato alla nascita e che quindi non hanno tutti gli organi ben sviluppati. 

• L’ernia ombelicale può guarire spontaneamente? Questo può avvenire più nei bambini, per l’esattezza nella fase neonatale, quando questo fenomeno tende a regredire spontaneamente nell’arco di un anno. Negli adulti accade più di rado e solo quando l’ernia è di dimensioni molto ridotte.

• La febbre di crescita è un falso mito? Sì, infatti può accadere che i bambini guadagnino qualche centimetro dopo aver avuto la febbre, ma questo non ha alcun legame con l’evento stesso. Al contrario, è bene non considerare la temperatura alta come un segnale positivo ma preoccuparsi e consultare il medico quando necessario. 

• Quali sono le conseguenze della prolattina alta? Questo fenomeno può comportare una mancanza di ovulazione, quindi il fenomeno dell’amenorrea, quindi l’assenza del ciclo mestruale. Si possono avere anche la galattorrea, ovvero accumulo di latte nel seno, mal di testa molto forti, l’ipomenorrea e disturbi alla vista.

• Quali perdite si possono avere con lo spotting? Possono essere di colore scuro o rosa chiaro, casi nei quali non c’è nulla di cui preoccuparsi. Quando invece sono rosso vivo, è consigliabile consultare il ginecologo.

• Quali possono essere gli effetti indesiderati del Clomid? Tra i più comuni ci sono sbalzi d’umore, vampate di calore, disturbi a livello visivo, tensione mammaria e dolore pelvico. Più rara è invece l’iperstimolazione ovarica, motivo per il quale, durante l’assunzione di questo medicinale, è opportuno monitorare costantemente la situazione tramite le ecografie. 

• Di che colore sono le perdite da impianto? Solitamente quando l’ovulo si è impiantato nell’utero si possono avere perdite di colore rosso abbastanza chiaro, tendente al rosa. Quelle rosso scuro, infatti, precedono il ciclo e quindi non sono da considerare un segnale pari a quello precedente. 

 

 

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