Come riconoscere i sintomi dell’ovulazione dai segnali del corpo

Ultimo aggiornamento: 28.03.24

 

Il corpo di ogni donna vive trasformazioni più o meno evidenti durante le diverse fasi del ciclo ovulatorio. Saperle riconoscere aiuta a conoscere bene se stesse.

 

I sintomi dell’ovulazione sono più evidenti di quanto si pensi e se si impara a riconoscerli possono essere dei preziosi alleati per vivere al meglio il proprio corpo, la sessualità e il desiderio di maternità. Alcune trasformazioni che interessano l’apparato genitale hanno un effetto diretto sull’umore ma anche ricadute fisiche che si possono riconoscere con un occhio più attento. In particolare, l’aumento della libido e il cambiamento della consistenza del muco vaginale sono segnali chiari che l’ovulazione è in corso.

Mentre gli spermatozoi hanno una vitalità che si prolunga anche per qualche giorno una volta superata la barriera della cervice, la fertilità dell’ovulo si limita a 24 ore. Avere un rapporto sessuale non protetto in questo speciale periodo porta alla sua fecondazione e all’inizio della gravidanza. Anche chi non ha un ciclo ovarico regolare, dunque, può avere un’idea chiara di cosa succeda al proprio corpo e come viverlo al massimo delle sue potenzialità.

 

Ovulazione e libido: un binomio inconfondibile

Le ovaie producono ogni mese un ovocita che viene rilasciato durante l’ovulazione. Si tratta di un processo che si ripete, più o meno, identico ogni 28 giorni circa. La sua ciclicità è caratterizzata da fasi ben distinte che interessano la sfera fisica e umorale della donna. Se durante la fase follicolare può capitare di sentirsi stanche e fuori fase, siamo in piena mestruazione, con l’ovulazione si risveglia la libido e la carica ormonale in circolo dà nuova vitalità e spinta.

L’aumento del desiderio sessuale è la diretta conseguenza dell’aumento degli estrogeni in circolo nel sangue, prodotti per favorire il distacco dell’ovocita dall’ovaia. In questo periodo il desiderio sessuale è anche funzionale alla predisposizione alla fecondazione. La piacevole sensazione di poter accogliere la vita si manifesta con una maggiore espressione dei caratteri sessuali.

Il cambiamento della consistenza del muco cervicale

Ovulazione e muco cervicale sono strettamente connessi e il cambiamento della sua consistenza ha una ragione fisica evidente. Nel periodo di immaturità dell’ovulo, il tappo di muco che chiude l’accesso degli spermatozoi alla cervice ha una consistenza chiaramente diversa rispetto a quando si è in piena ovulazione. Non solo l’aspetto, più denso e opaco, anche il livello di acidità è maggiore e in maniera da non consentire il passaggio degli spermatozoi. Man mano che trascorrono i giorni e l’ovocita raggiunge il momento della maturazione, anche il muco si trasforma.

Se prima ha una consistenza poco elastica e flessibile, adesso diventa trasparente e molto estensibile. Se si prende tra due dita di una mano si estende a lungo creando un filamento che non si spezza. La consistenza molto liquida e ricca d’acqua è la prova che il tappo di muco si sta sciogliendo per consentire il passaggio degli spermatozoi fino alla cervice e così andare incontro all’ovocita maturo. Nella maggior parte dei casi, dopo il loro incontro è il momento di andare a fare shopping e comprare i jeans premaman per lei e per lui la levigatrice a nastro con cui rifinire la culla a mano. Congratulazioni state per diventare mamma e papà.

 

L’ovulazione dolorosa

Alcune donne provano dei dolori con l’ovulazione. Nota anche con il termine medico mittelschmerz, è la manifestazione del dolore fisico che si prova a metà del ciclo ovarico. Quindi non ha a che fare con il dolore tipico delle mestruazioni o che le precede di pochi giorni. Si tratta proprio di una sindrome che accomuna circa il 20% delle donne e che a volte le rende in grado di identificare quale delle due ovaie, destra o sinistra, stia ovulando.

L’intensità del disturbo varia da donna a donna e a volte anche da un ciclo all’altro. Può manifestarsi come una leggera fitta oppure un senso di disagio più profondo. Il dolore si localizza nel basso ventre e si sente marcatamente associato a un lato o l’altro dell’ovaio da cui si sta per essere rilasciato l’uovo.

Aumento della temperatura basale

Alcune donne usano questo metodo per monitorare il grado di maturazione dell’ovaio, e con un cambiamento evidente tra i 3 e i 4 decimi di grado si manifesta l’avvenuta ovulazione. A differenza dell’osservazione precedente l’ovulazione delle perdite di muco, che ne rappresentano le prime avvisaglie, il calcolo della temperatura basale permette di sapere quando questa sia di fatto avvenuta. 

La temperatura del corpo va misurata ogni mattina con un normale termometro, prima di alzarsi dal letto. Si tratta di una procedura semplice ma un po’ invasiva e soprattutto evidenzia un tempo più breve in cui avere rapporti: proprio nel giorno in cui si potrà restare incinta.

 

Dolore al seno ovulazione  

Gli ormoni interagiscono in modi molto diversi con le condizioni fisiche ed emotive della donna. Si manifestano anche trasformando il seno che diventa più florido e morbido nei giorni dell’ovulazione. Si tratta di un fenomeno che non tutte avvertono allo stesso modo e a volte necessita di un’osservazione attenta.

Alcune donne invece hanno un cambiamento tale da aver bisogno di indossare un altro reggiseno o riadattare le spalline per migliorarne la vestibilità. Gli ormoni in circolo hanno la capacità di allentare la tensione a carico del seno, allentandone la tensione.

Come capire se sono incinta quando il ciclo è irregolare

Nelle donne con un ciclo regolare di 28 giorni è facile identificare il momento in cui avviene l’ovulazione che ha a sua volta una certa regolarità. Quando però la data delle mestruazioni varia da un mese all’altro, l’unico parametro che si può considerare per stimare quando sia avvenuta l’ovulazione è contare 16 giorni dall’inizio della mestruazione successiva. In questo caso è bene non fare affidamento ai sintomi presunti dell’ovulazione se non si desidera una gravidanza. 

 

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