Chicco 5740 – Recensione

Ultimo aggiornamento: 20.04.24

 

Principale vantaggio

Comprende tutto il necessario per tirare il latte e poi darlo al bebè limitando i travasi da un contenitore all’altro. Requisito indispensabile per assicurare la giusta conservazione del latte.

 

Principale svantaggio

Il bicchiere di raccolta non ha un sistema efficace che lo blocchi al corpo del tiralatte. Quindi potrebbe capitare che si sviti col rischio di versare il latte raccolto.

 

Verdetto: 9.8/10

Un oggetto comodo da tenere in casa e da usare per tirare il latte da dare al bambino in propria assenza. Non il più indicato per fare scorte da conservare in congelatore per i mesi a venire, ma di certo uno strumento comodo ed economico per ovviare alle assenze quotidiane senza dover cambiare l’alimentazione del bebè.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Indicato per essere usato ovunque si desideri

Il vantaggio principale di un tiralatte manuale è di potere essere messo in borsa e così trasportarlo ovunque si desideri. In genere lo usano le mamme che tirano il latte quando vanno al lavoro per qualche ora e desiderano non perdere l’occasione di estrarne anche distanti dal bebè. 

In questo caso le dimensioni ridotte e il poco ingombro complessivo del tiralatte Chicco lo rendono perfetto per entrare in borsa e poi essere usato in piena discrezione dove e come serve. Si può poi conservare il latte tirato in frigorifero perché non si alteri.

C’è da dire, però, che non è inclusa una borsa per portarlo più facilmente dove serve senza che si sporchi. Bisognerà provvedere autonomamente.

Forma ergonomica della tettarella

Il disegno della tettarella per l’estrazione del latte è pensato per rendere più facile l’estrazione del latte stando comodamente appoggiate a una sedia o sul divano. È inclinato e in questo modo è possibile poggiarlo al seno stando semi stese e senza per forza dover stare con le spalle dritte. 

Questa posizione irrigidita è di solito la ragione che rende odioso il tiralatte. Di per sé l’operazione può essere estremamente lenta e noiosa, se in più si sta scomode diventa anche dolorosa. Quando questo tiralatte è usato al massimo del suo potenziale è possibile assumere una posizione confortevole che renda tutta l’operazione più piacevole.

 

Materiali morbidi e gradevoli a contatto con la pelle

La tettarella è standard, ma è possibile aggiungere un cuscinetto su misura perché si adatti alla forma del seno e soprattutto del capezzolo. Prima di darsi per vinte e pensare di non poter tirare il latte, è sempre consigliabile fare alcune prove con coppe diverse. La giusta aderenza che crea il sottovuoto è indispensabile per utilizzare il tiralatte al massimo del suo potenziale.

In questo caso, anche Chicco si adegua alla tendenza più diffusa che propone comodi materiali, morbidi e aderenti alla pelle senza creare attrito. La coppa a contatto con seno e capezzolo è in silicone, realizzata con dei comodi cuscinetti che creano uno speciale spessore per massaggiarlo. Questa operazione in apparenza semplice o superflua ha invece il compito di facilitare il fluire del latte attraverso i dotti galattofori verso la punta del seno. 

A volte, specie all’inizio, sapere come spremere il seno per facilitare lo scorrimento del latte è di grande aiuto per avviare positivamente l’allattamento. Poi, quando è avviato con successo, esce con facilità e senza bisogno di intervenire manualmente.

 

Facile da smontare per essere pulito comodamente

Quando un tiralatte è davvero efficace è realizzato con pochi pezzi. I migliori ne hanno appena due: la pompetta e il bicchiere di raccolta. Qui ce n’è qualcuno in più e per questo si potrebbe pensare di dover tardare un po’ troppo per completare l’operazione di estrazione. Infatti è indispensabile che il tiralatte sia lavato a dovere e quindi sterilizzato dopo ogni singolo uso.

Residui di latte possono creare proliferazioni di batteri e sporcare lo strumento che si rivelerebbe più complicato da usare la volta successiva. In questo caso il compromesso tra facilità d’uso e di igienizzazione è piuttosto buono. I pezzi sono pochi e si smontano e rimontano in maniera intuitiva. 

Per pulire ogni parte a fondo è possibile utilizzare lo sterilizzatore a vapore oppure mettere a bollire i singoli pezzi. Ma in questo caso i depositi di calcare potrebbero essere di più e rovinare la plastica che si coprirebbero dell’odiosa patina biancastra.

 

Tutto quello che serve

Nella confezione c’è tutto quello che serve per tirare il latte e offrirlo al bebè. Quindi è incluso il tiralatte in sé cioè la pompetta, il bicchiere per la raccolta che si trasforma in biberon avvitando la tettarella, la tettarella di base e il coperchio per chiudere il barattolo e conservarlo in frigo o in freezer.

Quindi il set di base è completo e si possono aggiungere anche altri elementi, in particolare è il caso di valutare la possibilità di dotarsi di coppe di misure diverse per essere certi di trovare quella adatta alla forma del proprio seno.

Poi è indispensabile dotarsi di altri bicchieri per la raccolta del latte e così ottimizzare il lavoro facendo scorte.  

 

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