Domande Frequenti sui tiralatte

Ultimo aggiornamento: 19.04.24

 

Quanto latte estrarre con il tiralatte?

Non c’è una regola fissa sotto questo punto di vista, la composizione del latte cambia a seconda di diversi fattori e varia la percentuale di grasso e zuccheri che lo compone.

Quindi la quantità e la qualità, al momento, non sono parametri facili da misurare con precisione.

 

Quanto tempo tenere il tiralatte per ogni seno?

Considerando che è sconsigliato sovrastimolare il seno perché potrebbe produrre delle lesioni, è bene considerare che se la produzione di latte non sembra soddisfacente forse è colpa del tiralatte ed è il caso di provarne un altro diverso.

Quanto latte estrarre a poppata?

La quantità di latte da estrarre è a discrezione della mamma che si regola anche in base alle necessità del figlio.

Se si considera che la quantità che il piccolo riesce a bere da ogni poppata al seno non sia sufficiente per garantirgli un buon ritmo di crescita allora è il caso di provare con un’aggiunta del proprio latte estratto in un altro momento.

A quel punto sarà il piccolo stesso a stabilire quanto latte gli serve per ogni pasto.

 

Come conservare il latte estratto col tiralatte?

Ogni tiralatte è disegnato per ospitare il bicchiere per la raccolta del latte che è anche compatibile con la tettarella.

La ragione sta nel fatto che è indispensabile ridurre il più possibile le manipolazioni del latte, quindi il travaso da un contenitore a un altro per evitare il contatto con batteri e altri patogeni.

Una volta estratto il latte resiste a temperatura ambiente per qualche ora a seconda delle condizioni ambientali.

Poi si può conservare in frigo per 24 ore e si riscalda con un comune scaldabiberon o in un pentolino a bagnomaria prima di proporlo al bambino.

Infine, il latte materno si può congelare e i tempi di conservazione dipendono dalla potenza del congelatore, variando dai 2/4 mesi nel caso di congelatore a -18°C fino a nove mesi se il freezer scende sotto i -20°C.

 

Quanto tempo impiega il tiralatte elettrico?

La risposta a questa domanda varia da donna a donna, ma di solito è comunemente comprovato che impiega meno tempo rispetto a un tiralatte manuale. A patto di essere perfettamente compatibile con il seno di chi lo usa.

Di fatto esistono differenze sostanziali tra modelli di marchi diversi e anche tra tiralatte elettrici possono esserci grosse discrepanze rispetto ai tempi e le quantità prodotte.

Per questo è bene fare alcune prove prima di decidere quale usare.

 

Come usare il tiralatte manuale?

Alla stessa maniera rispetto al tiralatte elettrico, con l’unica differenza che deve essere azionato manualmente tramite pompetta che favorisce il tiraggio in base alle necessità e al ritmo che la donna ritiene adeguato.

È importante non stancarsi eccessivamente durante questa operazione perché la renderebbe scomoda e sgradevole, e non ne vale la pena.

 

 

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