Pali Ciak – Recensione

Ultimo aggiornamento: 27.04.24

 

Principale vantaggio:

Design classico e aspetto delicato si possono ottenere solo impiegando un buon materiale di base. In questo caso fa da padrone il legno massello di faggio perfetto per trasferire solidità e un senso di gradevole rusticità al lettino.

 

Principale svantaggio:

Peccato che il cassetto rimanga particolarmente scoperto sotto il materasso. Per colpa di una copertura non perfetta, il suo contenuto prende polvere in maniera importante.

 

Verdetto: 9.8/10

Bel lettino, con una sponda da fissare per mantenere solida e robusta la struttura e l’altra che può essere abbassata o alzata in base alle esigenze e l’età del bambino. Si caratterizza per il prezzo molto contenuto e la possibilità di essere usato a lungo per via delle dimensioni generose.  

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Materiali scelti di ottima qualità

Pali propone forse il miglior lettino per neonato per quanto riguarda l’uso di materiali scelti e il prezzo competitivo cui è proposto. Si tratta di una soluzione adatta a soddisfare i gusti di tutti perché il suo aspetto classico e la luminosità del bianco con cui è verniciato lo rendono davvero irresistibile.

Il lettino è realizzato interamente con legno massello di faggio. Lo stesso vale anche per le doghe e la struttura portante. In questo modo si sa di poter contare su un oggetto destinato a durare a lungo negli anni senza perdere il suo aspetto gradevole e assicurare la massima solidità.

Doghe regolabili a diverse altezze

La base del letto si può fissare a scelta più in alto o più in basso. In questo modo si può ottenere il vantaggio di usare il lettino da subito al posto della culla. Lo scopo della regolazione dell’altezza del materasso è quello di facilitare i genitori e permettere loro di raggiungere il bebè che ha bisogno più agevolmente. 

Non sarà necessario chinarsi fino in fondo per poggiare il piccolo addormentato o prenderlo in braccio quando è sveglio. In questa fase si può pensare di usare dei parasponde o dei riduttori per evitare che il piccolo possa farsi male rigirandosi nel lettino.

In seguito, quando il neonato acquisisce una maggiore capacità di movimento, è possibile spostare le doghe in basso per assicurargli la giusta incolumità.

 

Con rotelle per facilitare gli spostamenti

La presenza delle rotelle rende semplice spostare il lettino dove e quando serve. Non solo in giro per casa: il lettino si può muovere dalla sua postazione per facilitare le pulizie e l’accesso a ogni parte intorno al lettino dove possono essere scivolate coperte o altri oggetti. Quindi la possibilità di muovere con facilità la struttura è di certo un elemento apprezzato da tanti.

Le rotelle sono dotate di sistema di blocco che fissa stabilmente la struttura al suo posto quando si decide che non deve più muoversi. Basta un gesto del piede per bloccare e sbloccare le rotelle e così è facile governare il lettino a propria discrezione.

 

Adatta a crescere insieme al bimbo

Il lettino è rivestito da una guaina protettiva cosiddetta “anti-morso”. Significa che la pellicola che protegge il legno lo rende resistente alla scheggiatura. Si sa che con il passare del tempo il bimbo affina le proprie capacità di movimento, riesce ad afferrare gli oggetti e portarli alla bocca. 

Una volta in grado di coordinare questi movimenti, è molto probabile che inizierà ad assaggiare anche le sponde del letto. Per questo è indispensabile assicurarsi che il materiale sia fatto in modo da resistere al morso. Soprattutto è importante che non rilasci sostanze come frammenti di vernice.

Inoltre, la vernice usata per dipingere il legno del lettino è atossica. Quindi idonea al contatto diretto con i più piccoli senza costituire in alcun modo una fonte di pericolo.

 

Con sponde mobili

Il produttore consiglia di fissare una delle due sponde, quella che non serve si debba muovere sempre. In questo modo si assicura una perfetta tenuta all’intera struttura che così acquisisce la necessaria solidità e fissità.

L’altra sponda, invece può essere alzata e abbassata in base alla necessità. In questo modo è più semplice mettere a letto il piccolo. Anche se va detto che non potendo scendere e salire in autonomia, questa soluzione potrebbe rivelarsi limitante per il piccolo che vorrà poter muoversi liberamente sul proprio letto.

Bisognerà fare attenzione ed evitare che il piccolo sia spinto ad arrampicarsi e cadere dal letto. Meglio allestire una postazione idonea per favorire la salita e la discesa dal letto.

 

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