Per essere certi che un lettino si adatti bene alla stanza, è importante considerare la presenza degli altri oggetti all’interno.
Si deve valutare bene l’età del bebè a cui è destinato e sceglierlo proporzionato alle sue forme e alle sue capacità di movimento.
Oppure si può optare per dei cuscini che riducano le reali dimensioni del lettino.
Prendere bene le misure
La prima cosa da fare è stabilire dove mettere la culla. La postazione vicino al letto dei genitori è sempre raccomandabile. Secondo le indicazioni in tema di prevenzione del rischio di morte in culla è indispensabile controllare il sonno del bebè in maniera attiva e costante.
Per farlo al meglio e ridurre il rischio SIDS è importante che il neonato non dorma mai solo durante i primissimi mesi.
Per poter mettere il letto vicino a quello dei genitori è indispensabile che ci sia lo spazio. Di solito una culla ha dimensioni molto compatte e quindi non è difficile trovare spazio proprio al posto dello scendiletto.
Ma quello che non va trascurato, specie nei modelli che si attaccano al materasso matrimoniale, è l’altezza dei due letti perché siano perfettamente allo stesso livello.
I modelli Montessori
I letti di ispirazione montessoriana hanno l’obiettivo di stimolare lo sviluppo dell’autonomia del bambino.
Per farlo è importante che il bambino, già dai primi mesi di vita e da quando riesce a muoversi autonomamente, sia in grado di salire e scendere da solo dal materasso.
Secondo questo approccio pedagogico bisogna offrire ai bambini che gattonano la possibilità di rispondere ai propri bisogni in maniera indipendente.
Quindi di poter andare a fare un pisolino senza dipendere dalla disponibilità del genitore di metterlo fisicamente a nanna sul materasso troppo alto o protetto dalle sbarre.
Di solito, per realizzare questi letti è sufficiente poggiare a terra il materasso, direttamente su un tappeto o su una coperta per limitare l’accumulo di polvere.
Quali giochi montare al lettino
Alcuni sonaglietti, degli oggetti da osservare e che si muovono in maniera meccanica o casuale possono essere di grande intrattenimento per il bebè.
Appena è in grado di guardarsi intorno adora puntare lo sguardo lontano verso gli oggetti che si trovano nel suo spazio. Inizia così lo studio delle forme, dei colori e il rapporto con l’ambiente esterno.
Presto il neonato scopre di poter interagire con i giocattoli, agitando le mani o i piedi e facendoli muovere. Impossibile resistere a questi stimoli così interessanti.
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