Chicco Boppy Allattamento – Recensione

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Principale vantaggio

Il cuscino è indeformabile perché imbottito con fibra cava che tiene bene la struttura senza cedere o rovinarsi coi lavaggi frequenti.

 

Principale svantaggio

Potrebbe risultare un po’ stretto per chi ha ancora il girovita allargato dalla recente gravidanza. Proprio la sua estrema stabilità e fermezza può rivelarsi un limite per chi ancora non ha recuperato il peso forma.

 

Verdetto: 9.8/10

Una soluzione ideale per favorire l’allattamento al seno sorreggendo il peso del piccolo durante le prime settimane. In seguito può continuare a essere usato in tanti modi accompagnando la crescita del bebè e rivelandosi un ottimo supporto. Il prezzo un po’ alto si giustifica con la sua buona qualità e la struttura non usuale.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Per sorreggere il peso del bebè

Anche se non si può definire un cuscino per allattamento economico, il Boppy è di certo quello che ha raccolto maggiori consensi da parte delle neomamme. La ragione è semplice: è indeformabile e sopporta bene l’utilizzo intensivo senza troppe attenzioni. A differenza di altri modelli, magari imbottiti con materiale naturale, questo non cede alla pressione del corpo mantenendo sempre la stessa forma e garantendo lo stesso sostegno.

Una buona soluzione che permette di reggere il peso del bebè mentre con la mano si cerca di posizionare bene la testolina del piccolo e il seno per avviare bene l’allattamento. Utilissimo per tutte le mamme, si rivela una vera e propria salvezza per quelle che hanno subito il cesareo e hanno difficoltà a recuperare in seguito all’intervento. Il peso, seppur minimo del bebè appena nato, potrebbe rendere difficili i movimenti quando ancora manca la destrezza necessaria per far accomodare il piccolo tra le braccia della mamma.

Sorregge il corpo del piccolo

Dopo il pasto il bebè potrebbe avere un rigurgito e per questo si tende a lasciarlo in braccio appoggiato alla spalla della mamma. In questo modo il latte appena ingerito non viene sputato di nuovo fuori. Il rigurgito insieme al ruttino può avvenire anche un po’ dopo l’allattamento. Specie i bambini che soffrono di reflusso possono aver bisogno di mantenere più a lungo la posizione leggermente sollevata del busto e della testa. Il cuscino ben si presta allo scopo e regge il corpo del piccolo in posizione supina anche quando è molto piccolo.

Si può appoggiare sopra il cuscino, oppure aiuta le braccia della mamma a sorreggere il piccolo fino al seno senza affaticare le spalle e le braccia. È normale, all’inizio sentire una certa rigidità e tensione tenendo in braccio il piccolo, specie se è la prima volta.

 

Per allenare i muscoli del petto e le braccia

Un esercizio molto utile per favorire la futura assunzione della posizione eretta è quella di far stare il bebè coricato con la pancia in giù. In questo modo si rafforzano i muscoli del collo, le spalle e le braccia. Si tratta di un esercizio innato che fanno tutti i bebè e che serve poi ad assumere la posizione eretta con maggiore sicurezza e stabilità.

Con il cuscino sotto il petto, il bebè può assumere questa posizione in maniera più naturale e senza rischiare di sbattere la testa in avanti. Un modo semplice ma efficace di allenarsi in tutta sicurezza.

 

La prima sediolina

Presto il piccolo imparerà a mantenersi seduto senza cadere lateralmente. I muscoli del petto e della schiena dal sesto mese in poi gli consentiranno di reggersi ben dritto senza vincoli. Con l’aiuto del cuscino è possibile offrire un ulteriore supporto al piccolo che avrà anche maggiore stabilità e sostegno.

La forma del cuscino viene di certo in aiuto a questo scopo. Infatti la sua indeformabilità e la solidità della struttura permette di reggere il corpo del piccolo senza cedere o perdere tonicità.

 

Come ovviare al limite del cuscino

Alcune neo mamme lamentano la difficoltà a usare il cuscino durante i primissimi giorni. Quando ancora la pancia ha una certa importanza e il girovita è quello che si aveva all’incirca al sesto mese, usare il cuscino sembra difficile. Infatti la tipica configurazione a ferro di cavallo appare difficile da far calzare intorno alla vita. Potrebbe essere troppo piccolo e non aderire bene ai fianchi.

In questo caso è possibile usare un semplice stratagemma e infilare il cuscino lungo il fianco. Si potrà quindi appoggiare il bebè nella posizione detta “a rugby”, cioè facendo sporgere le gambette al di fuori del fianco della mamma. Qui sarà facile anche stimolare ulteriormente il seno perché parta la montata utile per la produzione regolare di latte nelle prime settimane di vita del piccolo.

 

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