I 7 Migliori Biberon del 2024

Ultimo aggiornamento: 19.03.24

 

Biberon – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni

 

Trovare il miglior biberon per il proprio bimbo non sempre è una passeggiata. In particolare la forma della tettarella determina il suo successo o insuccesso con il piccolo. Altri parametri da prendere in considerazione dipendono dalle abitudini della coppia mamma e figlio.

Qualche esempio di biberon da prendere in considerazion? Mam Easy Active è un set che contiene due pezzi, ideale per chi vuole avere sempre a disposizione un ricambio. Le tettarelle Skinsoft in silicone rendono più semplice il passaggio dal seno al biberon. Suavinex Biberon Zero Zero Anti Colica è invece un modello caratterizzato da uno speciale serbatoio, che evita che l’aria si addensi al suo interno, scongiurando il rischio di coliche. 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

I 7 Migliori Biberon – Classifica 2024

 

Vi state chiedendo quale biberon comprare? Questo strumento deve fare al meglio quello che il seno della mamma è preposto a fare naturalmente.

Quindi si deve sostituire perfettamente al capezzolo della madre per favorire il corretto sviluppo del palato e le mandibole e consentire un’alimentazione regolare e senza stress per i neonati.

Di seguito facciamo una carrellata ravvicinata delle caratteristiche dei migliori biberon del 2024, che meritano attenzione in questo momento.

Avrete così il maggior numero di informazioni possibili che vi saranno d’aiuto nello scegliere un buon biberon.

 

 

Biberon MAM

 

1. Mam Easy Active, Set 2 Biberon Con Tettarella

 

Se date la prevalenza ai set per risparmiare, questo di Mam può soddisfare le vostre esigenze visto anche il costo interessante per due biberon. il punto di forza di questi prodotti è la tettarella, realizzata in silicone SkinSoft, che rende più semplice il passaggio dal seno al biberon.

Dedicato ai bimbi a partire dai 4 mesi di età, ha un flusso veloce, pensato per i piccoli che hanno già dimestichezza nel bere.

La struttura è ergonomica, per cui sarà facile da gestire da parte dei genitori che vogliono allattare il piccolo.

Ogni biberon ha una capienza di 330 ml, inoltre ha un tappo che consente di proteggere ogni tettarella dai batteri.

Per quanto sia un prodotto a prezzi bassi, però, c’è chi ritiene il meccanismo di apertura un po’ difficoltoso per effettuare una pulizia accurata dell’interno. 

 

Pro

Set: Sono compresi due biberon dalla capienza di 330 ml ciascuno, che permettono di risparmiare su ulteriori acquisti.

Tettarella: In silicone, si presta ad aiutare il bambino nel passaggio dal seno al biberon, fornendo anche un flusso veloce.

Ergonomico: Il corpo di ogni elemento è facile da impugnare, per cui i genitori non avranno difficoltà a nutrire i piccoli.

 

Contro

Pulizia: Questo prodotto ha un’apertura un po’ difficoltosa, per cui potreste dover perdere un po’ di tempo quando dovrete pulirlo. 

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Biberon Suavinex

 

2. Suavinex Biberon Zero Zero Anti Colica

 

Se cercate un prodotto anti colica ma non sapete dove acquistare quello giusto, il biberon Suavinex può essere ciò che cercate, visto che la tettarella riproduce proprio ciò che avviene durante l’allattamento, grazie al sacchetto interno in silicone.

Il funzionamento di questo elemento è proprio quello di non far entrare aria durante la suzione, in modo che il bambino non vada incontro a delle coliche.

La capienza è pari a 270 ml e sarà facile dare da mangiare al piccolo grazie alla sua forma.

Il corpo si smonta per assicurare la pulizia e la sterilizzazione del biberon, inoltre si tratta di un modello dai colori tenui, molto apprezzato dalle mamme e dai papà.

Buono il prezzo ma, se vogliamo trovare un difetto, possiamo dire che questo prodotto ha il serbatoio che si stringe durante la suzione, per cui non sempre si riesce a capire quanto latte abbia bevuto il piccolo. 

 

Pro

Anti colica: Questo modello ha un serbatoio pensato per evitare che il bambino succhi e ingerisca un po’ di aria, causando così dolori al pancino.

Pulizia: Facile da smontare, potrà essere pulito e sterilizzato senza grossi problemi, per garantire ai piccoli il massimo.

Costo: Vista la capienza di 270 ml, il prezzo di vendita convince i genitori più esigenti. 

 

Contro

Sacca: Quando il bambino succhia, questa si restringe, per cui non è sempre facile capire quanto latte abbia bevuto il bambino.

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Biberon Avent

 

3. Philips Avent SCD290/01 Set “Prime Poppate” con Biberon Natural

 

Avent propone un set ricco con la dotazione perfetta per iniziare ad avere tutto a portata di mano.

Comprende diverse bottiglie per rispondere alle esigenze nutrizionali man mano che passa il tempo e il piccolo cresce. Ma anche altri elementi arricchiscono questo kit che riesce anche a semplificare la vita di chi deve occuparsi di tenere puliti i pezzi.

Uno scovolino è incluso ed è perfetto per raggiungere i bordi della bottiglietta, così da essere veramente pulita prima di procedere alla sterilizzazione.

Un biberon è dotato di doppia valvola, un sistema anticolica che facilita il passaggio dell’aria al di fuori del biberon man mano che il latte finisce.

La tettarella anatomica in dotazione è pensata per essere flessibile e morbida come il capezzolo materno, infatti si schiaccia e curva come fa il seno nella bocca del piccolo.

Se siete tra i genitori che hanno bisogno di acquistare tutto quello che serve da zero perché il vostro è il primo bebè in famiglia, vi farà piacere sapere che nel nuovo set troverete anche il ciuccio con disegno simmetrico e piatto, quindi da usare indifferentemente da entrambi i lati.

I pareri degli utenti premiano questo prodotto per la sua completezza e soprattutto per il fatto di riuscire a compiere le promesse fatte.

 

Pro

Set ricco di accessori: Oltre ai biberon e alla relativa tettarella è presente anche una spazzola per raggiungere il fondo della bottiglia e pulirla a fondo e un ciuccio da usare durante i primi mesi.

Bottiglia anatomica: Il set ne comprende quattro due coppie per dimensione. Quindi sono adatte a seguire lo sviluppo del piccolo offrendo latte a sufficienza per le poppate. Le mani del piccolo riescono ad afferrare la bottiglia grazie alla sua forma studiata appositamente per questo scopo.  

Tettarella per allattamento misto: Il design con petali concentrici che caratterizza le tettarelle assicura morbidezza e flessibilità. In questo modo non è troppo evidente la differenza tra l’allattamento al seno o con il biberon.

 

Contro

Ciuccio piccolino: Più di un utente segnala che la dimensione del ciuccio sia un po’ troppo ridotta e per questo non accompagna il piccolo per i suoi primi sei mesi di vita. Cioè fino a quando si sceglie una taglia più grande perché la bocca è cresciuta.

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Biberon Chicco

 

4. Chicco 80723 Natural Feeling Biberon, 2 Mesi, 250 ml

 

Chicco è un marchio onnipresente nella vita dei piccolissimi, almeno durante i loro primi tre anni di vita. Si rende prezioso per i neogenitori per via del ricchissimo assortimento del catalogo, compresi i modelli pensati per rispondere alle esigenze dei neonati.

Come per esempio fa questo speciale biberon pensato per facilitare la suzione anche grazie ad alcuni accorgimenti nel design del bicchiere.

La forma è tale da facilitarne l’impugnatura, quindi appena il piccolo è in grado di coordinare questi movimenti può reggere da sé la bottiglietta e portarla alla bocca.

Infatti la bottiglia è larga e i bordi si assottigliano al centro, un disegno specificamente pensato per favorire la gestione autonoma del biberon.

Anche la posizione della tettarella salta subito all’occhio in comparazione con i modelli tradizionali.

È inclinata rispetto ai soliti modelli perpendicolari per facilitare la suzione anche delle ultime gocce di latte che si depositano esattamente in corrispondenza della bocca del piccolo.

Nemmeno a dirlo, è uno tra i modelli venduti online che maggiore successo riscuote tra gli utenti.

 

Pro

Forma ergonomica della bottiglia: Quando la bottiglietta è abbastanza larga è ha la forma leggermente stretta a fine corsa. Questo accorgimento la rende facile da impugnare direttamente dai piccoli, non scivola e la presa è salda.

Tettarella inclinata: Il vantaggio di questa strana forma della tettarella è doppio, da un lato consente di favorire la corretta postura del neonato come fosse allattato al seno. Ma soprattutto aiuta a bere il latte fino all’ultima goccia senza far entrare aria nel pancino.

Prezzo conveniente: Di solito i prodotti Chicco si distinguono dagli altri per il loro prezzo molto concorrenziale e la buona qualità dei materiali.

 

Contro

Dimensioni contenute: Il bicchiere non è dei più grandi e potrebbe non essere sufficiente per dar da mangiare ai bimbi durante la loro crescita.

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Biberon anticolica

 

5. Tommee Tippee Closer to Nature Colour My World Biberon 260ml

 

Tra le offerte da prendere in considerazione troviamo anche questo delizioso modello proposto dal marchio Tommee Tippee che piace proprio perché imita bene le caratteristiche del seno materno.

In questa versione propone uno dei set più venduti dal marchio, tre biberon delle stesse dimensioni ma dotati di valvola particolarmente sensibile che limita l’afflusso di aria all’interno della bottiglia.

Anche la tettarella è realizzata in silicone particolarmente morbido e sagomato in modo da simulare la suzione al seno.

Perfetti per favorire l’allattamento misto sin dai primissimi giorni di vita, questi biberon piacciono anche perché rappresentano il modello più economico in fascia di prezzo medio/alta.

 

Pro

Uno tra i più compatibili con l’allattamento al seno: L’azienda punta tutta la propria attività nella realizzazione di strumenti che facilitino l’allattamento naturale. O tutt’al più quello misto. Questi biberon sono molto indicati per non far sentire troppo la differenza al piccolo.

Forma ergonomica per semplificare la suzione: Tanto la bottiglia come la tettarella sono studiati in modo da essere facili da reggere e per rendere semplice la  poppata.

Valvola anticolica: Per forza di cose, bere da un biberon non è la stessa cosa che farlo dal seno, quindi è importante sapere che Tommee Tippee conta su un sistema brevettato per l’imitare l’aspirazione di aria.

 

Contro

La forma non rende facile la pulizia: La forma stretta alla base e la presenza di angoli e restringimenti non semplifica la rimozione di incrostazioni e altra sporcizia che si accumula con il tempo.

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Biberon Nuk

 

6. Nuk First Choice+ Set biberon 0-6 mesi

 

Realizzato in Germania e quindi perfettamente rispondente alle più rigide normative in fatto di sicurezza del bebè. Eppure il set di biberon Nuk piace anche per il prezzo molto contenuto e la possibilità di contare su diversi vantaggi che non tutti i modelli in circolazione offrono.

La prima cosa da sottolineare riguarda il tipo di tettarella utilizzato. Molto schiacciato ed ergonomico, è pensata per aderire bene al palato e adattarsi alla suzione della lingua, così da non alterarne la forma e lo sviluppo.

La presenza della valvola anticolica permette un corretto flusso dell’aria all’interno man mano che il latte finisce e scambia l’aria con l’esterno. Ingurgitare aria sembra essere la causa principale del disturbo del lattante noto come coliche.

Del resto, l’aria ingerita provoca anche rigurgiti dopo il pasto e questa è un’evenienza da evitare il più possibile a meno di non avere cause organiche.

Il biberon è dotato di segnalatore della temperatura. Questo che viene proposto come il punto forte del biberon non convince del tutto i genitori.

Il termometro cambia colore indicando se la temperatura del latte è superiore ai 37° ottimali, ma non indica con precisione quanto più alta.

 

Pro

Tettarella ergonomica: Pensata per imitare il capezzolo materno non interferisce con la corretta postura della lingua nel palato durante la suzione.

Materiali di qualità: Nonostante il prezzo molto conveniente, il set di tre biberon completi di tettarella e tappo, sono realizzati con materiali idonei all’uso da parte del bebè e vantano il marchio Made in Germany.

Economici: Il set comprende tre biberon e tutto quello che serve per avere tutto pronto per dare la pappa al bebè ovunque ci si trovi.

 

Contro

Controllo temperatura: Poco funzionale il segnalatore della temperatura che pecca di precisione limitandosi a indicare se il latte è caldo o freddo, ma senza mostrare più dettagli al riguardo.

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Biberon Medela

 

7. Medela Biberon Anti Colica con Tettarella Calma, 150 ml

 

Medela propone una comoda tettarella adatta a non disabituare il piccolo dall’esercizio per la suzione al seno. Se la tettarella è troppo semplice da usare si rischia che il bambino rifiuti il seno materno.

Per questo motivo la tettarella Calma che si trova in questo biberon è studiata in modo da offrire uno scorrimento lento e graduale del latte, solo dopo che il piccolo fa un certo sforzo coi muscoli facciali.

La bocca si allena alla suzione e il piccolo non è demotivato di fronte al maggiore sforzo che richiede attaccarsi al seno della mamma.

Anche la forma della tettarella ricorda quella del seno, si schiaccia completamente contro il palato assottigliandosi in modo da non far notare troppo la differenza tra i due metodi di nutrizione.

Le dimensioni della bottiglia sono quelle base, da 150 ml. Anche questo dettaglio è interessante perché consente di preparare solo una piccola dose di latte artificiale per il bambino se si ritiene che non abbia assunto latte a sufficienza perché il seno lo sazi.

Si presta a essere usato anche in concomitanza con il tiralatte dello stesso marchio. Basta avvitare la bottiglietta al dispositivo per il tiraggio e avere subito pronto il pasto per il bambino quando serve.

 

Pro

Tettarella Calma: Si tratta di una speciale tettarella studiata per simulare alla perfezione la suzione naturale al seno. Il piccolo deve creare il vuoto per riuscire a tirare il latte e la tettarella si schiaccia contro il palato in profondità esattamente come succede per l’allattamento naturale.

Biberon pronto all’uso: Non serve bucare il beccuccio perché il biberon è pronto all’uso e si può subito mettere all’opera senza temere che interferisca con l’allattamento al seno.

Materiali di ottima qualità: Tutta la linea Medela è sviluppata per garantire massima sicurezza al bambino e inoltre i materiali sono scelti in base alle loro caratteristiche altamente performanti.

 

Contro

Prezzo più alto della media: Rispetto ad altri biberon, questo appare leggermente più caro. Specie se si considera che si tratta di bottiglie da 150 ml.

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Guida all’acquisto – Come scegliere un buon biberon?

 

Si tratta di uno strumento di cui difficilmente, nei primi anni di vita del bambino, è possibile fare a meno.

Meglio dunque scegliere in modo accurato quale biberon acquistare, soppesando le varie caratteristiche, a cominciare dai materiali di bottiglia e tettarella, così da trovare il modello capace di soddisfare genitori e figlio.

Aspetti fondamentali per l’allattamento misto

Il miglior biberon che consente di portare avanti anche l’allattamento al seno deve essere dotato della giusta tettarella.

Non sono tutte uguali e i modelli anticolica sono dotati di forellini che favoriscono il passaggio dell’aria durante la suzione, ma non rispecchiano le caratteristiche del capezzolo materno.

Per poter essere usati anche a questo scopo, cioè alternare allattamento al seno e con il biberon, i migliori biberon del 2024 sono progettati in modo da garantire un flusso lento del latte.

Anche lo sforzo che deve fare il piccolo per far uscire il latte deve essere proporzionale a quello che si fa per stimolare il capezzolo materno.

 

Capacità del biberon

Quando l’allattamento è avviato, o quando è già terminato perché sono trascorsi già dei mesi è più facile comprendere quale biberon comprare.

A questo punto, la discriminante è determinata dalla quantità di latte che serve per soddisfare le esigenze nutrizionali del piccolo. Sarà più semplice trovare la tettarella adatta alla capacità di suzione perché quest’operazione sarà già assodata e ben assimilata.

Trascorsi anche i primi tre mesi, anche la frequenza con cui compaiono le coliche del lattante sarà diminuita e quindi si potrà indugiare su aspetti secondari ma piacevoli come l’aspetto e le decorazioni del biberon.

Ma comprendere come scegliere un buon biberon sarà sempre subordinato all’attenta osservazione del comportamento del piccolo. Fino a quando non sarà in grado di padroneggiare i movimenti e le operazioni necessarie per il suo nutrimento, bisognerà portar pazienza e rispettare i suoi tempi scegliendo le tettarelle più adatte alle sue caratteristiche fisiologiche.

Materiali usati per i biberon  

Esistono biberon in vetro e altri in plastica. La scelta è determinata dalle esigenze e le preferenze familiari. Infatti la normativa prevede che la plastica utilizzata sia perfettamente compatibile con lo scopo e soprattutto non deve essere sensibile agli sbalzi di temperatura.

Variano anche i materiali utilizzati per la tettarella. Il silicone è tra i più gettonati, comodo e facile da tenere pulito è anche il più morbido e in grado di imitare la consistenza del capezzolo materno. Anche il caucciù è una scelta valida e possibile che mettono a disposizione quasi tutti i produttori per chi preferisce un materiale di origine naturale.

 

 

Alcuni trucchi per alternare seno e biberon, senza panico e per godere al massimo dei vantaggi che offre questa soluzione

 

È un ritornello che si sente spesso ed è anche motivo di frustrazione per molte mamme, perché non riuscire ad allattare al seno il proprio bambino genera spesso una grande delusione. In fin dei conti ci si sente madri a metà, incapaci di dare al piccolo quello di cui ha bisogno.

Nella vita di una mamma sono tante le volte in cui si ascoltano racconti di altre donne che, peccato, il latte non era abbastanza, non saziava, il piccolo non cresceva, piangeva era nervoso.

E allora l’avvento del latte in formula pare risolvere ogni guaio, peccato lasci una smorfia di frustrazione in chi racconta di non essersi sentita all’altezza.

Di fatto nella narrazione sull’importanza dell’allattamento al seno materno per il corretto sviluppo del bebè, del suo attaccamento alla madre, la nascita del rapporto di simbiosi e relazione profonda, manca sempre un dettaglio importante.

Allattare al seno è estremamente faticoso. E questo non vuol dire che non ne valga la pena o che non si possa fare serenamente.

Ma una mamma ha diritto a ricevere l’aiuto, che desidera e di cui ha bisogno, da parte di tutti quelli che le stanno intorno. Dal papà del piccolo alla società tutta.

Allattare al seno e con il biberon, quali difficoltà

Ci sono diverse ragioni che spingono una madre ad alternare l’allattamento al seno con quello al biberon. Si tratta di una scelta che tante mamme fanno e che spesso finisce col penalizzare l’allattamento naturale per colpa di consigli sbagliati o superficiali.

Non importa la ragione per cui è necessario alternare il seno al biberon, se la madre sente di volere e potere continuare ad attaccare il figlio al seno, è bene seguire alcuni accorgimenti.

Spesso è proprio in ospedale che avviene il primo fraintendimento, malgrado gli operatori ce la mettano tutta per invogliare la mamma ad allattare al seno.

I bimbi stremati dallo stress del post parto spesso piangono disperati. Del resto come biasimarli: fino a poche ore prima vivevano immersi in una piscina in cui non mancava nulla e nulla era richiesto per la loro sopravvivenza.

In questi casi gli stessi operatori in ospedale suggeriscono di dare un biberon di latte artificiale per aiutare il piccolo a calmarsi.

In pochi istanti bevono una quantità di latte molto importante, si sentono un po’ come ci sentiamo noi adulti dopo il pranzo di Natale.

E in quei casi vi capita di addormentarvi, corretto? L’associazione biberon =  calma è stata instillata, è possibile che da qui non si torni più indietro.

 

Scegliere di dare l’aggiunta quando necessario

Altre volte è la mancata crescita del bambino a destare sospetti. Basterebbe analizzarne con calma le cause per scoprire che magari il bimbo non cresce perché non riesce ancora ad attaccarsi bene, i muscoli della bocca non sono adeguatamente sviluppati e non è in grado di alimentarsi a sufficienza.

In questi casi, la scelta di dare l’aggiunta arriva quasi unanime dagli esperti che si occupano della salute del bambino, i medici dell’ospedale prima e il pediatra dopo.

Ma l’aggiunta dovrebbe essere ancora una volta di latte materno.

Tirarlo tra una poppata e l’altra non sempre riesce nell’obiettivo. Il tiralatte, anche il migliore, non sempre è in grado di simulare il movimento della bocca del bambino.

Anche fattori legati alla stanchezza, lo stress e la mancanza di fiducia, possono incidere nella produzione di ulteriore latte da tirare e conservare.

 

Dispositivi per favorire l’attaccamento del neonato

Lo scenario può sembrare catastrofico e di fatti in molti casi lo è davvero. Le mamme si sentono sperdute, combattute tra il desiderio di stare con il proprio bambino e l’esigenza di tirare il latte.

A questo si aggiunge la grave stanchezza del post parto, il post partum blues, ed è proprio dura gestire tutto senza un adeguato sostegno da parte della famiglia e la cerchia di amici più intimi.

La scelta di soluzioni alternative potrebbe essere d’aiuto in alcuni casi. La prima regola è quella di scegliere un biberon con cui somministrare il latte, artificiale o di mamma, che abbia la stessa conformazione rispetto al seno.

Quindi con un tiraggio lento e che richieda uno sforzo da parte del bambino perché sia in grado di allenare i muscoli della bocca.

La stimolazione del capezzolo è anche imprescindibile per riuscire a far aumentare la produzione di latte.

Esistono dei dispositivi per l’allattamento supplementare (DAS) che si limitano a far calare un tubicino vicino al capezzolo.

Questo è collegato con una sacca piena di latte che la mamma indossa al collo. Un modo un po’ macchinoso ma efficiente di proporre il seno al bebè offrendo le giuste quantità di latte e allo stesso tempo stimolando il seno con la suzione.

Allattare al seno è una scelta consapevole

Offrire il seno al bimbo è un gesto naturale che tante mamme immaginano di poter compiere mentre accarezzano il pancione.

La realtà a volte può essere diversa e ci si può trovare spaesate dovendo gestire tante difficoltà e novità all’improvviso.

Eppure basterebbe avere fiducia nelle proprie capacità e nelle competenze innate del bambino. Infatti, superata la fase critica della partenza, una volta avviato l’allattamento fila via che è una bellezza. Anche quando si decide di farlo servendosi anche del biberon.

Man mano che il bebè cresce e sviluppa una certa dimestichezza con il nuovo gesto della suzione, riesce a distinguere i movimenti da fare per succhiare dal biberon oppure prendere il latte dal seno di mamma.

 

Il senso di colpa non serve a nessuno, garantito

Andrebbe ripetuto con sempre maggiore intensità: una mamma che non allatta non è di per sé una cattiva mamma.

Cercare di instaurare un rapporto intimo e di vicinanza con il piccolo marziano che improvvisamente ci si trova tra le braccia è naturalmente bello.

Lo è soprattutto perché si innescano reazioni chimiche che spingono a percepirlo come un evento bello malgrado lo sfinimento.

Ostinarsi a essere diversi da quello che si è, non avere a disposizione le giuste informazioni e farsi confondere da consigli non richiesti, questo può alterare i rapporti.

 

 

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