I 7 Migliori Cicciobello del 2024

Ultimo aggiornamento: 24.04.24

 

Cicciobello – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni 

 

Siete a caccia del miglior Cicciobello da regalare alla vostra bambina? In commercio si trovano tante soluzioni tutte diverse, basta scegliere tenendo conto dell’età di chi lo deve ricevere e delle condizioni che più comunemente si trova a vivere. Il bello di questo pupazzo è che riesce a riprodurre in maniera semplice e verosimile, le situazioni della vita reale dei più piccoli.

CEsistono modelli più o meno accessoriati come per esempio: Giochi Preziosi Cicciobello Bua che è in cima alle liste dei desideri di tante bambine e la ragione è che riesce a riprodurre tante situazioni di vita reale. Giochi Preziosi- Cicciobello Mille Baci, abbracci, coccole e tanto affetto conditi da semplici gesti come l’offerta del biberon.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

I 7 Migliori Cicciobello – Classifica 2024

 

La lista che segue è quella composta dai migliori Cicciobello del 2024, sono i modelli più interessanti del momento e anche quelli più desiderati dalle bambine d’oggi.

È imprescindibile consultarla per capire quale Cicciobello comprare per fare una gradita sorpresa.

 

 

Cicciobello Bua

 

1. Giochi Preziosi Cicciobello Bua, Bambolotto con Accessori

 

Volete sapere come scegliere un buon Cicciobello? Chiedete alla diretta interessata e sarà in grado di indirizzarvi verso il modello preferito.

Ma se la bimba è ancora piccola e non subisce l’effetto della sovraesposizione alle campagne di marketing, allora questo potrebbe essere un regalo che si fa apprezzare in tanti livelli di gioco.

È consigliato alle bambine a partire dai due anni, e si presta bene a essere usato anche dalle più grandi perché ha una ricca dotazione di accessori che lo rende perfetto per realizzare ambientazioni divertenti e varie.

Ha tanti accessori, come il termometro che si fissa direttamente al timpano come un vero termometro digitale a infrarossi. Qui rileva la temperatura con suoni e luci che rendono più dinamico il gioco.

Ci sono ben tre biberon da dare al pargolo per aiutarlo a guarire ogni volta con un rimedio diverso.

Anche la siringa è molto utile perché permette ai piccoli di interiorizzare il concetto che la guarigione è conseguenza della giusta cura.

Quindi medicine e tante coccole sono la ricetta perfetta per creare sempre nuovi set di gioco.

 

Pro

Tanti accessori inclusi: Le ambientazioni del gioco sono numerose e si possono ricreare facilmente situazioni di vita vissuta. Per esempio, la febbre alta, la necessità di andare dal medico a farsi visitare con lo stetoscopio, la somministrazione di medicine e così via.

Ambientazione quotidiana: Sono oggetti che il bambino è abituato a vedere spesso ogni volta che ha necessità di essere curato per colpa di una noiosa influenza. In questo modo il piccolo acquisisce dimestichezza con situazioni che possono risultare fastidiose.

Con l’immancabile ciuccio: Il modello è fedele alla tradizione con il classico accessorio che serve per calmare il pianto del piccolo.

 

Contro

I cavi non sono i più resistenti: Le funzioni essenziali del bambolotto sono attivate tramite un semplice circuito elettrico, ma può capitare che qualche filo non sia saldato a dovere.

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Cicciobello Mille Baci

 

2. Giochi Preziosi Cicciobello Mille Baci, Bambolotto Parlante

 

Tra le offerte imperdibili c’è anche il modello Mille Baci, una soluzione perfetta per ricreare le ambientazioni serene e allegre delle belle giornate trascorse insieme in famiglia.

Il sensore del bambolotto riconosce la guancia e qui scocca un bacio, continua a farlo fintanto che è vicino al viso della bimba.

Ha una buona quantità di accessori utili a ricreare le ambientazioni quotidiane. Quindi si può contare sul ciuccio e il biberon perfetti per calmare il bambolotto quando ha fame o ha bisogno di coccole.

Carinissimo il pagliaccetto a tema, quindi con stampe che ricordano i baci e lo scambio affettuoso di tenerezze.

Sono necessarie tre batterie ministilo tripla A, quindi è importante ricordare di acquistarle a parte se non si vuole rischiare di deludere il bambino che lo riceve in regalo.

Altrimenti non si attivano le funzioni base come il pianto o lo schiocco dei baci.

 

Pro

Sensore per dare tanti baci: Quando il bambolotto si avvicina al viso della bimba, comincia a mandare tanti bacetti. Richiede tante attenzioni e cure che permettono di creare tante ambientazioni per il gioco di ogni giorno.

Accessori di base per tanti giochi: In dotazione ci sono l’immancabile ciuccio e il biberon per ricreare il gioco più comune con questo bambolotto. Mentre le frasi registrate consentono di inventare soluzioni diverse e ambientazioni tenere e stimolanti.

Va in standby per contenere il consumo delle pile: Una levetta laterale consente di attivare il sensore e il microfono, ma se non viene usato si spegne dopo qualche minuto. Le batterie così durano di più e non c’è il rischio che la bambola si attivi da sola nel cuore della notte.

 

Contro

Necessita di pile (non incluse): Per funzionare devono essere inserite le batterie, è bene ricordarsi di acquistarle contestualmente al pupazzo per ottenere il massimo.

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Cicciobello Amicicci

 

3. Cicciobello- Amicicci Ride Time

 

Facendo una comparazione tra le numerose offerte di bambolotti venduti in rete, siamo rimasti piacevolmente colpiti da questo Cicciobello Amicicci Ride Time.

Si tratta di un bebè giocattolo disponibile sia nella versione maschile, sia in quella femminile.

Il pupazzo è morbido al tatto, inoltre la testa è dondolante e il volto ha un’espressione buffa e divertente, proprio per emulare i movimenti e lo stato emotivo di un bimbo che gioca.

Nel set sono inclusi diversi accessori, come per esempio un simpatico cavallo a dondolo, che il Cicciobello potrà cavalcare allegramente.

Tra gli altri oggetti presenti nella confezione troverete un pratico tappetino componibile, un orsetto e un ciuccio.

Il bambolotto è dotato anche di pannolino colorato, che può essere rimosso e riapplicato tutte le volte che desiderate.

Le dimensioni del giocattolo sono molto ridotte rispetto a quelle di una bambola normale, pertanto se siete alla ricerca di un Cicciobello più grosso, vi consigliamo di optare per un altro modello. Buono il rapporto qualità/prezzo.

 

Pro

Articolato: Il pupazzo è articolato, ha il corpo morbido e la testa ciondolante, per emulare i movimenti di un bimbo che gioca e si diverte.

Cavalluccio: Oltre al Cicciobello nella confezione è presente anche un cavalluccio a dondolo, da abbinare al bambolotto per aumentare il divertimento.

Accessori: Il set prevede diversi accessori, come per esempio un tappeto componibile in stile puzzle, un ciuccio e un orsetto.

 

 

Contro

Dimensioni: Le dimensioni del giocattolo sono abbastanza ridotte, pertanto questo Cicciobello potrebbe non soddisfare le esigenze di chi si aspetta un bambolotto bello grosso.

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Cicciobello Lacrime vere

 

4. Giochi Preziosi Cicciobello Lacrime vere

 

Tra le tante versioni di Cicciobello, questa si distingue dalle altri per il fatto che il bambolotto è in grado di versare vere lacrime, da asciugare mostrando tutto il proprio affetto materno.

Il meccanismo che ne permette il funzionamento è alimentato manualmente dalla bambina che gioca con la bambola dandole da bere col biberon.

Poi il piccolino, una volta che il serbatoio d’acqua è pieno, fa il ruttino e inizia a piangere proprio come un bambino vero. 

Un vero spasso per la piccolina che potrà asciugare le lacrime con il fazzoletto in dotazione e consolarlo proprio come fa la mamma.

Infatti, per far smettere di piangere il bambolotto si potrà agire in tre modi diversi: con il classico ciuccio di Cicciobello, dandogli di nuovo il biberon, oppure attivando il meccanismo interno che si trova nella pancia morbida, quindi facendogli il solletico proprio come fa la mamma quando vuol scacciare la tristezza del proprio piccoletto.

 

Pro

Economico: Tra i tanti modelli di Cicciobello, questo è uno di quelli proposti al prezzo più contenuto seppure con tanti accessori inclusi per il gioco.

Piange davvero: Le lacrime vere si alimentano con il biberon pieno d’acqua che il piccolino beve davvero e che poi piange all’attivazione del meccanismo.

Con tanti suoni: Produce suoni diversi che imitano i vagiti del bebè e che fanno sentire la bambina una vera mamma amorevole.

 

Contro

Finiture non perfette: Il vestitino non può essere tolto, così come il meccanismo interno con il sistema vocale quindi non è facile da lavare e tenere in ordine.

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Cicciobello Monello

 

5. Cicciobello – Monello Bambola che sgambetta

 

Se non sapete dove acquistare un bambolotto che si muove davvero, date un’occhiata a questo nuovo Cicciobello Monello distribuito da Giochi Preziosi.

Si tratta di una bambola meccanica dotata di molte gimmick divertenti.

La sua caratteristica principale è quella di sgambettare come un vero neonato, così la vostra bambina potrà divertirsi nel tentativo di far calzare le babbucce al bambolotto.

In pratica avrete tra le mani un vero e proprio bebè monello, che fa i capricci come un bimbo vero.

Un’altra funzione interessante è quella del solletico, ovvero provate a solleticare la bambola sul pancino e lei giocherà con voi dimenandosi e scalciando.

È presente anche un ciuccio, che ogni volta che viene estratto dalla bocca del bebè, dà il via a una serie di risate e di versetti allegri.

Nel set troverete anche un simpatico sonaglio, che aumenterà il divertimento della vostra bambina.

Il bambolotto è ben realizzato, anche se risulta un po’ rigido, per via del meccanismo integrato di movimento.

Il prezzo del prodotto non è eccessivo, tuttavia potrebbe non essere alla portata di tutte le tasche.

 

Pro

Movimento gambe: Il Ciccio Bello è dotato di un simpatico meccanismo di movimento, che consente al bambolotto di sgambettare come un bimbo vero.

Funzione solletico: Quando la bambola viene solleticata sul pancino, questa inizia a muoversi e a scalciare per il divertimento.

Ciuccio: All’interno del set è presente anche un ciuccio, che ogni volta che viene sfilato dalla bocca del bambolotto, dà il via a una serie di risate e di versi divertenti.

 

 

Contro

Rigido: Il corpo del bambolotto è rigido e poco articolato, a causa del meccanismo di movimento presente all’interno del giocattolo stesso.

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Cicciobello che cammina

 

6. Cicciobello – Cammina e Gattona

 

Se non sapete ancora quale bambolotto regalare alla vostra bambina, questo Cicciobello che cammina e gattona potrebbe fare al caso vostro.

Si tratta di un giocattolo molto divertente, dotato di due modalità di movimento, ovvero quella di camminare in posizione eretta e quella di gattonare.

Il funzionamento del meccanismo si attiva in modo semplice e divertente, infatti vi basterà battere le mani per inviare il comando di movimento alla bambola.

Le ginocchia sono articolate e ciò vi permetterà di mettere il bambolotto in posizione accovacciata, che gli consentirà di avanzare a carponi.

In questo modo la vostra bambina capirà come un bebè muove i suoi primi passi accovacciato, fino a camminare in posizione eretta.

Il giocattolo è dotato anche di ciuccio, che quando viene rimosso, consente alla bambola di emettere tanti teneri versetti.

Il bambolotto è ben realizzato, anche se per farlo smettere di piangere, è necessario che il ciuccio sia inserito in bocca; diversamente sarete costretti a rimuovere le batterie.

Il prezzo del prodotto non è proprio basso e ciò potrebbe farvi desistere dall’acquistarlo.

 

Pro

Modalità camminata: La bambola è dotata di un meccanismo di movimento che le consente di camminare in posizione erette, proprio come un bimbo vero.

Modalità a carponi: Le ginocchia del bambolotto sono articolate e questa caratteristica vi permette di posizionarlo a carponi, per farlo gattonare come un bebè.

Giocattolo parlante: Il Cicciobello è elettronico e grazie al ciuccio che funge da interruttore, potrete dargli la possibilità di emettere tanti simpatici versi.

 

Contro

Ciuccio: Per disattivare i suoni emessi dal bambolotto, occorre necessariamente che il ciuccio sia inserito in bocca. Diversamente risulterà necessario rimuovere le pile dal giocattolo.

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Cicciobello Orsetto Polare

 

7. Cicciobello – Orsetto Polare è Pronto per l’Inverno

 

La vostra bambina desidera un bambolotto con il quale giocare e dormire teneramente abbracciata? Cicciobello Orsetto Polare potrebbe essere la bambola che fa per voi!

Il giocattolo si presenta con un design tenerissimo e con una calda tutina invernale, con raffigurato sopra un simpatico orso del polo nord. In questo modo la vostra bimba potrà prendersi cura del bambolotto come se fosse un vero bebè.

Una funzione molto divertente è quella sonora, ovvero ogni volta che rimuovete il ciuccio dalla bocca di Cicciobello, questo comincia a piangere ininterrottamente. Il pupazzo è morbido e può essere portato ovunque.

Se però siete alla ricerca di una bambola dotata di movimenti meccanici, allora questo modello non fa per voi.

La qualità del prodotto è molto alta e il rapporto qualità/prezzo è molto buono.

  

Pro

Tenero: Il design del bambolotto è molto tenero e ispira coccole. Inoltre il corpo è morbido, così la vostra bambina può portarlo con sé nel letto senza rischiare di farsi male.

Tutina: Il pupazzo è vestito con una simpatica tutina con cappuccio, con sopra raffigurato un divertente orsetto polare.

Suoni: La bambola è dotata di ciuccio e ogni volta che questo viene estratto dalla bocca, questa inizia a piangere disperatamente come un vero bebè.

 

Contro

Statico: Il pupazzo è statico e non è dotato di nessuna funzione meccanica che gli consente di muovere le gambe o le braccia.

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Passeggino di Cicciobello

 

Giochi Preziosi Cicciobello, Passeggino 4 Ruote Pieghevole

 

È l’accessorio per eccellenza ed è anche il più economico rispetto ad altri. È disegnato per essere usato comodamente in casa per trasportare Cicciobello dove si vuole. Si tratta del passeggino, nella sua forma basic riprende in tutto e per tutto le fattezze di un vero modello leggero.

Quindi ha una struttura di tubolari che si incastrano tra loro per riprendere la forma desiderata e all’occorrenza si ripiega per occupare poco spazio.

I prezzi bassi del nuovo modello sono un altro punto forte, si tratta di un modello versatile e comodo da tenere in casa perché non ingombra troppo e le rotelle non rischiano di far danno su pavimento e mobili.

La seduta è completa di tutto punto. Ci sono anche le cinture per assicurare Cicciobello al suo posto ed evitare che possa scivolare per colpa di una curva presa male.

I pareri delle mamme confermano però che il passeggino è un po’ troppo basso e piccolo per le bimbe dai 4 anni in poi.

 

Pro

Pieghevole: Si può facilmente smontare e riporre in modo da non ingombrare troppo nelle camerette più piccole. Per rimetterlo in forma bastano pochi gesti intuitivi.

Dotato di cinture: Così si può fissare Cicciobello alla seduta senza rischiare che possa cadere o che la piccola possa perderlo mentre corre da una stanza all’altra col passeggino.

Tessuto e tubolari: I materiali sono solidi e robusti, la tela è un tessuto sintetico molto resistente. Non c’è pericolo per i mobili e le mattonelle di casa, ogni parte a contatto è rivestita in modo da non lasciare segni sul pavimento.

 

Contro

Un po’ bassino: Si può giocare bene se la bimba che lo usa è piccola, mentre non promette di essere usato da chi ha più di tre anni.

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Guida all’acquisto – Come scegliere un buon Cicciobello?

 

Ci sono giocattoli che non si scelgono, arrivano in casa quasi da sé. Cicciobello rappresenta uno dei bambolotti più desiderato e venduto da oltre 50 anni. Generazioni di mamme e bambine ne hanno apprezzato le fattezze, la cura per i particolari e gli speciali accessori.

Nel tempo le proposte legate a questo pupazzo si sono ampliate, è stato il primo a cercare di parlare un linguaggio trasversale, per tutti i bimbi del mondo.

Infatti, non solo l’Italia, ma anche il resto d’Europa apprezza il primo giocattolo parlante che simula in tutto e per tutto quello che fa un neonato durante i primi mesi di vita.

In commercio si trovano i modelli più diversi, in grado di simulare azioni quotidiane e avvicinare i più piccoli alla realtà della genitorialità, insieme alle attività di cura che si svolgono per accudire un bebè.

Tanti appassionati, oggi, vanno a caccia dei modelli d’epoca che hanno già qualche decennio sulle spalle ma che esercitano un grande fascino difficile da negare.

Un giocattolo con una lunga storia di successo

Era il 1962 quando Gervasio Chiari inventa il primo bambolotto parlante che imita le fattezze di un neonato di pochi mesi.

Il giocattolo viene realizzato da un importante scultore dell’epoca, Silvestro Bellini, che disegna un modello molto verosimile e delle dimensioni di un neonato vero.

È lungo 50 cm, ha i capelli biondi, veri, e gli occhi azzurri. Inoltre ha un corredino del tutto simile a quello dei bambini in carne e ossa, con coprifasce, vestitini di ricambio, accessori per la cura di tutti i giorni. È un pupazzo irresistibile perché le sue fattezze sono molto verosimili e rendono il modello molto realistico.

Un’altra felice intuizione, Cicciobello è il primo pupazzo a emettere suoni: come avviene anche oggi piange se perde il ciuccio.

L’azienda che lo produceva negli anni ’60 ottiene l’esclusiva in Europa da una ditta giapponese, guadagnandosi il primato d’essere il primo giocattolo parlante dell’epoca.

È praticamente irresistibile e per completare l’operazione di marketing, viene venduto in una confezione rossa seduto su una culla in polistirolo.

Insomma, ha tutte le carte in regola per conquistare il mercato e nel giro di un anno si guadagna il titolo di fenomeno.

Le vendite aumentano e il numero di impiegati della fabbrica arrivano a toccare presto quota 500 nell’epoca di maggiore successo.

 

Riproporre situazioni quotidiane grazie a un bambolotto

La ragione di tanto successo deriva dalla capacità di riproporre situazioni di vita quotidiana a misura di bambino.

Il pupazzo è morbido come un peluche, ma ha le fattezze di un neonato vero con un volto ispirato a un vero neonato che l’artista ha preso come ispirazione per realizzare Cicciobello.

I tanti gadget, come la culla, il passeggino, i vestitini si prestano bene a essere usati per riprodurre esattamente i gesti visti fare alla mamma.

Nella società tradizionale in cui nasce Cicciobello, il pupazzo diventa presto il regalo preferito di tutte le bambine e delle mamme. Viene definito “Bellissimo”.

La sua specialità è proprio quella di riprodurre in scala “bambina” tutto quello che avviene in casa quando arriva un bebè.

Biberon, pagliaccetti, copertine, tutto è riprodotto nei minimi particolari per dare alla bimba la possibilità di ripetere quello che vede fare alla mamma.

Il gioco è proposto per le bimbe da 3 a 12 anni, ma le mamme sono le prime a manifestare grande interesse per questa novità.

Oggi una suddivisione meno rigida dei ruoli e la possibilità di usare il gioco simbolico per permettere ai bambini di ricreare le scene viste in casa, rende Cicciobello il regalo ideale anche per i maschietti che così possono interiorizzare i gesti di cura che hanno vissuto in prima persona da piccoli.

Il pupazzo che riprende le fattezze del neonato è il regalo perfetto per i primogeniti che stanno affrontando il rivoluzionario evento dell’arrivo di un fratellino.

Cicciobello per l’integrazione

Negli anni ’70 viene lanciato il primo progetto interculturale a firma Cicciobello. L’intuizione profonda è di usare lo strumento del bambolotto per parlare a un pubblico più ampio, quindi internazionale.

Cicciobello è già uno dei giochi del suo genere più venduti in Francia e Spagna, ma le versioni intercontinentali aumentano l’appeal di questo già fortunato giocattolo.

Vedono la luce il modello africano “Angelo nero” e quello cinese “Ciao-fiu-lin”. Le fattezze fortemente caratterizzate dagli elementi tipici, la pelle nera e gli occhi a mandorla, rappresentano per l’epoca una vera innovazione.

Il papà di Cicciobello è molto attento a sondare i gusti e le esigenze del suo pubblico di riferimento e lo slogan è molto esplicativo: “lavoriamo per chi deve giocare”.

 

 

 

Il bambolotto culto non solo in Italia ma anche nel resto d’Europa ha già abbondantemente superato i 50, ma non lo dimostra

 

Ha attraversato buona parte delle vicende dello Stivale e del resto d’Europa, eppure Cicciobello non ha mai perso il suo appeal sulle piccolette.

Non si conta il numero totale di Cicciobello venduti online e nei negozi sin da quando è stato lanciato sul mercato negli anni ’60.

Da allora, miriadi di bimbe, ragazzine e mamme hanno perso la testa per questo adorabile bambolotto di pezza che, in più, somiglia tanto a un vero bebè.

E di vera rivoluzione si è trattato. Questo non era un semplice bambolotto, ma il primo in assoluto a piangere davvero.

Poi, col tempo sono aumentate le funzioni che è in grado di simulare, come bere dal biberon oppure far apparire o scomparire macchie dal corpo.

La sua evoluzione si lega a trama fitta con quella dell’Italia del secondo dopoguerra, quando un improvviso desiderio di benessere e spensieratezza coglie la popolazione in pieno boom economico.

La recente scomparsa del papà, lo scultore che per primo ne ha disegnato le fattezze, è una notizia che non lascia indifferenti e parla di un pezzo della nostra storia.

La storia del primo pupazzo parlante

È il 1962 quando l’azienda Sebino lancia sul mercato Cicciobello, il primo pupazzo parlante. O per meglio dire, piangente. Infatti si fa forte di un aspetto molto realistico che si ispira alle fattezze di un bimbo vero, realmente esistito nel bergamasco.

E per copiarlo in tutto e per tutto monta per la prima volta un brevetto giapponese che gli permette di piangere a comando.

La Sebino ottiene per prima in Europa la concessione in esclusiva di un’invenzione della ditta giapponese Ozen che consente, con un disco intercambiabile, di attivare la registrazione del pianto del bebè. Per la prima volta, Cicciobello piange se perde il ciuccio.

Innovativo è anche il materiale usato. Anche se in parte rimane una bambola di pezza, quindi morbido e piacevole da abbracciare e manipolare, viene impiegato un materiale speciale per la realizzazione di braccia, piedini e testa. 

Un’altra felice intuizione del fondatore che ci vede lungo e concorre a realizzare un pupazzo irresistibile.

Lo speciale materiale che non è plastica rigida ma ha una certa morbidezza è prodotto da un’azienda del bergamasco, la Pezzoli.

 

Un fenomeno stupefacente

Insomma, ci sono tutte le carte in regola per il lancio di un prodotto imbattibile e così sarà. Nulla è lasciato al caso, compreso il packaging che è di per sé così accattivante da risultare irresistibile a centinaia di migliaia di mamme e bambine che adorano il bambolotto già dalla prima produzione.

È venduto nella sua bella confezione rossa che, con lo stesso polistirolo che lo avvolge, realizza la speciale seduta che si trasforma in culla o sdraietta. Cicciobello è pronto per sfondare.

Anche se non ci sono stime ufficiali e dati di vendita esatti risalenti all’epoca, il fenomeno è ben chiaro se si guarda alla portata del cambiamento dentro l’azienda.

Nel giro di pochissimi anni il numero dei dipendenti passa a 500 unità, senza considerare la portata dell’indotto che genera la produzione del fenomenale bambolotto.

Non sono ancora gli anni ’70 quando la ditta che lo produce lancia il proprio bambolotto su scala mondiale.

Ci vede lungo il fondatore della Sebino, Gervasio Chiari, e fa realizzare altre due versioni di Cicciobello, l’Angelo Nero, un bel bambolotto nero, e il cinese Ciao-fiu-lin.

In netto anticipo sulle campagne di Oliviero Toscani, lo storico fotografo delle campagne di Benetton, Cicciobello viene lanciato in commoventi rappresentazioni multiculturali in cui bimbe di ogni nazione giocano con i loro pupazzi cosmopoliti.

 

Chi sono i creatori di Cicciobello

Gervasio Chiari è stato il primo a formulare l’idea del pupazzo parlante e interattivo.

Classe ’23, fu anche reduce di guerra e della campagna di Russia, teatro bellico tra i più importanti alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Nella sua vita conquista varie onorificenze, tra le quali l’Ordine al Merito della Repubblica.

Ma quello che meglio lo identifica è la frase che fa diventare slogan: “Lavoriamo per chi deve giocare”. E di fatto il lavoro è proprio tanto.

La grande cura dei particolari, la maniacale attenzione verso gli accessori e le diverse versioni che si susseguono negli anni sono la prova della grande attenzione che l’azienda riserva a questo pupazzo rivoluzionario. Chiari muore nel 2011, ma già da diversi anni il marchio è stato ceduto al colosso italiano Giochi Preziosi.

Il primo Cicciobello è stato disegnato da un artista locale, Silvestro Bellini anche lui recentemente scomparso (nel 2016).

Lo scultore si ispira a un neonato vero, nato nel bergamasco e che ha contribuito a fare da ispirazione per la realizzazione del prototipo. Anche questo dettaglio contribuisce a conferire massima verosimiglianza al bambolotto.

Il corredino e il culto intorno a un bambolotto

Uno dei punti forti di Cicciobello è l’incredibile proliferazione di gadget che gli fanno da corredino. Dai vestitini alle mille varianti di oggetti per la cura del bebè, collezionarli tutti è pressoché impossibile.

Eppure il successo del bambolotto sta proprio nella capacità di attirare un numero sempre maggiore di utenti interessate all’acquisto di tutto quello che orbita intorno alla cura del bambolotto.

Immancabile il passeggino che serve per portare a spasso la bambola come fosse un pupo vero. Poi si moltiplicano negli anni i set di gioco.

Quindi è possibile trovare tante versioni, simulazioni delle giornate tipo dei bebè, oppure ne vengono creati di più surreali e fantasiosi.

Dalle versioni Rockstar degli anni ’80 fino alle più recenti ambientazioni con unicorni e arcobaleni.

 

Un presente fatto di grandi cambiamenti

Negli ultimi anni però, Cicciobello registra una brusca virata e la fascia d’interesse nei suoi confronti si restringe progressivamente.

Se un tempo le bambole erano usate anche fino a 10 o 11 anni, oggi Giochi Preziosi dichiara che le bambine giocano con Cicciobello solo fino a 4 massimo 7 anni.

Un calo fisiologico e dovuto al fatto che nel tempo gli interessi delle bambine cambiano e sono sottoposti a stimoli sempre più sofisticati e diversi.

Non basta più un semplice bambolotto che piange ad attirare la loro attenzione. Ma c’è da dire che nonostante i cambiamenti che hanno caratterizzato il mondo intorno, Cicciobello porta ancora bene i propri 50 anni di vita, e veleggia sereno verso il compimento del sessantesimo. 

 

 

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2 COMMENTI

Claudia Cossu

November 20, 2020 at 1:48 pm

Buonasera sono Claudia Cossu volevo sapere quanto costano Ciccio bello pappa e mi scapa e dentino quanto costano tutte e due grazie fatemi sapere

Risposta
Augusto

November 24, 2020 at 1:56 pm

Salve Claudia,

per Cicciobello Primo Dentino dai un’occhiata qui: https://www.amazon.it/dp/B01MQTGILY?tag=piccoloforte-21&linkCode=ogi&th=1&psc=1

Cicciobello Pappa e mi Scappa è in esaurimento, abbiamo trovato solo questo riferimento: https://www.mondadoristore.it/CICCIOBELLO-PAPPA-MI-SCAPPA-na/eai800144405876/

Saluti

Team PeF

Risposta