Cosa portare in ospedale per il parto cesareo e altre informazioni utili

Ultimo aggiornamento: 19.04.24

 

Se dovete affrontare il parto cesareo, può esservi utile qualche informazione in merito per stare tranquille. Cosa dovrete portare in ospedale?

 

Il taglio cesareo  è una delle pratiche più diffuse in tutto il mondo, anche se spesso se ne abusa: accade che le donne lo richiedano, pensando a una minore sofferenza, ma ignare delle conseguenze che questo possa comportare.

Oltretutto, dopo aver subito un cesareo e se si vuole fare un altro parto, ma in maniera naturale, spesso viene sconsigliato, nonostante l’OMS dia chiare disposizioni in merito. Per questa ragione è bene essere consapevoli in partenza di cosa sia il parto cesareo e a quali rischi si vada incontro, se eseguito senza un valido motivo.

 

Perché si sceglie il cesareo parto

Spesso le donne che richiedono il parto cesario lo fanno perché hanno paura di quello tradizionale, sia per una questione di dolore, sia per le eventuali complicazioni. Tuttavia oggi la situazione degli ospedali non è pari a quella delle nonne o delle mamme, per cui si può affrontare con maggiore sicurezza la gestazione. 

Nonostante questo, chi solitamente decide di partorire in casa ha un’esperienza molto positiva rispetto a chi affronta il parto in ospedale, dove non sempre c’è personale empatico. Ricorrere quindi al cesareo vuol dire evitare problemi simili e risolvere, secondo alcune utenti.

Però c’è anche da considerare che il taglio cesario viene spesso imposto alla donna sin dalla prima gravidanza, nonostante non ci sia la necessità o la richiesta da parte della gestante. Inoltre si va ad affrontare un secondo cesareo senza informare la donna, che non sa così di aumentare i rischi per la sua salute. 

Vediamo allora insieme quali sono i pro e i contro di questa pratica.

Parto naturale o cesareo?

Perché allora diciamo che può essere pericoloso affrontare questa operazione senza la dovuta consapevolezza? Perché è importante sapere quali siano i rischi e quali i benefici, non solo i problemi che possono derivare se si vuole intraprendere il parto naturale.

Ci sono da considerare elementi come il post parto cesareo, soprattutto quando viene eseguito più volte, che per la donna è abbastanza travagliato, mentre per il medico significa non correre il rischio di sbagliare qualcosa eseguendo quello tradizionale. 

Tuttavia, optare per il metodo classico non solo abbassa notevolmente i costi sanitari, ma porta benefici alla salute delle donne, non solo a quella fisica ma anche psichica, visto che il parto naturale non lascia la cicatrice cesareo e viene eseguito dalla notte dei tempi. 

Chi è in stato interessante, infatti, non ha una malattia e non ha bisogno tanto di un medico quanto di uno o un’ostetrica. Allo stesso modo non deve andare incontro alle conseguenze epidurale ma le basta un po’ di sostegno durante il travaglio, un po’ di tranquillità e il rispetto dei suoi tempi.

Questo non vuol dire che il parto cesareo non sia importante e utile quando necessario, semplicemente non è sempre necessario. Tornare quindi al parto naturale vuol dire dare maggiore valore alla funzione della mamma, senza fretta, motivo per il quale spesso viene a essere consigliato il cesareo.

La grande quantità di gestanti in ospedale diventano merce da smaltire, per cui è importante velocizzare il parto, non rispettare i tempi naturali di una nascita che, in questo modo, diventa anche una grande emozione per mamme e papà.

Solo ritornando ai vecchi valori si potrà ritrovare la fiducia nelle donne, che sono in grado di dare alla luce i bambini senza che ci sia bisogno di un cesareo, così da evitare inutili operazioni, anche rischiose e con ripercussioni economiche, sanitarie e sociali che oramai hanno una certa rilevanza.

Cosa portare con sé in ospedale

Indipendentemente da cosa decidiate di fare, dovrete avere a disposizione una bella valigia nella quale mettere un po’ di oggetti necessari per affrontare il parto e il post. Prima di tutto una camicia da notte o due, le mutande, degli asciugamani, un libro, un giochino per distrarvi e rilassarvi, come un antistress.

Un elemento che dovrete usare subito dopo sono gli assorbenti post parto e quindi dovrete scegliere quelli più adatti anche alla vostra conformazione fisica. In ogni caso, fate riferimento al vostro compagno o a vostro marito perché non manchi niente di cui avete bisogno.

 

Le conseguenze nel mondo del cesareo

Anche se il parto cesareo è importante in moltissimi casi, perché può salvare delle vite, il suo abuso può avere ripercussioni non solo sulla salute delle donne ma anche dei bambini, oltre a comportare un costo sociale alto e spesso inutile. 

Continuano infatti ad aumentare un po’ in tutto il mondo, anche se l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di non farvi ricorso se non in una bassa percentuale di casi, che non supera il 15%.

Basti pensare che in Australia il numero ha raggiunto il 29% nel 2004, mentre negli Stati Uniti addirittura il 30,2%. Se vogliamo restare in Italia, basti pensare che la nostra percentuale viene superata solo dal Brasile, visto che in media il 36,9% dei parti viene eseguito con la tecnica del cesareo.

Non parliamo solo di cliniche private ma anche dei classici ospedali: per la precisione, il triste primato riguarda tre regioni del sud, che sono la Campania, la Basilicata e la Puglia, mentre in Val D’Aosta, in Toscana e nel Friuli Venezia Giulia i casi sono molto ridotti.

Per ricapitolare, quindi, consapevoli di cosa sia il taglio cesareo e che non sempre è necessario, valutate bene quale strada intraprendere, senza pensare che si faccia una scelta per fretta o perché non si vuole affrontare il classico parto, per una semplice questione egoistica.

Il nostro consiglio è di valutare i pro e i contro e di fare la scelta giusta.

 

      

 

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