Come utilizzare la fascia porta bebè

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Usare la fascia porta bebè è più facile di quanto si immagini, basta prendere la giusta dimestichezza e indossarla come fosse un capo d’abbigliamento. Come per ogni cosa, il difficile sta nel “partire”… poi tutto viene da sé.

Uno dei consigli più sinceri e spassionati è quello di contattare altre mamme che usano la fascia e farsi incoraggiare nell’uso.

Ma la vera svolta si ha contattando una “consulente del portare” che vi potrà chiarire le differenze tra i diversi modelli che esistono: lunga, ring, rigida o elastica, e le diverse posizioni che si possono scegliere per il bebè.

Tanti tutorial per usare la fascia porta bebè, come orientarsi?

Non è una passeggiata comprendere come mettere la fascia porta bebè, ammettiamolo. Mentre il piccolo piange e vuole essere preso in braccio non è semplice districarsi tra i 5 metri e a volte più di tessuto.

Però demordere a priori non è mai una buona idea. Mentre è sempre consigliabile scegliere di rivolgersi a una consulente.

Si tratta di persone esperte, per lo più delle mamme che hanno portato i loro figli a loro volta, che sono a disposizione per introdurre le neofite in questo interessante mondo.

Una consulente è una persona preziosa e importante perché ha una preparazione specifica e certificata che abbraccia diversi ambiti.

Vi saprà indicare con chiarezza quale dimensione deve avere la fascia in base alla corporatura del piccolo e la vostra.

Saprà darvi i giusti consigli per scegliere quale sia la posizione corretta da far assumere al piccolo.

Non dovrete stupirvi se vi sconsiglierà vivamente quella fronte mondo, la meno indicata perché non rispetta la fisionomia delicatissima del bebè.

 

Come indossare la fascia porta bebè nella posizione a culla

Quando si tratta di padroneggiare i movimenti e capire bene come usare la fascia porta bebè, una delle scoperte più interessanti è che esistono ben cinquanta posizioni riconosciute dalla associazione nazionale del portare.

Si tratta di diverse soluzioni per piegare la stoffa, annodarla e accogliere il bebè nella posizione che risulti più comoda per entrambi.

Quando si decide di portare il bebè in braccio, avvolto dalla fascia come fosse in una culla o un’amaca, è bene prestare attenzione ad alcuni dettagli.

Questa è la posizione perfetta per chi vuole allattare il piccolo al seno senza affaticare le braccia, ma è importante accertarsi che il pupo stia in posizione ergonomica.

Quindi occhio alla posizione della testa, se il collo poggia sul petto vuol dire che è troppo rannicchiato. La schiena è leggermente curva ma il piccolo non deve sprofondare all’interno della fascia.

Attenzione a che sia anche in grado di respirare correttamente.

 

Fascia porta bebè: tutte le posizioni consigliate dalle consulenti del portare

Come dicevamo sono cinquanta e forse più le posizioni classificate dalla Scuola del Portare, che abbraccia le direttive emanate a livello internazionale dalla Babywearing School. Sono elaborate e classificate attingendo al patrimonio culturale mondiale.

L’arte del portare i bimbi “in collo” è antica e diffusa in tutte le culture rurali, un po’ dimenticata invece nelle culture occidentali dove si sono affermati altri supporti come le culle e i passeggini.

La scelta della postura corretta dipende da tanti fattori, in primo luogo dalle esigenze della madre, la sua costituzione e possibilità di movimento. L’età del bimbo determina la possibilità di scegliere posizioni diverse, cuore a cuore, sulle spalle o sul fianco.

 

 

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