Gli 8 Migliori Aspiratori Nasali del 2024

Ultimo aggiornamento: 27.04.24

 

Aspiratore Nasale – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni 

 

L’aspiratore nasale è uno strumento che si usa per liberare le vie aeree del neonato.  Una soluzione per semplificare la gestione del raffreddore, insieme ai lavaggi nasali, è l’uso di un dispositivo meccanico che consente di aspirare il muco e liberare il nasino.

Non è facile trovare subito il modello adatto allo scopo. Per questo, l’articolo che abbiamo redatto per voi è ricco di proposte utili per farvi investire correttamente tempo e denaro nel prodotto più indicato per le vostre esigenze. In particolare vi suggeriamo: Braun BNA100EU un modello elettrico  a due velocità, che può contare anche su due diverse punte, per non creare fastidio ai piccoli. Skyfie Aspiratore Nasale è un prodotto interessante e dotato di ben quattro punte, che potrete usare per adattarle alle narici.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Gli 8 Migliori Aspiratori Nasali – Classifica 2024

 

I prodotti che vediamo di seguito offrono una buona panoramica su quale aspiratore nasale comprare. Sarà importante scegliere al meglio per svolgere bene questo importante compito di igiene in caso di raffreddore.

 

 

Aspiratore nasale elettrico

 

1. Braun BNA100EU Aspiratore Nasale 1

 

L’aspiratore nasale di Braun è uno dei modelli più moderni tra quelli venduti online, in quanto non è manuale ma è dotato di una batteria che permette di aspirare via il muco senza fare grossi sforzi.

Caratterizzato da due velocità, è molto delicato e anche silenzioso, per cui non spaventa i bambini con molto rumore.

Pensato sin dalla tenera età, è dotato anche di due punte di diverse dimensioni, che possono penetrare le narici senza dare fastidio ai nasini più piccoli.

Un altro grande vantaggio di questo modello è quello di poter inserire le parti utilizzate in lavastoviglie, per ottenere non solo pulizia ma anche igiene e non dover perdere tempo a rimuovere il muco accumulato.

Buono anche il costo, infatti è uno dei modelli più venduti, ma la potenza di aspirazione non soddisfa chi ha bisogno di eliminare una grande quantità di muco dal naso del bambino.

 

Pro

Batteria: Questo elemento permette al prodotto di non farvi fare fatica ad aspirare il muco dal naso del bambino, grazie anche alle due velocità.

Silenzioso: Non darà fastidio o spaventerà i più piccoli con un rumore eccessivo, per cui potrete agire senza difficoltà.

Lavabile: Potrete inserire le sue componenti in lavastoviglie, così da risparmiare fatica nel lavaggio.

 

Contro

Potenza: Anche se ce ne sono due, non sembrano essere così forti da garantire una buona aspirazione quando il muco è tanto. 

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Aspiratore nasale neonato

 

2. Skyfie Aspiratore Nasale, Aspiratore Nasale Neonati di Ricarica USB

 

L’aspiratore nasale per neonato firmato Skyfie è un prodotto elettrico, che ha superato diversi test di sicurezza, infatti ha ottenuto diversi tipi di certificazioni che possono farvi sentire sicuri quando lo usate con il vostro bambino.

Si tratta di un modello ricaricabile tramite cavo USB, quindi molto pratico, che non è rumoroso, quindi può essere usato anche mentre i bambini dormono.

Nella confezione sono incluse ben quattro punte diverse, che oltre a essere lavabili, possono adattarsi meglio alle narici del bambino.

Presente un attrezzo per rimuovere il cerume, con una punta, che aiuta a pulire anche le orecchie dei bambini.

Buono il costo (se non sapete dove acquistare, cliccate sul link in fondo), ma attenzione alla fragilità di alcune componenti, che potrebbero renderlo inutilizzabile. 

 

Pro

Sicuro: Questo prodotto ha superato vari test di sicurezza, per cui è indicato per il naso dei bambini.

Punte: Nella confezione ce ne sono quattro, che possono adattarsi a ogni tipo e grandezza di naso.

Accessori: Nella confezione è presente anche un rimuovi cerume con punta lavabile, per fare un’operazione completa.

 

Contro

Fragile: Alcune componenti sono molto facili da rompere, per cui maneggiatelo con la dovuta cura. 

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Aspiratore nasale Libenar

 

3. Libenar Aspiratore per la Rimozione del Muco in Eccesso

 

L’aspiratore nasale Libenar è utile a rimuovere il muco in eccesso dal nasino dei neonati, in modo da prevenire ogni tipo di infezione, che può coinvolgere anche il canale uditivo.

Questo prodotto è caratterizzato da una scatola, nella quale potrete inserire il dispositivo e tenerlo al riparo da germi o cadute.

Dotato di un tubo di aspirazione con boccaglio, un filtro protettivo e una punta morbida, è facile da usare: basta lavarlo con acqua calda e poi procedere al montaggio, mettere il bambino sulla schiena e inserire la punta.

L’aspiratore è manuale, per cui basterà succhiare con l’apposito strumento, per poi gettare il filtro. Buono il costo ma non si tratta di un dispositivo facile da pulire rispetto ad altri in commercio. 

 

Pro

Intuitivo: Il sistema di aspirazione di questo prodotto è decisamente facile e immediato, quindi pensato anche per chi vuole soluzioni semplici.

Scatola: In plastica dura, è utile a conservare il prodotto senza rischiare che cada e si rovini o che prenda polvere.

Costo: Si tratta di una buona soluzione se volete risparmiare abbondantemente sulla spesa, per cui è ottimo per piccoli budget.

 

Contro

Pulizia: La sua struttura fa sì che il lavaggio non sia così intuitivo come si possa pensare, per cui dovrete perderci un po’ di tempo. 

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Aspiratore nasale Chicco

 

4. Chicco PhysioClean Kit Aspiratore Nasale

 

I pareri a proposito del modello Chicco sono quasi unanimi: si tratta di un dispositivo efficace, che funziona a bocca e che consente di far presto e con buoni risultati.

Non è esente da difetti, per esempio è corto il tubicino che collega il beccuccio con la parte aspirante da tenere nella bocca.

Ma in generale si riesce a prendere confidenza con il suo design per usarlo in modo semplice e adeguato allo scopo.

La forma a penna favorisce la presa con una sola mano mentre con l’altra si cerca di tenere fermo il piccolo. Che si tratti di una posizione scomoda o di una vivace protesta, può non essere sempre facile portare a termine questa operazione.

Il modello necessita la sostituzione dei beccucci dopo il loro uso, infatti molti lamentano il fatto di dover sostenere il costo dei pezzi di ricambio.

 

Pro

Beccuccio anatomico: La presenza delle scanalature laterali nel morbido beccuccio in silicone è studiata per consentire il passaggio dell’aria quando il naso è completamente otturato. Questo tipo di dettagli aiuta quando non si sa come scegliere un buon aspiratore nasale.

Facile da afferrare: La forma è studiata per consentire una presa sicura e ferma del corpo dell’aspiratore.

Dotato di filtri in gommapiuma: I polmoni dei genitori sono salvi grazie alla presenza di una barriera meccanica che frena la corsa dei batteri dritta verso la gola di chi aspira il muco.

 

Contro

Necessita di pezzi di ricambio: Questo modello richiede l’acquisto di beccucci e filtri in gommapiuma monouso per garantire un perfetto funzionamento.

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Aspiratore nasale Narhinel

 

5. Narhinel Aspiratore Nasale e Ricambi Soft

 

Molti lo considerano il miglior aspiratore nasale, infatti Narhinel è tra i più apprezzati dai genitori e consigliato dai farmacisti.

Eppure potrebbe essere migliorato sotto alcuni punti di vista né è esente da qualche pecca.

Di fatto svolge bene il proprio dovere, aspirando a sufficienza e in maniera omogenea e facile da controllare.

Infatti il beccuccio si inserisce all’interno della narice e qui può essere diretto in modo da rimuovere i depositi di muco lì dove si sono formati.

Si presta bene a essere usato in modo continuo e non produce fastidi o danni alla mucosa del naso.

Ha la nota forma a penna che ne facilita l’inclinazione per dirigerlo dove serve ed essere certi di far piazza pulita dei depositi di muco.

 

Pro

Forma facile da guidare: La forma allungata e leggermente inclinata consente di trovare con facilità il punto esatto in cui si deposita il muco e tirarlo via.

Dotato di ricambi: In confezione sono compresi anche altri due beccucci per iniziare a lavorare subito. In verità si rivelano presto insufficienti vista la frequenza con cui è necessario tener pulito il naso se è in corso il raffreddore.

Proposto nel comodo astuccio portatile: In questo modo è possibile tenere in ordine e pulito tutto l’occorrente per l’igiene del naso.

 

Contro

Necessita di pezzi di ricambio: Così come avviene per altri modelli tra i migliori aspiratori nasali del 2024 è necessario acquistare beccucci e filtri di ricambio.

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Aspiratore nasale a pompetta

 

6. Chicco Aspiratore nasale a pompetta PhysioClean

 

Classico aspiratore a pompetta che si trova in commercio ormai da moltissimi anni. Il suo utilizzo è complementare alle comuni operazioni di igiene del bambino.

Quindi perfetto per completare la routine del bagnetto con l’uso di un accessorio comodo e semplice da usare.

Non il più indicato per rimuovere grossi depositi di muco, specie quando il bebè è raffreddato, è comodo invece per togliere eventuali piccole caccole in superficie dopo averle ammorbidite.

Dopo il bagnetto, infatti, l’azione del vapore e l’immersione in acqua rendono meno secche le incrostazioni di muco che possono essersi formate nel nasino durante la notte.

La pompetta si rivela preziosa in questo caso per mantenere la corretta igiene del nasino come operazione di routine da associare alla pulizia del corpo, la bocca e le orecchie.

 

Pro

Design semplice: Si impugna con facilità e si può dirigere verso il nasino del bebè senza suscitare sospetti.

Ideale per la pulizia quotidiana: La produzione di muco nelle cavità nasali è fisiologica e non è di per sé segnale di allarme, basta ammorbidirla un po’ per rimuovere le incrostazioni sulle pareti delle narici.

Beccuccio morbido: Così come per gli altri aspiratori di questo marchio, il pezzo che va a contatto con la narice del bebè è disegnato per essere estremamente delicata e creare il giusto spazio per non fargli male.

 

Contro

Indispensabile la fisiologica: Senza prima ammorbidire il muco lavando il nasino con la soluzione fisiologica, la capacità di aspirazione è minima.

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Aspiratore nasale Humana

 

7. Humana Aspiratore Nasale

 

Humana propone un modello basic molto semplice da usare e che si presta bene a svolgere a lungo il proprio dovere.

Il beccuccio anatomico consente di adattarsi al nasino più piccolo dei neonati, ma può essere usato ancora a lungo perché molto pratico e maneggevole.

L’estremità è in PVC, un materiale molto morbido e liscio, che non rischia in alcun modo di ferire il nasino.

È bene fare attenzione ai movimenti improvvisi e scegliere solo modelli dotati di punte morbide e arrotondate per evitare che il piccolo possa ferirsi.

Il tubicino è flessibile e lungo abbastanza da riuscire a raggiungere il nasino in qualsiasi posizione risulti più comoda.

L’aspirazione avviene a bocca, quindi l’altra estremità è facile da tenere tra le labbra grazie alla lunghezza sufficiente del tubicino e alla sua forma piatta.

Molto facile da impugnare e saldo per via del disegno leggermente zigrinato del corpo dell’aspiratore.

La confezione include tre beccucci, due sono di ricambio per iniziare a usarlo appena acquistato.

 

Pro

Forma semplice da impugnare: Il design di questo aspiratore è molto essenziale e si afferra con fermezza e altrettanto rapidamente si può dirigere la punta verso la narice del bebè.

Materiali di alta qualità: Non c’è traccia di ftalati e altri materiali nocivi nelle plastiche usate per realizzare l’articolo. Inoltre, il corpo è molto resistente mentre i materiali usati per il tubicino e il beccuccio sono morbidi e flessibili.

Beccuccio morbido: La parte a contatto con il naso è realizzata in PVC quindi un polimero che si adatta bene alle forme piccole e delicate del neonato.

 

Contro

Con ricambi monouso: Il materiale usato per il beccuccio non è silicone medicale, quindi è più soggetto a sporcarsi ed è necessario acquistare periodicamente i ricambi per poter usare l’aspiratore correttamente.

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Aspiratore nasale a bocca

 

8. BÉABA – Minidoo, Aspiratore Nasale

 

L’aspiratore nasale a bocca di Beaba è pensato per seguire il bambino durante la crescita, visto che dispone di diversi tipi di attacchi: quello da 0 a 3 mesi e quello dopo i 3 mesi di vita.

Il primo è caratterizzato da una forma rimovibile e sterilizzabile, che quindi è più sicura per i piccoli.

Il secondo è per le secrezioni normali ma anche per quelle più consistenti, per cui non avrete difficoltà a far stare meglio i vostri bambini.

Grazie al filtro, il prodotto è igienico, in quanto, dovendo usare la bocca per aspirare, non si correrà il rischio che ci sia un ritorno di muco proprio in questa parte del corpo. 

Il prodotto è molto conveniente anche perché riutilizzabile, ma qualche utente si lamenta perché la plastica che lo costituisce è un po’ troppo dura.

 

Pro

A bocca: Questo sistema rende più semplice aspirare il muco, quando si crea di nuovo, per proteggere i bimbi dalle infezioni.

Due attacchi: Dispone sia di quello da 0 a 3 mesi, sia di quello da 3 mesi in su, quindi segue il piccolo nella crescita. 

 

Contro

Plastica: Si tratta di un modello caratterizzato da materiale molto duro, che quindi rende più difficile pulirlo a fondo.

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Guida all’acquisto – Come scegliere un buon aspiratore nasale?

 

L’aspiratore nasale è un dispositivo utile per ripulire il naso congestionato dal muco. Si usa in particolare coi neonati che ancora non hanno una perfetta coordinazione dei movimenti e non sono in grado di liberarsene da soli.

Inoltre, specie durante le prime settimane, i bebè non sono capaci di respirare con la bocca e per poter dormire o alimentarsi serenamente hanno bisogno che il naso sia libero e l’aria passi correttamente.

L’uso di un aspiratore nasale può ovviare alcuni problemi legati alla difficoltà di respirazione. Almeno fino a quando il piccolo raggiunge una migliore coordinazione di questi gesti.

Il naso libero è un requisito importante anche per garantire un sonno sereno, considerato che la finestra che va dai due ai quattro mesi di vita è quella più esposta al rischio di morte in culla per soffocamento.

Un buon aspiratore si usa con gesti semplici e quotidiani e rappresenta un valido alleato per completare i rituali prima di andare a dormire.

Che cos’è l’aspiratore nasale

Si tratta di un oggetto molto semplice e che si può trovare in diversi formati e con accessori più o meno utili che ne completano le possibilità d’uso.

Il suo obiettivo è assicurare una corretta igiene dell’apparato respiratorio, quindi libera il nasino del neonato da residui di muco che ne ostruiscono il canale dove passa l’aria.

Perché sia efficace è sufficiente creare il vuoto ed esercitare una lieve pressione aspirando, sufficiente ad asportare i depositi di muco che rendono difficile la respirazione.

Non si tratta di un’operazione complessa e deve essere distinta dalla pratica di aspirare le vie aeree al bambino appena nato.

Questa pratica, ormai considerata desueta, consisteva nel rimuovere residui di liquido amniotico dal naso nel timore che potessero raggiungere i polmoni.

Oggi è confermato che pulire le vie aeree al neonato non è consigliato, mentre è più indicato lasciare al piccolo il tempo per poter espellere autonomamente eventuali residui che non sono nocivi di per sé.

L’aspiratore che si usa in ambito domestico, serve invece a liberare il nasino dal muco che l’organismo produce per liberarsi da agenti potenzialmente patogeni.

Quindi è una reazione naturale e del tutto normale, anche se può risultare fastidiosa per il piccolo che non riesce ad alimentarsi o dormire bene.

 

Meglio un aspiratore a batteria o a bocca

In commercio esistono tante varianti di questo piccolo oggetto il cui scopo rimane invariato: liberare il naso dall’accumulo del muco.

Quando si sceglie il dispositivo più adatto è bene considerare che la fisiologia del naso del neonato è molto delicata.

Quindi sono da preferire quei modelli in grado di dosare il più possibile la forza d’aspirazione per evitare di far male al piccolo.

Esistono modelli a batteria, a bocca, con la pompetta o da collegare all’aspirapolvere. In ognuno di questi casi è bene chiedere consiglio al proprio pediatra, l’unico in grado di valutare se il dispositivo si adatta al caso specifico, cioè alla forma del naso del bebè.

I modelli da preferire sono quelli la cui forza d’aspirazione non è eccessiva, la ragione è semplice: i capillari che si trovano nel naso sono in superficie ed è facile danneggiarli per colpa di un movimento brusco o una pressione maggiore del dovuto.

Quindi è bene fare le proprie valutazioni e considerare anche la possibilità di usare mezzi meno invasivi o rumorosi a seconda della gravità della congestione.

Anche l’aerosol di sola soluzione fisiologica è utile in determinati contesti, perché aiuta a sciogliere gli accumuli di muco e il naso provvede da sé a liberarsene lasciandoli scivolare dalle narici.  

Quando è sufficiente ricorrere solo alla soluzione fisiologica

La soluzione fisiologica altro non è che acqua e sale. Il vantaggio di usare il grande formato è che è di certo molto più economico delle pipette di acqua marina vendute in farmacia.

Il loro prezzo al litro è vicino a quello dello champagne e in molti casi lo supera. La ragione sta nel packaging di ogni singolo pezzo, costi di produzione vari e una spruzzatina di marketing che alcuni pediatri non vedono di buon occhio.

Va bene allo stesso scopo, quindi, anche la boccia di soluzione che si usa per le flebo. Il vantaggio è di essere sterile e in diluzione sufficiente a non irritare la mucosa del naso.

Anche qui non è difficile trovare delle criticità. Spesso queste bocce vengono conservate con l’ago della siringa infilzato per facilitarne l’aspirazione ogni volta che serve fare i lavaggi del nasino.

Attraverso l’ago, però, possono passare microbi e batteri che espongono l’acqua della soluzione salina alla formazione di impurità che non sono di certo benefici per il neonato.

È bene prendere alcune precauzioni e ricordare che usare la sola soluzione fisiologica, anche poche gocce sono sufficienti, è utile quando il naso è tappato ma l’entità del raffreddore non è così grave.

 

 

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