Come utilizzare una pancera post parto

Ultimo aggiornamento: 26.04.24

 

Ci sono alcune cose da valutare quando si tratta di indossare la pancera. La prima da tenere a mente è che bisogna imparare ad accettare il proprio corpo, così com’è e anche se deformato rispetto al ricordo del pre-parto.

La seconda: deve essere sempre uno strumento per migliorarsi e non per stare a disagio con se stesse.

Quindi va bene usarla solo se ci si sente protette e al riparo da errori posturali, prolassi interni, più in ordine nei propri indumenti.

Ma non deve essere una punizione da infliggersi per pretendere di incarnare un ideale di bellezza non ragionevole.


Indossare correttamente la pancera

Per mettere bene la pancera ci si dovrebbe mettere in posizione supina, cioè con la pancia in su. In questo modo si sfrutta la forza di gravità per rimettere al proprio posto gli organi interni, aiutarli a ritrovare il corretto assetto nei pressi della colonna vertebrale a cui fanno riferimento.

Al contrario, indossando la pancera mentre si è in piedi, oltre a essere più scomodo e fastidioso, si tende a schiacciarli verso il basso provocando le condizioni per quel prolasso che si vorrebbe evitare.

Stando supine anche la pancia si schiaccia e quindi è più facile farsi largo e aggiustare a modo la pancera che di solito è realizzata con un tessuto molto elastico e avvolgente.

Quando non usare la pancera

Bisogna tenere a mente che la pancera è uno strumento utile per tornare come prima, ma non è la soluzione.

Serve grande rispetto per il proprio corpo per poter ottenere buoni risultati e soprattutto bisogna saperne rispettare i tempi.

Alcune credono che tenendo la guaina a lungo riusciranno prima a dimagrire. Purtroppo non è vero, e il risultato che si ottiene è l’opposto. Esagerando con il contenimento strutturato, i muscoli smettono di lavorare e si atrofizzano.

Risultato? La pancia sempre più gonfia e gravi problemi di ritenzione e contenimento. Per questo motivo è assolutamente sconsigliato dormire con la pancera post parto o impiegarla per periodi prolungati di tempo durante la giornata.

Come scegliere la taglia della guaina post parto

Quando si considera la possibilità di ricorrere a questo supporto per ottenere un valido aiuto, si deve tenere a mente che la scelta della giusta taglia può fare la differenza.

Il contenimento deve essere adeguato, non troppo stretto né troppo lasco. Quindi è bene considerare le indicazioni fornite dal produttore e armarsi di metro.

Bisognerà misurare la circonferenza reale della vita perché potrebbe essere molto diversa da quella che si aveva prima del parto.

 

 

 

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