Come scegliere una buona pancera post parto

Ultimo aggiornamento: 29.03.24

 

La pancera post parto ha il preciso compito di aiutare il corpo a riprendere la sua forma dopo essere stato messo alla prova dalla gravidanza.

Specie chi ha subito l’intervento con un cesareo potrebbe avere maggiore difficoltà a far tornare tutto come prima.

Una buona abitudine, da seguire sempre e non solo durante o subito dopo il puerperio, è fare attività fisica e cercare di tonificare i muscoli con un po’ di movimento.

Non sempre le nostre vite ci consentono di essere meno sedentari di quanto vorremmo, a volte bisogna venire a patti con esigenze concrete e difficoltà che si possono superare in modi diversi.

Un po’ di fantasia, tanta determinazione e una vita piena permettono di tornare presto alla forma precedente il parto, e di sfoggiare di nuovo quel bel vestitino senza sentirsi a disagio con il proprio corpo.


Come veste una buona pancera

Le pancere non sono tutte uguali, alcune hanno una forma specifica, servono a reggere anche il busto e reggono bene la colonna aiutando gli organi interni a riprendere il proprio posto.

Nel caso di particolare cedevolezza dei tessuti, si può rischiare un prolasso e di certo questa non è un’opzione piacevole da prendere in considerazione.

In base all’intento che si vuole perseguire con la pancera e al tipo di sostegno ricercato è possibile scegliere un modello preciso.

Ce ne sono a strappo, si tratta di modelli che hanno delle bande elastiche regolabili su misura che servono a tenere al proprio posto le varie parti del busto.

La pelvi, la vita e il tronco, sono sorretti in modo distinto con pressione progressiva e regolabile. 

I modelli a mutanda o a fascia, hanno spesso una funzione estetica. Si tratta di guaine elastiche che si indossano stando coricati in modo da facilitare la vestizione, ma soprattutto il corretto posizionamento degli organi in prossimità della colonna vertebrale.

Questi prodotti possono avere una funzione contenitiva, oppure meramente estetica liberando dagli inestetismi dei salsicciotti sui fianchi provocati da una perdita di tono muscolare e qualche chilo in più.

A cosa serve la pancera dopo il parto

Lo scopo di questo accessorio è di aiutare il recupero postnatale. La madre ha subito una profonda trasformazione fisica durante questo lungo periodo.

Molti degli organi hanno cambiato la loro posizione all’interno del ventre, anche la muscolatura e l’apparato tendineo che aveva il compito di sorreggere vescica, utero e altri organi, adesso si trova poco tonico e ha bisogno di recuperare pian piano.

L’aiuto della pancera è indispensabile subito dopo il cesareo, serve ad alleggerire il carico degli organi interni sugli addominali in cui è presente una ferita ancora aperta.

Man mano che la cicatrice si chiude, si potrà abbandonare il supporto per dare tempo e modo ai muscoli di recuperare e tonificarsi.

Chi ha avuto un parto naturale potrebbe soffrire di diastasi addominale, una circostanza piuttosto comune ma che comporta un intervento attento da parte di medici specialisti.

Anche in questo caso, aiutare i muscoli per un determinato periodo a sostenere il peso degli organi interni è di grande aiuto.

Chi ha affrontato la gravidanza senza godere di una buona forma fisica, oppure ha dovuto adattarsi a prove più faticose e che hanno lasciato il fisico spossato, potrebbe trovare sollievo in questo strumento.

Specie quando riesce a sorreggere anche la schiena e il busto nella posizione eretta, più consona al recupero in generale.

Per quanto tempo tenere la pancera

Dopo il cesareo è opportuno seguire le indicazioni del medico che valuta caso per caso come procede il recupero.

È bene ricordare che in ogni caso, la pancera accompagnerà la neomamma per un periodo di tempo limitato.

Non è il caso di affidare a questo indumento il compito di risolvere ogni inestetismo. Infatti, al contrario di quanto possa sembrare, la pancera di per sé non aiuta il recupero muscolare ma serve solo a dare il tempo al corpo di recuperare le energie perse, per poi fare da sé.

Se si esagera e si tiene per troppo tempo la pancera, gli addominali tenderanno a rilassarsi e a smettere di fare il loro lavoro al meglio.

La perdita di tono muscolare è tra le prime controindicazioni all’uso eccessivo di questo prezioso alleato in determinati momenti della giornata o per un periodo di tempo dopo il parto.

 

 

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