Per scegliere i pannolini adatti alle esigenze del bebè e per non rischiare di trarre conclusioni affrettate è bene fare caso ad alcuni aspetti.
In particolare bisogna saper riconoscere il modello più adatto in base alla costituzione del bebè e al tipo di alimentazione.
Da questa dipende il tipo e la quantità di deiezioni prodotte, meglio scegliere con attenzione e considerare attentamente le caratteristiche di ogni modello in commercio.
Quali modelli sono adatti ai piccoli appena nati
I bebè sono alimentati con latte, materno o artificiale, per almeno sei mesi.
Durante questo tempo, feci e urine hanno una consistenza molto simile e la necessità è quella di assorbire rapidamente e allontanare il più possibile l’umidità dalla pelle del bebè.
Episodi significativi, come il cambio dell’alimentazione o la prima dentizione possono provocare delle alterazioni. In particolare può aumentare l’acidità delle urine o delle feci.
Quindi è importante assicurare che dentro il pannolino non ci sia eccessiva umidità e contatto prolungato con la pelle.
Bisogna considerare che le forme del neonato sono ancora difficili da vestire correttamente. Le gambe e la vita molto piccoli possono essere difficili da fasciare correttamente senza rischiare perdite.
Meglio fare delle prove fino a trovare il modello che veste perfettamente.
Che differenza c’è tra modello normale e a mutandina
Una delle differenze principali tra i pannolini riguarda anche il loro design. I modelli interi e quelli aperti sono di solito destinati a bambini di età diverse.
Il modello aperto da agganciare con le bande adesive sui fianchi, si fa indossare ai più piccoli. Questo anche perché è più veloce l’operazione del cambio.
Quando i bambini sono in grado di stare in piedi e si muovono con maggiore scioltezza e agilità possono apprezzare l’uso di mutandine da indossare più agilmente.
Queste possono essere usate per introdurre i più grandicelli all’uso del vasino e a controllare gli sfinteri senza incidenti.
Come scegliere le misure adatte
Su ogni confezione di pannolini è riportato l’intervallo di peso per i quali è consigliata la specifica taglia. Questo dato, però, è solo un’indicazione di massima.
Può capitare che taglie uguali di marchi diversi abbiano vestibilità completamente diverse.
Quello a cui prestare attenzione è invece, il segno che lascia l’elastico intorno alla coscia e alla vita. Un segno troppo marcato è sintomo di vestibilità piccola.
Meglio passare al modello successivo. Se invece rimane spazio tra le cosce, è il caso di provare una taglia in meno, si rischia di far bagnare i vestiti del piccolo a ogni pipì.
Vuoi saperne di più? Scrivici!
0 COMMENTI