Come utilizzare una fustella

Ultimo aggiornamento: 26.04.24

 

Per concludere la nostra guida elenchiamo quali sono i passaggi da seguire per realizzare sagome e forme precise con la vostra nuova fustella.

Cercheremo di diversificare la trattazione in base alla tipologia di materiale e di modello scelto e in base anche a quelle che sono le realizzazioni possibili.

 

Disposizione degli strati

Ogni macchina fustellatrice ha le sue regole in fatto di strati e di pressione.

Sappiamo infatti che si compone di un vero e proprio rullo, molto simile a quello che si usa per fare la pasta fatta in casa, e che richiede l’inserimento di materiali in un certo ordine.

Dopo aver scelto la fustella, il materiale da tagliare e aver controllato la compatibilità di questi ultimi con la macchina stessa, non vi resta che disporre gli strati nella maniera più opportuna.

La regola generale è la seguente: strato di plexiglass, fustella con lama rivolta verso l’alto, materiale da tagliare e altro strato di plexiglass.

I due strati di plexiglass citati sono sempre inclusi all’interno della confezione e hanno le dimensioni pari a quelle dell’apertura della macchina.

Sono utilizzati per ragioni di sicurezza, che consentono all’intera struttura di rimanere stabile e ferma durante il taglio.

Non è necessario utilizzare fogli di cartone e cartoncino della stessa dimensione, è fondamentale però che la fustella sia completamente ricoperta dal materiale scelto, in modo che il taglio avvenga in maniera completa.

 

Utilizzo della macchina

Una volta posizionato il tutto non vi resta che procedere con l’utilizzo della macchina. I modelli in commercio possono essere verticali o orizzontali, manuali o elettronici.

Nel caso siate in possesso di un modello manuale, avrete certamente a disposizione una manovella che, una volta girata, consentirà lo scorrimento degli strati.

Nei modelli elettronici invece, questa operazione avviene grazie a un semplice tasto e lo scorrimento partirà in maniera automatica.

Qualora stiate utilizzando fustelle di marche diverse da quella della vostra macchina, è possibile che lo spessore totale non sia sufficiente o, al contrario, sia eccessivo per la fessura che avete a disposizione.

In questi casi potete adattare il tutto utilizzando cartoncini spessi, sia come sostituzione del plexiglass, sia come elemento aggiuntivo qualora ci fosse troppo spazio tra un rullo e l’altro.

Rifiniture e dettagli

A questo punto dovreste aver ottenuto il risultato finale. Se la fustella è di buona qualità e i materiali sono in buono stato, la sagoma dovrebbe essere già pronta per l’utilizzo e staccarsi in automatico dal foglio.

In caso contrario può essere necessario aiutarsi con altri strumenti per rifinire i contorni o per agevolare la rimozione della forma dal resto del foglio.

Una buona tecnica di fustellatura però dovrebbe far ottenere sagome precise senza ulteriori passaggi; qualora ciò non dovesse accadere, vuol dire che il sistema funziona in maniera errata.

Può essere la carenza di pressione, la mancanza di spessore o l’usura dei materiali a contribuire a questa evenienza ed è quindi importante effettuare sempre un’attenta fase di manutenzione e controllo dei propri strumenti.

 

 

 

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