Come utilizzare un riduttore per lettino

Ultimo aggiornamento: 28.03.24

 

Alcuni modelli di riduttore possono essere meno intuitivi nell’uso, anche perché si offrono a diverse applicazioni.

Quel che conta è comprendere in che modo adoperarli e se è possibile fissarli al letto per garantire una migliore fissità.

Come si usa il riduttore per lettino

In base al tipo di modello scelto è possibile decidere se poggiarlo soltanto su una base o fissarlo al lettino tramite appositi laccetti.

Le diverse soluzioni dipendono quindi dalle caratteristiche del modello scelto. Quelli con una struttura stabile e preformata, di solito non hanno bisogno di ulteriori ancoraggi.

Sono pensati per essere usati ovunque serva allestire una postazione per il riposo.

Sono diversi i modelli dotati di laccetti che possono essere legati alla sponda del lettino.

In questo modo le parti mobili si adattano perfettamente al perimetro delle sbarre e aderiscono senza il rischio che possano spostarsi coi movimenti del bebè.

 

Come realizzare un riduttore per lettino

Non è difficile replicare la sagoma di un riduttore, specie se si sceglie di imitare i modelli tubolari a forma di salsicciotto.

Si tratta di soluzioni semplici anche per chi non è molto pratico di fai da te o sa appena usare la macchina da cucire.

Eppure è importante prestare attenzione ai dettagli. Devono essere rispettate alla lettera le norme di sicurezza, quindi assolutamente vietati laccetti che possono venire a contatto con il piccolo, che potrebbe metterli in bocca e soffocarsi. Anche la scelta dell’imbottitura deve essere fatta con scrupolosa attenzione.

Per essere certi che sia traspirante sarebbe opportuno forarla in più punti per non limitare il passaggio dell’aria.

 

Quando togliere il riduttore per lettino?

La domanda è di difficile risposta. Di solito dovrebbe valere la regola che limitare all’infinito la crescita e lo sviluppo della capacità del piccolo di badare a se stesso non giova alla sua educazione e autostima.

Bisogna osservare con attenzione il bebè. Fare delle prove monitorando i movimenti, magari prendendo precauzioni diverse.

Abbassare il livello del letto, oppure allestire una base d’atterraggio soffice e morbida in caso di caduta, potrebbe essere d’aiuto al piccolo per imparare ad autoregolarsi.

 

 

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