Come utilizzare il cavalletto da pittore

Ultimo aggiornamento: 20.04.24

 

Dopo aver ricevuto a casa il vostro primo cavalletto da pittore e assemblato per bene resta da usarlo nel miglior modo possibile.

Augurandoci che abbiate scelto il modello più adatto alle vostre esigenze, vi diamo una serie di consigli per la migliore esperienza d’uso possibile.

 

La posizione del cavalletto

È necessario prestare grande cura a dove si posiziona il cavalletto, la scelta non va fatta a caso, per non dire a casaccio.

Innanzitutto dovete avere una luce favorevole, questo vale tanto all’aperto quanto al chiuso di uno studio, al tempo stesso la posizione individuata deve permettervi di avere una perfetta visuale di ciò che volete dipingere, questo vale ancor di più per i paesaggi.

 

Verificate la stabilità

Lavorare su un cavalletto stabile è fondamentale, chiaramente questa dipende anche dalla qualità del supporto ma non solo.

Anche un pavimento può presentare irregolarità significative che possono pregiudicare la stabilità, problema che si accentua con le tele grandi. Come prima cosa controllate che il pavimento non presenti dislivelli.

Se le gambe del cavalletto sono telescopiche, allungatele al fine di ottenere la massima stabilità, aiutatevi con una livella. Chiaramonte parliamo di regolazioni minime di qualche millimetro.

 

All’aperto

Per dipingere all’aperto, su terreni irregolari non si può usare qualsiasi cavalletto, serve quello da campagna che assicura più stabilità su suoli irregolari.

Vi conviene prendere un modello che dia modo di picchettare i piedi nel terreno così avrete la totale certezza che non traballi.

 

Mancanza di spazio

Purtroppo non tutti hanno lo spazio necessario per dedicarsi alla pittura come vorrebbero, possedere uno studio è l’ideale ma non tutti possono.

Per le situazioni più critiche, chi non vuole rinunciare alla pittura può ripiegare su un cavalletto da tavolo, piccolo e comodo da usare.

La pulizia del cavalletto

Dopo aver dato sfogo al vostro estro, ricordate che è buona norma pulire il cavalletto, questo infatti può presentare traccia dei colori usati e non è certo una bella cosa da vedere.

A seconda del tipo di colore usato potete pulire con acqua (un panno umido, non un lavaggio) o altre sostanze atte allo scopo.

È importante prendersi cura di tutta l’attrezzatura per dipingere e il cavalletto non fa eccezione. Se ve ne prendere cura, questo indispensabile accessorio vi durerà a lungo.

Ci sono pittori che usano lo stesso cavalletto per tutta la vita proprio perché gli prestano le dovute attenzioni.

 

 

 

Vuoi saperne di più? Scrivici!

0 COMMENTI