Il modello a mutandina è lo strumento che si usa per facilitare il passaggio verso l’uso del vasino e l’emancipazione del bebè dal pannolino.
Si tratta di un passaggio molto delicato nella primissima infanzia caratterizzato da progressi e improvvisi insuccessi che devono essere sempre accompagnati con serenità.
Del resto, i nostri neonati sono stati per lo più tutti abituati a farla addosso sin dai primissimi giorni di vita.
Anche se i bambini dimostrano una spiccata capacità di adattamento alle novità proposte dai genitori, è sempre bene ricordare che il passaggio verso l’uso del gabinetto non è così automatico per un bimbo di pochi anni.
Rispettare alcune esigenze fisiologiche e usare strumenti che ne facilitino la comprensione diventa utile per vivere con serenità questa fase segnata da grandi cambiamenti.
I modelli eco o biodegradabili
I pannolini mutandina non sono solo delle versioni intere dei modelli aperti che si usano dalla nascita.
Hanno di solito una minore capacità assorbente e di contenimento perché il loro scopo è quello di favorire la comprensione del momento giusto per correre in bagno.
È importante assicurarsi che il materiale con cui sono realizzati sia di buona qualità, quindi è il caso di fare un ultimo sforzo economico e acquistarne modelli certificati.
La ragione è evidente, per almeno due anni della vita di un bambino i genitali sono stati sempre chiusi dentro un pannolino.
Per questo è necessario valutare l’effettiva traspirabilità dei materiali e la delicatezza dei materiali a diretto contatto con la pelle.
La scelta dei prodotti ecologici premia perché questo tipo di articoli è spesso meglio tollerato dalla pelle già irritata e sensibilizzata dal contatto continuo con il pannolino.
Come sono fatti i modelli lavabili
Una soluzione alternativa ai modelli usa e getta sono i pannolini lavabili. Questi prodotti di nuova concezione sono di certo più comodi e facili da usare rispetto a quelli che erano commercializzati fino a qualche decennio fa.
Per coerenza e per rispetto delle scelte fatte in precedenza, le mamme che hanno già usato i lavabili continueranno a preferire soluzioni alternative a quelle usa e getta anche per liberarsi del pannolino.
In generale si tratta di prodotti dalle esigenze diametralmente diverse.
Spesso il plus che viene venduto insieme agli usa e getta è di non gonfiarsi eccessivamente, o di garantire ore e ore di assorbenza senza trasferire l’umidità alla pelle del bambino.
Al contrario, quelli di stoffa mirano a rispondere alle necessità diametralmente opposte. Un pannolino ingombrante, specie durante i primissimi mesi aiuta la divaricazione dell’anca e quindi la corretta postura del neonato.
Infine, mantenere una certa umidità forza i genitori a cambiare spesso, almeno ogni due ore, il pannolino e d’altra parte insegna al piccolo che restare bagnati dopo aver fatto pipì non è una condizione ottimale.
L’obiettivo dei lavabili è educare il piccolo a liberarsi al più presto di questo supporto.
Al contrario, i gli usa e getta sempre più spesso propongono taglie corrispondenti a età in cui il pannolino dovrebbe essere stato abbandonato da un pezzo.
La giusta taglia
Le indicazioni delle ditte che producono i pannolini sono sempre di massima, significa che non possono considerare tutti i parametri fisiologici solo in un intervallo di peso.
Invece è importante osservare alcuni elementi che aiutano a scegliere la taglia giusta. Primo tra tutti è bene osservare se la pelle del bambino risulta arrossata nei punti più sensibili.
Di solito la vita, in particolare sui fianchi e le cosce sono i punti in cui è più evidente il segno di una taglia non corretta.
È bene considerare anche che non dovrebbe stringere troppo la pancia, quindi bisogna osservare come il pannolino veste quando il bimbo è in piedi.
Se capita spesso di trovare i vestiti bagnati allora è bene valutare con attenzione due elementi. Il pannolino è stato tenuto troppo a lungo?
In questo caso è bene ricordare che lo scopo della maggior parte dei modelli a mutandina è di aiutare a prevenire danni prima di arrivare al vasino.
Tenerlo troppo a lungo significa oltrepassare la sua effettiva capacità di assorbimento.
La vestibilità è quella giusta? Se il piccolo si bagna appena fa un po’ di pipì allora è bene considerare la corretta aderenza delle bande elasticizzate e che non ci siano fessure dalle quali potrebbe uscire il liquido.
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