Come funziona l’aspiratore nasale

Ultimo aggiornamento: 18.04.25

 

Usare un aspiratore nasale non cela molti misteri, ma è bene fare attenzione a non strafare e fare in modo da rendere l’esperienza d’uso positiva anche per il neonato.

Potrebbe non essere disposto a farsi fare il trattamento ed è sempre opportuno evitare di forzarlo perché potrebbe spaventarsi.

Come utilizzare un aspiratore nasale

Per usare l’aspiratore nasale non serve solo appoggiare il beccuccio al naso e tirare, è indispensabile trovare qualche soluzione alternativa per rendere l’esperienza meno traumatica possibile.

Per esempio è bene concentrare queste attività in un momento in cui il piccolo è rilassato, ha il pancino pieno e non è disturbato da qualcosa in particolare.

 

Il momento successivo al bagnetto è l’ideale per diversi motivi. 

Da una parte, il bagnetto aiuta a far rilassare il piccolo e renderlo ben disposto a lasciare che la mamma o il papà continuino a occuparsi della sua igiene.

Dall’altra è bene considerare che il vapore che si produce nella stanza del bagno aiuta ad ammorbidire il muco nel naso.

Questo lo rende più semplice da rimuovere con gesti più semplici e decisi. Non c’è rischio che il piccolo si senta infastidito da troppi tentativi andati a male.

 

Quante volte al giorno usare l’aspiratore nasale

È sempre consigliabile non esagerare con le operazioni di pulizia e igiene che non dovrebbero protrarsi per più di pochi minuti alla volta.

La capacità del piccolo di pazientare e stare fermo aspettando che l’adulto completi il proprio lavoro, in questa fase e negli anni successivi, è molto bassa.

È una questione fisiologica, tipica del funzionamento del bebè e del bimbo almeno fino a tre anni che ha necessità di movimento continuo.

Non è il caso di esagerare e pulire il naso più di una volta al giorno, a meno che il piccolo non sia raffreddato, allora è possibile agire all’occorrenza solo se si ritiene che non sia in grado di respirare bene.

Serve un tutorial per usare l’aspiratore nasale?

Di fatto no. La ragione è semplice. Ogni bambino si distrae e trova il modo di non lasciarsi intimorire dal buffo marchingegno che il genitore mette in bocca.

Ognuno a suo modo tollera le iniziative dei genitori, anche quelle in apparenza più stravaganti.

Quel che conta è non perdere di vista l’obbiettivo principale: il benessere del bebè.

Quindi i primi a mantenere la calma e non lasciarsi vincere dall’agitazione sono proprio gli adulti che devono saper guidare il bebè verso le routine di igiene quotidiana in modo semplice e naturale.

 

 

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