
Usare un aspiratore nasale non cela molti misteri, ma è bene fare attenzione a non strafare e fare in modo da rendere l’esperienza d’uso positiva anche per il neonato.
Potrebbe non essere disposto a farsi fare il trattamento ed è sempre opportuno evitare di forzarlo perché potrebbe spaventarsi.
Come utilizzare un aspiratore nasale
Per usare l’aspiratore nasale non serve solo appoggiare il beccuccio al naso e tirare, è indispensabile trovare qualche soluzione alternativa per rendere l’esperienza meno traumatica possibile.
Per esempio è bene concentrare queste attività in un momento in cui il piccolo è rilassato, ha il pancino pieno e non è disturbato da qualcosa in particolare.
Il momento successivo al bagnetto è l’ideale per diversi motivi.
Da una parte, il bagnetto aiuta a far rilassare il piccolo e renderlo ben disposto a lasciare che la mamma o il papà continuino a occuparsi della sua igiene.
Dall’altra è bene considerare che il vapore che si produce nella stanza del bagno aiuta ad ammorbidire il muco nel naso.
Questo lo rende più semplice da rimuovere con gesti più semplici e decisi. Non c’è rischio che il piccolo si senta infastidito da troppi tentativi andati a male.
Quante volte al giorno usare l’aspiratore nasale
È sempre consigliabile non esagerare con le operazioni di pulizia e igiene che non dovrebbero protrarsi per più di pochi minuti alla volta.
La capacità del piccolo di pazientare e stare fermo aspettando che l’adulto completi il proprio lavoro, in questa fase e negli anni successivi, è molto bassa.
È una questione fisiologica, tipica del funzionamento del bebè e del bimbo almeno fino a tre anni che ha necessità di movimento continuo.
Non è il caso di esagerare e pulire il naso più di una volta al giorno, a meno che il piccolo non sia raffreddato, allora è possibile agire all’occorrenza solo se si ritiene che non sia in grado di respirare bene.
Serve un tutorial per usare l’aspiratore nasale?
Di fatto no. La ragione è semplice. Ogni bambino si distrae e trova il modo di non lasciarsi intimorire dal buffo marchingegno che il genitore mette in bocca.
Ognuno a suo modo tollera le iniziative dei genitori, anche quelle in apparenza più stravaganti.
Quel che conta è non perdere di vista l’obbiettivo principale: il benessere del bebè.
Quindi i primi a mantenere la calma e non lasciarsi vincere dall’agitazione sono proprio gli adulti che devono saper guidare il bebè verso le routine di igiene quotidiana in modo semplice e naturale.
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