Le 8 Migliori Mussole del 2024

Ultimo aggiornamento: 23.04.24

 

Mussola – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni

 

Non è facile trovare la migliore mussola per il proprio bebè o per i tanti scopi cui si presta questo morbido e delicato tessuto. La ragione è semplice: ci sono così tante belle soluzioni che scegliere la preferita è proprio un’impresa ardua.

In questo articolo abbiamo voluto selezionare le proposte più interessanti del momento che si adattano bene a rispondere a esigenze diverse. Per esempio, Cuddlebug – Mussola baby swaddle, così tenera e delicata che è difficile stabilire quale tra le diverse fantasie proposte sia la migliore. La proposta di Leolea è una tra le più apprezzate, offre un pacco da tre a un buon prezzo e con fantasie delicate e gradevoli.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Le 8 Migliori Mussole – Classifica 2024

 

La nostra redazione ha scovato le migliori mussole del 2024, siamo certi che sarete d’accordo con noi nella selezione di questi prodotti.

Vi sarà più facile, così, decidere quale mussola comprare per voi o il vostro bebè.

 

 

Mussola di cotone

 

1. Cuddle Bug Mussole Neonato Pacco da 4

 

Quando si tratta di stabilire come scegliere una buona mussola la prima regola è definire a lo scopo per cui comprarla. Se il destinatario è un bebè, va bene indugiare anche un po’ sull’aspetto estetico.

Quelle proposte da CuddleBug sono morbide, prodotte con tessuti e colori certificati per la loro sicurezza e sono anche graziosissime.

Infatti il tessuto è decorato con dei disegni unisex senza tempo e che hanno l’obiettivo dichiarato di far morire di invidia le altre mamme. E in effetti, i disegni stampati sul tessuto sono davvero graziosi e piacevoli in ogni variante proposta.

Ogni pacco contiene quattro teli quadrati dal lato di 120 cm. Sono i più grandi di questa classifica e sono perfetti per essere utilizzati nei modi più diversi.

Come pannolini, per avvolgere il corpo del bebè e tenerlo contenuto. Oppure possono essere usate come lenzuolini e copertine leggerissime ma efficaci.

Le dimensioni comode sono anche d’aiuto per asciugare il corpo del bebè dopo il bagnetto. Infatti il cotone a fibra lunga usato per la realizzazione di questi scampoli è molto morbido, assorbente e resistente nonostante l’estrema leggerezza.

 

Pro

Quadratoni grandi: Le dimensioni dei singoli teli sono molto generose, si fanno apprezzare per la loro versatilità e la possibilità di essere impiegate negli scopi più disparati.

Fantasie molto gradevoli: Ci sono diversi set da quattro teli proposti alla vendita. Ogni set è caratterizzato da decorazioni molto originali dei singoli panni.

Colori atossici e cotone certificato: La qualità dei tessuti e dei colori impiegati non è in discussione e la sicurezza non è messa in secondo piano nella realizzazione di questi teli multiuso per bebè.

 

Contro

Un po’ troppo globalizzate: Sono certificate e tutelate, prodotte nel rispetto di tutti i criteri più stringenti. Ma sono realizzate in Cina su commissione di una ditta statunitense: in questo via vai può capitare di non comprendere esattamente tutte le caratteristiche del prodotto.

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Mussola per neonato

 

2. Leolea Set di 3 Mussole per Neonato 100% Bambù

 

Tra le offerte da non farsi scappare abbiamo scovato anche questo pacco da tre che contiene i teli quadrati con lato di 120 cm, dunque belle grandi.

Si prestano bene a essere usati in diversi contesti, per esempio come bavaglini per i rigurgiti, proprio per via della buona capacità di assorbire e asciugare efficacemente.

Una soluzione perfetta per ricoprire le sedute, dal seggiolino al passeggino o il seggiolone. Tutte spesso caratterizzate da tessuti e rivestimenti sintetici che possono far sudare il bebè.

Sono realizzati al 100% tessuto di bambù che, oltre a essere naturale, traspirante e ipoallergenico, assicura una morbidezza estremamente piacevole.

Con il passare del tempo, man mano che il tessuto viene lavato ripetutamente si nota qualche segno di usura che infastidisce, tenendo conto del prezzo non proprio economico.

Resta comunque l’estrema piacevolezza del contatto diretto con la pelle anche quando si decide di usare i teli per asciugare il bebè dopo il cambio o il bagnetto.

 

Pro

Setoso e morbido: Il tessuto è al 100% bambù, selezionato e lavorato per ottenere una stoffa soffice e gradevole al tatto che migliora con i successivi lavaggi.

Buon rapporto tra qualità e prezzo: Il costo si riferisce all’acquisto di tre teli contenuti in ogni confezione. Quindi il prezzo singolo è solo leggermente superiore a quello di altri prodotti decorati dello stesso genere.

Fantasie gradevoli: I disegni sono molto carini e pensati per accontentare i gusti di tutti i genitori. È possibile scegliere tra fantasie più femminili e altre più maschili che si fanno apprezzare sempre per la loro delicatezza.

 

Contro

Resistenza: Prestate una certa attenzione al momento del lavaggio perché, sul lungo periodo, potrebbero cominciare a mostrare qualche segno di usura.

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Mussola di cotone al metro

 

3. Fashion Track – Tessuno in Mussola al Metro

 

In comparazione con altri teli di mussola proposti alla vendita, questo potrebbe sembrare in apparenza un po’ deludente.

In effetti è molto spartano, non ha decorazioni nemmeno nella trama e l’ordito, il colore è quello del cotone grezzo senza sbiancanti o stampe colorate.

Eppure rappresenta la migliore soluzione per svolgere un gran numero di attività in casa, trapuntatura, produzione di formaggio, setacciatura, scrub per il viso, pulizia, cura del bambino e  molto altro.

È venduto a metraggio (da un minimo di 2 a un massimo di 10 metri) ed è di grado 90 di alta qualità (64 x 100 fili/pollice).

Dal rettangolo è possibile realizzare tantissimi progetti molto stimolanti e all’occorrenza è possibile acquistarne ancora in un unico taglio.

Il colore neutro è gradevole e può essere tinto con i colori preferiti per realizzare capi d’abbigliamento in base al proprio desiderio e l’abilità sartoriale.

 

Pro

Una grande quantità di tessuto: Ci sono svariati tagli, da un minimo di 2 a un massimo di 10 metri di lunghezza. Quindi con una spesa minima è possibile acquistare moltissima mussola da destinare agli usi più disparati.

Non è sbiancato: Quindi è adatto anche a essere usato come tessuto per scopi alimentari, può servire per colare preparati particolari e poi si può far bollire per sterilizzarlo alla perfezione.

Versatile e adatto a rispondere a tante esigenze: Le sue caratteristiche essenziali rendono questa mussola perfetta per essere usata per scopi diversi a seconda delle preferenze o le necessità specifiche.

 

Contro

Molto spartano: Non ha nessuna decorazione, nemmeno il disegno della trama e l’ordito è particolarmente significativo.

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Panno di mussola

 

4. Makian Panni in Mussola di Cotone Neonato 5 Pezzi

 

Tra i panni venduti online, questo piace perché ha un prezzo conveniente e si distingue per la particolare praticità.

È certificato Oeko-Tex, quindi il tessuto è perfettamente compatibile con gli standard che si riservano al bambino per tutelarne la pelle delicata e sensibile.

Ogni confezione contiene cinque teli di dimensioni generose proposte a un prezzo davvero interessante.

Il piccolo prezzo però non deve far pensare a un prodotto non ben rifinito. Grande attenzione è riservata ai dettagli che rendono questo articolo davvero speciale.

Pur essendo ricavati da un tessuto più grande, i singoli quadrati sono poi rinforzati nei bordi per resistere bene all’uso e ai lavaggi frequenti.

Gli angoli sono tutti arrotondati e per questo non c’è da temere che possano irrigidirsi man mano che si lavano i teli.

Questi espedienti che servono a prolungare la vita del telo, si sommano alla speciale lavorazione del tessuto a doppia trama che lo rende resistente pur non alterandone la leggerezza.

 

Pro

Mollettone: Invece della classica mussola che ricorda un po’ il lino, qui il tessuto è più morbido perché flanellato.

Certificato Oeko-Tex: La garanzia della qualità del tessuto impiegato in ogni fase della lavorazione, lo rende perfetto per l’uso a contatto diretto con la pelle del bebè.

Regge lavaggi ad alte temperature: Anche 95°, quindi è possibile usarlo in ogni circostanza e per scopi diversi che richiedano una sterilizzazione profonda.

 

Contro

Leggermente flanellato: Per quanto possa sembrare un vantaggio in alcuni casi, è bene ricordare che questo tipo di tessuto è leggermente più caldo d’estate e non si presta bene a essere usato come lenzuolino nei mesi più caldi.

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Teli di mussola

 

5. DCF Tessuto al 100% in mussola di cotone naturale

 

Optare per l’acquisto di un tessuto al metro è molto più economico e vantaggioso che comprare i teli già ritagliati, visto che è possibile ottenerne molti di più.

In questo caso con una spesa minima è possibile avere un metro di tessuto di cotone con la lavorazione tipica della mussola. Quindi il filo è ritorto appena e mantiene la sua consistenza morbida e piacevole al tatto.

Un metro di lunghezza corrisponde a una altezza notevole di 137 cm, così è possibile realizzare progetti diversi per la cura del bebè.

Dai teli per avvolgerlo durante la nanna, fino alle copertine o i pannolini lavabili per il periodo estivo.

Un altro dato utile da considerare per capire di che tessuto si tratta è il peso per metro quadrato. Si attesta intorno a 150 grammi, tra i più leggeri in circolazione tra i teli di cotone considerando che la seta ne pesa circa 35 grammi.

 

Pro

Molto economico: Perfetta per la realizzazione di diversi progetti creativi per prendersi cura del bebè, è proposta a un prezzo molto basso e venduta in misure generose.

Altezza notevole: Ben 137 cm di altezza e la possibilità di acquistare liberamente a metro la stoffa, la rendono perfetta per la realizzazione di tanti progetti diversi.

Colore naturale: Non è tinta ma lasciata in colore crudo per essere ancora più piacevole alla vista e adatta a realizzare tanti lavori diversi.

 

Contro

Tessuto liscio: Manca la tipica lavorazione a quadri che caratterizza le mussole per bambini, il tessuto è leggermente più pesante rispetto a queste.

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Mussola bianca

 

6. Mussola in Cotone Neonato Öko-Tex Standard 100

 

Se volete sapere dove acquistare dei teli specifici per i neonati e di dimensioni sufficienti, questo link vi rimanda al prodotto più adatto per le piccole necessità quotidiane.

Una soluzione ideale per essere usata al posto dei più comuni bavaglini, con il vantaggio di essere più pratici e comodi da gestire.

Il tessuto è molto sottile e morbido, le dimensioni sono adatte per essere utilizzabili come bavette per i rigurgiti o per asciugare il volto del bebè dopo il bagnetto.

Si può scegliere questa soluzione perché molto vantaggiosa e comoda, un pacco molto economico ma anche ricco con ben dieci teli di dimensioni regolari.

Il produttore ne suggerisce l’uso anche come pannolino, ma è bene verificare che le dimensioni siano sufficienti per avvolgere i fianchi del piccolo.

Il tessuto è realizzato al 100% in cotone e per questo è molto morbido e migliora con i successivi lavaggi.

Il telo è certificato Oeko-Tex, quindi è perfettamente compatibile con il suo scopo e va bene per essere usato a contatto diretto con la pelle del bebè.

 

Pro

Soffice e resistente ai lavaggi: Si caratterizza per la particolare leggerezza e la delicatezza del tessuto che si presta bene a essere lavato spesso senza sgualcirsi o danneggiarsi.

Certificati: Il marchio Oeko-Tex è garanzia di qualità del tessuto in ogni fase della lavorazione. È importante per essere scelto come soluzione per la cura del bebè.

Molto economici: Sono dieci teli, e costano davvero poco, quindi vale la pena prenderli in considerazione per fare scorta.

 

Contro

Molto semplici: Non hanno nessun tipo di decorazione o di attenzione per l’estetica. Sono dei semplici rettangoli bianchi, un po’ più piccoli della media.

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Mussola di bambù

 

7. LifeTree Copertine in Mussola di Cotone Bambù “Dinosauro”

 

Questi teli di mussola sono particolarmente grandi e per questo si prestano a essere impiegati in molti usi diversi.

Infatti il lato di ben 120 cm consente di contare su maggiore agio e comodità quando si tratta di avvolgere il corpo del bebè e farlo sentire più protetto.

Allo stesso tempo, però, si possono scegliere delle legature che consentano di lasciare libere le gambe di muoversi.

Il telo è realizzato al 70% in fibra di bambù e cotone per il restante 30%. Il tessuto che ne deriva è morbido e traspirante e ha una migliore resa nel tempo rispetto al solo cotone.

Un altro punto di vantaggio rispetto ai prodotti concorrenti è dato dalla scelta dell’originale decorazione a tema dinosauri. 

In questo modo è plausibile immaginare che la coperta possa attirare l’attenzione del bambino durante la sua crescita e diventare la preferita anche quando il piccolo è in grado di scegliere di cosa circondarsi.

 

Pro

Molto grandi: Sono quadrati dal lato di ben 120 cm, cosa che rende questo telo ancora più versatile e facile da usare in contesti diversi.

Con fibra di bambù: Per il 70% bambù e il resto cotone, insieme alla speciale lavorazione si ottiene un tessuto particolarmente morbido e soffice che migliora con i successivi lavaggi.

Disegno divertente: Anche sotto l’aspetto estetico questa mussola conquista pareri positivi e si distingue da altri modelli più semplici e meno originali.

 

Contro

Non adatta a lavaggi ad alte temperature: Il produttore sconsiglia di superare i 40° quando si lava il tessuto in lavatrice o a mano.

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Mussola di cotone bio  

 

8. LifeTree Copertine Neonato 2 Mussole 100% Cotone Biologico

 

Lebze è un marchio che punta all’eccellenza del proprio prodotto, quindi non si può dire che sia il più economico di questa classifica.

Ma il nuovo attore nell’intricato commercio delle mussole promette ottimi risultati e di non deludere gli acquirenti.

Infatti, a fronte di un prezzo mediamente più alto, offre un’ottima qualità del prodotto e la sicurezza dell’utilizzo di cotone 100% biologico.

I pareri degli utenti ne confermano le buone prestazioni. Sono teli piuttosto grandi, con un lato di 120 cm.

Nella confezione sono incluse due mussole caratterizzate da disegni molto delicati e tenui.

Le decorazioni sono unisex, dettaglio da non trascurare dal momento che sono tessuti destinati a durare per anni e possono essere ereditati dai fratellini o le sorelline a venire. 

Il tessuto bio ha la certificazione GOTS internazionale che ne attesta la rispondenza ai criteri di sostenibilità ambientale del prodotto.

Non sono stati impiegati pesticidi né è stata sfruttata la manodopera locale nella produzione di questi teli.

 

Pro

Certificazione Bio: La produzione avviene in India sotto dettami italiani ma nell’attento e assoluto rispetto dei criteri di sostenibilità ambientale e dei lavoratori, come certificano i marchi degli standard di qualità adoperati.

Traspiranti e ipoallergeniche: Le mussole prodotte nel rispetto dei criteri biologici sono anche particolarmente sicure per la salute del bebè perché non rilasciano alcuna sostanza nociva.

Ottima idea regalo: La confezione è molto curata e gradevole alla vista, i disegni delle mussole sono graziosi e unisex, difficile non restare colpiti da questo set se lo si riceve in regalo.

 

Contro

Più costoso di altri: Ci sono altri prodotti realizzati a partire da cotone bio, ma questi possono apparire tra i più cari in circolazione. 

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Guida all’acquisto – Come scegliere una buona mussola?

 

Per mussola si intende un tipo particolare di lavorazione del tessuto che lo rende allo stesso tempo leggero e molto resistente.

La ragione sta tutta nel tipo di fibra tessile che viene impiegata per la realizzazione di trama e ordito. Inoltre, il tipo di tessitura è rada e quindi particolarmente leggera e traspirante.

In questo modo la stoffa rimane leggera per via degli spazi che si creano tra i fili, ma la scelta del filato pregiato e di alta qualità conferisce una particolare robustezza ed elasticità.

Quindi con mussola ci si riferisce a tutti quei tessuti che sono lavorati seguendo questo tipo di tecnica.

Possono essere di svariati materiali, il più comune è il cotone, ma anche bambù, lana e lino sono molto ricercati e si adattano ai vari scopi precisi.

Negli ultimi tempi la mussolina di cotone impazza sul web e i negozi dedicati alla primissima infanzia non possono non includerla in catalogo.

La ragione è semplice: è il tessuto ideale per entrare a contatto con la pelle del neonato.

Origine del tessuto

Le origini di questo tipo di lavorazione si perdono nella notte dei tempi. Idealmente il nome si fa derivare da quello della città di Mosul, in Iraq, da dove venne introdotta nei commerci con l’Europa nel XVII secolo.

Ma le sue origini si spingono ancora più a Oriente e se ne trova traccia nella città di Dacca in Bangladesh.

La caratteristica di questo tessuto è di avere trama e ordito molto radi, un po’ come avviene nelle garze da medicazione.

Ma a differenza di queste, la fibra impiegata è più pregiata e quindi il tessuto risulta più resistente.

Tra i maggiori produttori, in epoca coloniale, si distingue l’India che ne esporta grandi quantità specie verso l’Inghilterra ma tutta Europa apprezza la qualità di questo tessuto destinandolo a diverse attività.

I filati molto sottili sono un tratto tipico di questa lavorazione che si caratterizza spesso per avere una trama più fine dell’ordito.

Questo accorgimento consente di ottenere un tessuto morbido e soffice denotato da impalpabilità e leggerezza.

Si usa per i più svariati motivi, per la realizzazione di tendaggi o abiti e biancheria intima.

 

Ideale per la cura del bebè

Non stupisce che oggi la mussola viva un rinnovato interesse per via delle sue caratteristiche perfettamente compatibili con le necessità dei neonati.

Si tratta di un tessuto ben compatibile con la pelle delicata e facile agli arrossamenti dei bebè.

Inoltre ha una particolare capacità assorbente data dall’alta qualità della fibra lunga impiegata per la sua realizzazione.

Infatti, malgrado la consistenza quasi impalpabile ha grandi proprietà assorbenti.

Viene impiegata per i più svariati motivi, e con un bebè le ragioni per usare un panno pulito e fresco di certo non mancano.

Si può utilizzare come lenzuolino da frapporre tra le varie sedute di cui si serve il bebè per evitare il contatto diretto con le superfici non sempre traspiranti. Si impiega con successo come primissimo accappatoio.

I pochi capelli e le dimensioni contenute del neonato sono di grande aiuto in questo senso, inoltre il tessuto riesce bene ad assorbire l’acqua senza inzupparsi.

Insieme agli inserti assorbenti è usato come pannolino estivo dalle mamme che prediligono i lavabili. Oppure da quelle che preferiscono mettere uno strato più traspirante a diretto contatto con i genitali del piccolo.

Ma in Italia e nel resto d’Occidente la vera ragione per cui la mussola ha scoperto rinnovato vigore e interesse è che si può usare per fasciare il corpo del bebè.

Note nei paesi anglofoni come “swaddle” si riferiscono proprio alla pratica di avvolgere il neonato per farlo sentire contenuto e protetto come dentro la pancia di mamma.  

Quante mussole esistono in commercio

Con il nome di mussola non ci si riferisce a un solo tipo di tessuto, ne esistono di più o meno preziosi impiegati per realizzare oggetti quotidiani o capi d’abbigliamento di alta moda.

Non deve stupire la possibilità di trovare in commercio la mussola di bambù, sempre più frequente alternativa al cotone, ma si possono acquistare capi d’abbigliamento realizzati in mussola di lana, lino o persino seta. 

Il loro costo può essere proibitivo in alcuni casi ma è la garanzia di un’alta qualità complessiva e performance non comuni.

Per i bambini va benissimo la mussola di cotone, una soluzione altamente efficace e in grado di soddisfare tutte le necessità che si possono presentare per la cura del bebè.

 

 

 

Da qualche tempo imperversa la moda di avvolgere i neonati nel sacco nanna oppure in un panno di stoffa leggera. Ecco perché

 

La moda dello swaddle invade internet e col moltiplicarsi di blog (anche questo!) pieni di consigli per i neogenitori alle prese con la cura del primo bebè, sembra non essere possibile fare a meno di questo straccetto.

Che adesso è anche disponibile in tante varianti di colore, consistenza, dimensioni. Insomma una vera e propria bomba che promette di far bene al pupo e a chi se ne prende cura in maniera semplice e versatile.

Si usa durante le prime settimane e non oltre il terzo mese per avvolgere il corpo del bebè e consentirgli di sentirsi più raccolto e protetto. Come nella pancia della mamma, o giù di lì.

 

Così si avvolge un bebè nella mussola

Oggi le mussole più vendute sono quelle colorate e allegre, dai disegni teneri e dalle tinte pastello. Fino a pochi anni fa si trovavano solo quelle bianche o beige.

C’è una ragione per la maggiore cura dell’aspetto della stoffa: ora si usano sempre più spesso come lenzuolini nei quali avvolgere il corpo del bebè.

Quindi assumono un aspetto gradevole proprio perché si usano sul corpo del neonato e per questo fa piacere che siano anche carine.

Avvolgere il corpicino è semplice e servono pochi gesti. Su YouTube spopolano i tutorial e vederlo fare è di certo più semplice che leggere delle istruzioni, ma ci proviamo ugualmente.

Il quadrato di mussola si stende sul ripiano, magari sul letto dove il piccolo potrebbe addormentarsi. Si piega un po’ più in alto della diagonale, così assume una forma detta a diamante.

Il piccolo poggia le spalle sul bordo che è stato appena piegato. Un’estremità del diamante si usa per avvolgere il fianco del piccolo, mentre il braccio è rilassato e comodo, e si ferma sotto il fianco opposto. 

Stessa operazione dall’altro lato e il salamino è pronto. È importante non bloccare i piedi che devono essere liberi di muoversi ma allo stesso tempo è bene avvolgerlo con fermezza e contenimento. Ma senza esagerare.

Perché conviene farlo

La giusta maniera di avvolgere il bebè la determina il diretto interessato, quindi se piange e non accenna a calmarsi la regola è sempre la stessa: non si insiste e si riprova dopo qualche tempo.

È bene considerare che lo scopo della swaddle, per dirla col nome inglese, è di riprodurre le caratteristiche di contenimento e protezione come nell’utero materno.

Durante le ultime fasi della gravidanza lo spazio a disposizione nell’utero materno diminuisce progressivamente. Eppure il feto adatta la propria fisiologia a quella dello spazio ristretto.

Le scapole sono più arrotondate, la schiena ha la caratteristica forma a C e le gambe sono raccolte verso la pancia. Una posizione che gli consente di adattarsi alla perfezione alle curve dell’utero.

Questo contenimento viene a mancare quando il piccolo nasce. L’adattamento con l’elemento aria, che gli è del tutto nuovo, richiede del tempo.

Non c’è da temere: saprà presto riconoscerlo come unico nel quale sopravvivere, eppure offrirgli dei supporti come la swaddle possono essere d’aiuto per rendere più graduale, e gradevole, la fase di adattamento.

 

Fino a quando è consigliabile avvolgere il bebè

Il bebè non rimane tale a lungo e questa fase è il caso di assecondarla solo durante le primissime settimane e non oltre i tre mesi.

La ragione è semplice. La sua esigenza di restare avvolto e ben stretto è solo temporanea, per dare modo al bebè di trovare una caratteristica che gli è familiare in un ambiente del tutto nuovo.

È però importante non limitare a lungo i movimenti delle braccia e la possibilità del piccolo di rigirarsi sul fianco. Presto la mussola si potrà usare per altri, molteplici, scopi, mentre il contenimento dovrebbe essere limitato solo a una breve fase di assestamento.

Verso i tre mesi i bebè sviluppano la capacità di afferrare i piedi, osservarli, scoprono le mani e si meravigliano della loro forma, progressivamente comprendono che appartengono a loro.

Ecco perché è meglio non esagerare con questo tipo di contenimento per non rischiare di privare il piccolo dell’opportunità di fare esperienza del proprio corpo.

 

Perché è importante scegliere la mussola

Tra tutti i tessuti che si possono usare per avvolgere il bebè, la mussola rappresenta una buona soluzione sotto diversi aspetti. Primo tra tutti il fatto di non offrire troppa resistenza.

È un tessuto impalpabile, che ricorda la garza medicale e che si fa apprezzare per l’estrema leggerezza.

Inoltre, la mussola migliore si ammorbidisce dopo ogni lavaggio assumendo una caratteristica consistenza delicata e gradevole al tatto.

Quando si avvolge il corpo del bebè è importante assicurarsi che il tessuto sia idoneo al contatto diretto con la sua pelle.

Deve poter garantire la migliore traspirabilità e non far sudare il piccolo che altrimenti soffrirebbe presto di irritazioni.

L’uso di un altro tipo di tessuto non è vietato a prescindere, ma è importante verificare che non crei arrossamenti o comprima il corpo del piccolo in maniera eccessiva.

 

Non esiste un solo tipo di mussola

Con l’espressione mussola o mussolina non ci si riferisce al filato impiegato ma al tipo di lavorazione effettuata per creare trama e ordito.

È facile trovare la mussola di cotone. Quella indicata per i bebè è di origine controllata, impiegando cotone biologico e privo di residui, anche i colori devono essere atossici e idonei al contatto diretto con il corpo del piccolo.

Ma non è impossibile trovare altre combinazioni, inclusa la seta, per rendere il tessuto ancora più morbido e impalpabile.

Non è indispensabile cercare tessuto pregiati, ma è bene accertarsi che il filato sia anche molto resistente. Di solito la fibra lunga è quella più indicata per dare robustezza al tessuto anche se rimane leggero.

Non c’è da temere che possa lacerarsi, una buona mussola sopporta bene il lavaggio frequente e le continue esposizioni all’umidità.

Del resto, superata questa prima fase in cui il quadratone di stoffa si usa come sacco nanna, gli impieghi successivi saranno innumerevoli. 

 

 

Sono teli leggeri e impalpabili, diffusi sin dalla notte dei tempi e per questo si prestano a essere usati per un’infinità di scopi

 

Le mussole sono dei semplici teli con una lavorazione leggera che ricorda quello delle garze.

Si possono realizzare con filati diversi, dal cotone alla seta o al più recente bambù. La migliore mussola è quella che diventa sempre più morbida lavaggio dopo lavaggio.

Esiste da almeno 5.000 anni, da quando si attesta la diffusione di questo speciale metodo di lavorazione delle fibre.

Non c’è da sorprendersi: esiste un numero infinito di applicazioni di questo tessuto in contesti vari, dall’accudimento del bebè all’uso in casa.

Vediamone in breve alcuni dei principali per scoprire di cosa è capace questo speciale tessuto leggero ma molto resistente.

 

Come swaddle per avvolgere il corpo del bebè

Questo è l’uso che si sta affermando con decisione negli ultimi anni. Si tratta del metodo antico che nelle regioni anglofone è molto apprezzato e si sta diffondendo anche nel resto del mondo e in Europa.

Avvolgendo bene il corpo del neonato di pochissimi mesi si riesce a ricreare quella suggestione che provava stando nel ventre materno.

Inutile ribadire quanto sia importante per il bebè ritrovare quella serenità e quel senso di accoglienza anche fuori dalla pancia della mamma.

Infatti, la pratica di avvolgerne il corpo in fasce serve proprio a restituirgli tranquillità e calma, aiutandolo a prendere sonno.

Come pannolino o inserto per i pannolini lavabili

Quando fa molto caldo e il bebè è ancora piccolissimo si può avvolgere il culetto per proteggere i genitali da polvere e sporcizia.

I cambi frequenti e le minori deposizioni rendono possibile l’uso di questi supporti anche se non hanno un grandissimo potere assorbente.

 

Come copertina

Si possono usare le mussole per diversi scopi, ma anche come protezione e barriera. Infatti hanno una buona capacità termoregolante, proteggono se fa freschetto e non fanno sudare quando invece comincia a far caldo.

Quindi sono una buona soluzione come lenzuolino sulla carrozzina, per proteggere il piccolo in culla, per realizzare una tenda e proteggere dal sole diretto, ma assicurandosi sempre di lasciar passare l’aria e non tappare tutto in maniera ermetica.

Si possono usare come copertura per seggiolone o seggiolino auto evitando che la pelle del bebè sia a diretto contatto con i materiali e i rivestimenti sintetici che li caratterizzano.

Del resto, negli ultimi tempi se ne vedono di così carine con stampe delicate ma irresistibili che è proprio difficile resistere alla tentazione di sfoggiarli direttamente sul bebè.

 

Come bavaglini

Le mussole (ecco i migliori modelli) si possono poggiare sulla spalla dell’adulto che porta a spasso il bebè in attesa che faccia il ruttino.

In queste circostanze i rigurgiti sono spesso la regola e riuscire a proteggere i vestiti dalla macchia di latte inacidito è di certo una gran cosa.

Si possono poggiare anche al collo del bebè per evitare che si possa bagnare, la bava e i rigurgiti sono pericolosi.

Il ristagno di umidità tra le pieghe della pelle la lacera e provoca irritazioni quasi istantanee. Avendo a portata di mano un telo leggero per tenere il piccolo asciutto è più facile prevenire questo tipo di arrossamenti.

In fase di svezzamento si possono usare al posto dei bavaglini, anche se in apparenza sono più grandi e ingombranti, assicurano una migliore protezione in caso di sbrodolamenti. E sono più facili da tenere pulite rispetto ai vestiti.

 

Come accappatoio e asciugamani

Il loro potere assorbente è buono, non ai livelli dei teli di spugna, ma in grado di asciugare bene dopo il bagnetto oppure il sederino dopo il cambio.

Sono leggeri, occupano poco spazio, insomma sono perfetti per la borsa fasciatoio e per effettuare cambi di emergenza anche fuori casa.

Si possono usare come fasciatoio d’emergenza, stendendoli su qualsiasi superficie per evitare che il piccolo si sporchi.

Lo stesso pannolino farà da base impermeabile per evitare che la superficie d’appoggio si sporchi.

 

Come filtro e in cucina

I teli di mussola sono disponibili in misure diverse e per lo più sono quadrati. Si possono trovare anche teli molto grandi da 120 cm di lato.

Il loro impiego può essere il più variegato. Senza finire i propri giorni come pezze per raccogliere la polvere, possono trovare nuovo impiego in cucina.

Si possono usare come filtro per le preparazioni che devono essere colate, dai liquori alle conserve. Ma possono anche essere bolliti insieme alle preparazioni che devono rapprendersi in acqua, come i salami di tonno, uova o legumi.

Vanno bene anche come teli per i cestini di lievitazione dove si lascia crescere l’impasto del pane prima di infornarlo.

Il fatto che il cotone sopporti bene il lavaggio ad alte temperature, che possa essere facilmente stirato e bollito, consente di sterilizzarli alla perfezione prima di destinarli a nuovo uso.

 

 

 

Vuoi saperne di più? Scrivici!

2 COMMENTI

barbara martelli

July 5, 2020 at 8:08 pm

buonasera vorrei travare della mussola di lana grazie

Risposta
Augusto

July 7, 2020 at 9:38 am

Gentile Barbara,
trovare una mussola in lana non è molto semplice, visto che questo materiale potrebbe infastidire la pelle molto delicata del neonato. Il nostro consiglio, se proprio desideri un prodotto simile, è quello di acquistare il tessuto e di rivestirlo con una fodera in cotone. In alternativa, puoi prendere in considerazione mussole in flanella di cotone, calde e accoglienti, come questa Cangoo Mussole Neonato che include tre pezzi e ha anche la certificazione Oeko Tex, che garantisce la qualità del prodotto. Un modello dotato di cappuccio, per tenere ancora più caldo il piccolo, è invece Chipe 280GSM privo di BPA, ftalati e lattice, quindi sicuro a contatto con la pelle del bimbo. Saluti Team PF

Risposta