Come utilizzare la mussola

Ultimo aggiornamento: 24.04.24

 

Dalla cura del bebè alle ricette più sofisticate in cucina, l’impiego della mussola e in particolare quella di cotone riserva grande potenziale e belle sorprese.

Vediamo in breve come usare la mussola per ottenere la migliore risposta per le necessità di tutti i giorni, con o senza un neonato da accudire.

Usare la mussola come garza

La mussola rappresenta una gran bella alternativa per fare le fasciature più comuni. Quindi si può usare come garza e renderla sterile facendola bollire in acqua.

Una delle sue caratteristiche migliori è che non teme l’andare del tempo, i lavaggi frequenti e le alte temperature.

Questo anche grazie alle qualità intrinseche del cotone che regge bene gli strapazzi, e in particolare per via della scelta della migliore parte della fibra di questo materiale naturale.

Anche se non è propriamente indicata per le medicazioni, in quel caso è opportuno non rischiare contaminazioni e usare prodotti già sterili, si può impiegare nello sport per realizzare fasciature strategiche e limitare l’azione dello sfregamento tra i tessuti e le attrezzature sportive.

 

Abiti e accessori di mussola

La mussola è così impalpabile che rappresenta una grande occasione per creare ottimi capi d’abbigliamento leggeri ma con una bella consistenza.

È altamente traspirante e per questo è possibile usarla in estate per realizzare la biancheria intima e i capi più freschi ma allo stesso tempo eleganti e raffinati.

La mussola di seta è impiegata ampiamente nella realizzazione di abiti d’alta moda con prezzi da capogiro.

La mussola di cotone, invece, si può usare come filtro per colare alimenti fatti in casa, come le bevande vegetali a base di noci e frutta secca.

 

Usare la mussola come bavaglini o per l’allattamento

Oppure per realizzare le famose fasciature che, se ben fatte, permettono al piccolo di sentirsi protetto e al sicuro proprio come quando era nella pancia della mamma.

In più questi tessuti, rispetto alla classica tela di cotone, offrono una speciale flessibilità garantita dalla trama sottile e molto rada che non esercita particolare pressione sul corpo del bebè.

In particolare, se ben fatta, la legatura non fa male nei punti di maggiore contatto come le spalle e riesce a calmare il pianto sconsolato e spesso inspiegabile dei neonati.

 

 

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