Come utilizzare un accappatoio per neonato

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Dopo il bagnetto è importante avvolgere bene il corpo del piccolo per assorbire l’umidità in eccesso. A seconda di quanti capelli ha in testa sarà utile oppure no, usare l’asciugacapelli per completare il lavoro.

Ma quel che conta è asciugare con cura tra le pieghe della pelle. Sotto il collo, tra le cosce e sotto le braccia. Ognuno di questi punti potrebbe conservare umidità residua che è pericolosa per la pelle delicatissima del bebè.


Scegliere in base al modello

La scelta del giusto accappatoio dipende soprattutto dall’età del bebè. Bimbi molto piccoli non dovrebbero essere stressati con indumenti difficili da far calzare.

Meglio concentrarsi sulla scelta dei teli di stoffa dotati di inserto da usare come cappuccio. Possono essere rettangolari o quadrati e il cappuccio è ricavato aggiungendo tessuto a un comune telo da bagno.

Si tratta di soluzioni che svolgono al meglio il proprio compito per un tempo breve, che di solito non supera o lo fa appena, il primo anno di vita.

Poi è possibile passare a modelli più strutturati, con delle maniche da infilare e la cintura da avvolgere alla vita per fermare bene il telo intorno al corpo.

Come lavare l’accappatoio

La cura ideale per l’accappatoio dipende da alcuni elementi, il tipo di tessuto è uno di questi. Il cotone sopporta bene il lavaggio ad alte temperature. Si può persino lavare a 90° senza danneggiarsi o restringersi, se è di buona qualità.

Ma i nuovi tessuti ricavati da speciali lavorazioni, come il bambù, sono più delicati e hanno bisogno di attenzioni particolari.

Al contrario rispetto al cotone, il bambù non tende ad accumulare batteri sulla sua superficie, per questo non è necessario sterilizzarlo a fondo come si può fare con il cotone che sopporta anche il ferro da stiro alla massima potenza.

Per essere certi di lavare bene la spugna ricavata dalla fibra di bambù è utile prestare attenzione ad alcuni accorgimenti.

La temperatura di lavaggio non dovrebbe superare i 30°. Poi è importante che la centrifuga non superi gli 800 giri, infine, l’asciugatura non dovrebbe avvenire nei pressi di fonti di calore diretto come il termosifone o il sole.

In questo modo si può preservare a lungo la morbidezza speciale di questo tessuto senza rischiare che si restringa o appallottoli.

Perché conviene stirare l’accappatoio

Una delle accortezze da riservare alla biancheria del bebè è di stirarla col ferro da stiro molto caldo. Questo è valido solo per i capi in cotone che ne ammettono l’esposizione diretta alla fonte di calore.

La ragione per cui le ostetriche suggeriscono questa pratica è di sterilizzare i capi senza esporli a sostanze chimiche che potrebbero essere in parte ingerite dal bebè. 

Specie i neonati che non sono allattati al seno hanno bisogno di particolari attenzioni ed è il caso di limitarne l’esposizione a batteri che potrebbero compromettere il corretto sviluppo dell’organismo.

Una passata con il ferro da stiro sul telo di cotone è un modo come un altro per sterilizzare le superfici con cui viene a contatto il bebè.

 

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