Come scegliere un buon accappatoio per neonato

Ultimo aggiornamento: 26.04.24

 

La scelta dell’accappatoio per neonato deve essere fatta pensando al momento in cui verrà usato.

Durante i primi mesi si userà un telo di dimensioni variabili, non serve che sia troppo grande ma è importante che sia leggero e assorbente.

Man mano che il piccolo cresce si potrà optare per dei modelli più strutturati e dotati di maniche, che si chiudono e che possono essere indossati. 

Anche l’aspetto è importante e spesso questi accessori completano il set di foto ricordo del primo bagnetto.

Per questo è importante che l’accappatoio sia anche bello da vedere e divertente, tenero o semplicemente del colore preferito.

Si tratta di un elemento che arricchisce di particolari indimenticabili un ricordo molto tenero di cui si godrà nel prossimo futuro.


Come decorare l’accappatoio

Ci sono tanti modi per godere di un bell’accappatoio, la decorazione rappresenta la migliore carta da giocare per renderlo unico e indimenticabile.

Un bel cappuccio è la parte che si tende a decorare di più perché è anche quella che rimane più visibile mentre il resto del telo è avvolto in vari strati per proteggere il piccolo fagottino.

Quindi è qui che le nonne, le zie o le mamme stesse si dilettano ad aggiungere elementi decorativi. Il punto croce è il preferito tra i lavori creativi da fare per aggiungere un tocco in più a un semplice telo di spugna.

L’alternativa, per chi non si diletta coi lavori manuali, è acquistare un modello già decorato. Ne esistono vari e quelli che abbiamo visto nella nostra classifica rappresentano solo una selezione di una ricca proposta in commercio.

Deve essere importante fare in modo che la decorazione che si applica all’accappatoio non lo renda troppo pesante, duro o lo sbilanci.

Infatti è importante che sia comodo una volta indossato dal bebè che, per quanto sia una creatura stupenda, non ha ancora un fisico così ben formato da reggere bene il capo sulle spalle e la testa.

Che stoffa preferire

Tra i tanti tessuti oggi disponibili, ci sono alcune novità che fino a qualche decennio fa erano meno diffuse. Si tratta delle fibre ottenute a partire da materie prime naturali.

Quindi non di solo cotone si compone il set della biancheria per i neonati. Oggi è possibile trovare ottime soluzioni in spugna realizzata a partire dalla fibra di bambù.

Realizzata in seguito a un processo chimico, questo filato si rivela particolarmente performante. Infatti ha una migliore assorbenza rispetto al cotone anche se va detto che i tempi di asciugatura si assomigliano.

In più ha la tendenza a non trattenere gli odori, cosa che invece succede spesso con il cotone che tende a macchiarsi per colpa dell’umidità residua.

È antibatterico e anallergico quindi offre gran parte delle caratteristiche che ci si aspetta di trovare in un buon prodotto da usare per la cura del bebè.

Il cotone rimane comunque una scelta valida e di tutto rispetto. Si possono scegliere alternative più leggere al classico telo di spugna.

Infatti per asciugare il corpo del piccolo dopo il bagnetto non serve che il tessuto abbia una particolare assorbenza.

Quel che conta è che sia possibile asciugare con cura tra le pieghe della pelle per evitare che i ristagni la facciano arrossare.

I colori ideali per l’accappatoio

Un buon accappatoio per bebè è anche delicato, ha colori tenui e non troppo sgargianti. La ragione è che si preferisce non esagerare con gli stimoli, specie quelli visivi durante i primi mesi di vita.

Il piccolo ha ancora una vista immatura e non mette a fuoco bene a una certa distanza. Non è il caso di esagerare con le colorazioni troppo vivaci che potrebbero essere difficili da elaborare e procurare una certa confusione al neonato.

Colori pastello rimangono la scelta da preferire per essere certi di trovare la giusta combinazione tra facilità di manutenzione e la migliore qualità per il piccolo.

Un altro vantaggio dei colori neutri è di essere ragionevolmente unisex, quindi si possono usare anche in seguito regalandoli ai figli degli amici o con i prossimi figli.

 

 

 

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