Come utilizzare dei paraspigoli

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

L’uso dei paraspigoli deve essere fatto dopo aver osservato con attenzione le abitudini del piccolo.

Valutare con cura la sua altezza e la presenza di eventuali oggetti pericolosi, permette di prevedere in anticipo dove il piccolo potrebbe farsi male e quindi limitare l’effetto dell’urto.


Come fissare i paraspigoli

Per essere certi che il nastro adesivo aderisca al meglio alle superfici è importante considerare che deve essere perfettamente liscia.

Infatti eventuali imprecisioni sulla superficie creano delle bolle d’aria attraverso le quali la colla perde aderenza.

Di certo non si può intervenire modificando il mobile e la sua superficie, ma si possono usare delle colle specifiche se si considera che il mobile abbia bisogno di un trattamento adeguato.

Meno complicato è fissare i paraspigoli al vetro, al marmo o ad altre superfici perfettamente lisce.

In questo caso l’unica accortezza sarà quella di far aderire bene l’adesivo e poi fissare i paraspigoli, se questi non sono già pre-assemblati.

Rimuoverli alla perfezione senza lasciare traccia

Uno dei rimedi che si possono adottare per evitare che la colla rimanga sulle superfici, o peggio che ne porti via delle parti, è ammorbidirla.

Per farlo è possibile usare dei solventi da acquistare in ferramenta. Se si preferisce evitare di usare sostanze aggressive nella casa in cui abita un bebè, è possibile ricorrere a un metodo diverso.

Molte di queste colle sono termosensibili, per ammorbidirle spesso basta riscaldarle e quindi esercitare una leggera pressione quando si cerca di scollare la protezione su bordi e spigoli.

Il calore dell’asciugacapelli è efficace nella maggior parte dei casi.

Basta puntare il getto d’aria calda per il tempo necessario a far ammorbidire la colla e quindi provare a rimuovere il pezzo o eventuali residui con una spatolina e gesti delicati.

Dove mettere i paraspigoli

I paraspigoli non possono annullare tutte le insidie che può celare una casa. È bene anche insegnare al piccolo l’importanza di guardarsi dai pericoli e valutare con attenzione i propri movimenti all’interno dello spazio.

Quello che invece è possibile evitare è il rischio che vadano a sbattere nei punti in cui questo controllo è difficile da padroneggiare.

I primi passetti incerti sono mossi con estrema cautela lì dove gli spazi sono stretti e quindi sostenuti e guidati dalle manine che tendono ad afferrare gli oggetti circostanti per contare su maggiore equilibrio. 

Al contrario, nei punti in cui gli spazi sono più ampi, la tentazione di lasciarsi andare in una corsa forsennata è più forte.

Qui potrebbe essere necessario valutare la presenza di spuntoni ad altezza critica.

Lo spigolo di un tavolo, un mobile in mezzo al corridoio, sono solo alcuni degli ostacoli che potrebbero non essere subito visibili quando il piccolo è intento a correre a più non posso.

 

 

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