Come riciclare un vecchio accappatoio per bambini 

Ultimo aggiornamento: 09.05.25

 

Riciclare permette di trasformare e dare una nuova vita a qualsiasi prodotto, che nella sua forma originale non ha più alcun utilizzo.

È possibile farlo praticamente con tutto, e con un po’ di creatività anche il vecchio accappatoio può tornare a essere utile per svolgere qualche nuovo compito.

Il materiale non deve però essere completamente deteriorato, ma se è solo un po’ sfilacciato potete realizzare tantissimi nuovi prodotti.

Sia che abbiate già esperienza con il cucito o che vi state avvicinando a questa arte, grazie a questi consigli scoprirete che non serve sempre esperienza per riciclare e trasformare. 

 

La soluzione più semplice: stracci per la casa 

Se la vostra intenzione è quella di riciclare l’accappatoio del vostro bimbo in maniera semplice e senza fare troppa fatica, potete trasformarlo in pezze per fare le pulizie in casa.

Servono solo delle forbici, a meno che abbiate intenzione di fare un orlo e trasformarle in pattine da usare in cucina.

La tipologia di creazione dipende ovviamente dal materiale con cui è realizzato l’accappatoio e, facendo qualche piccola ricerca online, potete trovare tantissime idee creative dalle quali prendere ispirazione. 

Un tocco di creatività: ciabattine, borsa o guanto scrub 

Se invece avete già sperimentato il riciclo e vi piace trasformare vecchi prodotti, dando loro una nuova funzione, ecco che l’accappatoio può diventare una bella borsa o un organizer per il bagno, un paio di ciabatte o un bel guanto per eliminare la pelle morta.

Anche in questo caso conta di che materiale è fatto l’accappatoio, quindi le microfibre o il cotone diventano degli organizer o delle borse, mentre se è in tessuto spugnoso si possono realizzare delle belle ciabattine. 

Potete creare la sagoma delle ciabatte usando un paio di scarpe che avete già a casa, in maniera tale da non sbagliare misura. Se desiderate maggiore spessore potete aggiungere dell’imbottitura all’interno delle ciabatte. 

L’accappatoio diventa anche una bella borsa da spiaggia, oppure usata come guanto per ottenere un leggero effetto esfoliante.

I tessuti spugnosi sono i migliori per questo genere di creazioni, e anche in questo caso potete usare dei guanti che avete già per realizzare la sagoma. 

Un po’ di esperienza con il cucito: i paraspifferi e il tappetino per animali 

Infine, se la vostra esperienza con ago e filo, o ancora meglio con la macchina da cucire, è avanzata, un vecchio accappatoio si può trasformare in un bel materassino morbido per il cane o il gatto.

Oppure può diventare un paraspifferi da usare in inverno per evitare che l’aria calda possa uscire di casa, e quella fredda invece entrarvi. 

Entrambe le creazioni, però, necessitano un po’ di dimestichezza con il cucito, e se sapete usare la macchina da cucire il lavoro si svolge molto più velocemente.

Tra le due trasformazioni, il tappetino è sicuramente quello più semplice da realizzare. 

In base alle dimensioni dell’accappatoio è possibile decidere la grandezza dell’oggetto, e se la stoffa non dovesse bastare, è possibile eseguire lavori di patchwork per aggiungere dei pezzi. 

I paraspifferi sono più impegnativi perché richiedono l’utilizzo di un imbottitura, e non solo del tessuto dell’accappatoio, ma potete usare anche dei bei nastri per chiuderlo a fiocco e dargli un tocco romantico.

 

 

 

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