Tiny Love Kick and Play – Recensione

Ultimo aggiornamento: 27.04.24

 

Principale vantaggio:

La palestrina si può sollevare sui bordi per proteggere il neonato dal rischio che possa rotolare su se stesso e scivolare fuori dal perimetro del tappeto.

 

Principale svantaggio:  

Cara, decisamente un prezzo troppo alto per un giocattolo che potrà essere usato solo per un periodo di tempo limitato e che non offre elementi in grado di attirare l’attenzione del piccolo oltre il primo anno.

 

Verdetto: 9.7/10

Piacevole da vedere e molto ricca di stimoli, così si presenta questa graziosa palestrina che offre tanti giochi al bebè. Qui ci si può divertire scalciando coi piedini, per attivare un’allegra musichetta. Immancabili i sonagli che penzolano dalla volta, la palestrina è ricca di elementi utili per incuriosire il bebè. Peccato per il prezzo un po’ alto.  

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Tanti colori e attività su misura

La palestrina (ecco i migliori modelli) Tiny Love piace ai più piccoli perché è ricca di stimoli interessanti che possono suscitare la loro attenzione e curiosità. È sormontata da due archi dai quali penzolano i divertenti sonaglietti che fanno suoni se toccati, hanno diverse consistenze e aspetti gradevoli. Immancabile l’elemento in cui il piccolo può vedere la propria immagine riflessa. 

Non è un vero e proprio specchio, quindi non c’è pericolo che il piccolo possa farsi male. Il suo scopo è quello di aiutare il bebè a prendere confidenza con la propria immagine e così scoprirsi gradualmente.

Il bello della palestrina è proprio di permettere al bebè di esercitarsi fino a comprendere ciò di cui è capace. I suoi movimenti e l’interazione con gli oggetti presenti sul tappeto gli consentono di produrre dei suoni, far muovere i sonagli appesi e comprendere che alle proprie azioni conseguono divertentissime reazioni.

Non manca proprio nulla, infatti qui sono presenti le irresistibili etichette, dei piccoli laccetti di raso colorati che esercitano un irresistibile magnetismo verso i bebè. Tutti, infatti, si scoprono attratti da questi piccoli oggetti e, riuscendo ad afferrarli con le dita e con la bocca, riescono a coordinare movimenti sempre più specifici e precisi.

Tastiera a favore di piedini

Posto al centro del tappetino, il piccolo può interagire anche con la simpatica tastiera che suona ogni volta che viene colpita dai piedini che scalciano. La tastiera si illumina e produce suoni divertenti che intrattengono il bambino. 

La palestrina è pensata per seguire la crescita durante tutto il primo anno di vita del piccolo. Man mano che cresce e sviluppa competenze sempre più raffinate, scoprirà di poter interagire con la tastiera in maniera consapevole. Quindi inizierà a giocare con le manine per produrre i suoni che gli piacciono di più.

 

Giochi adatti al passeggino

I sonagli che penzolano dagli archi sospesi sopra la testa del bimbo possono essere tolti dal loro alloggiamento. Quindi è facile portarli con sé fissandoli al passeggino. Così se il piccolo comincia a dimostrare le proprie preferenze per un giocattolo in particolare, diventa facile averlo sempre con sé e a portata di mano.

Una maniera semplice che aiuta il piccolo a prendere dimestichezza con l’ambiente che ha intorno e gli permette di comprendere come può interagire con questo. Lo scopo della palestrina, infatti, è tutt’altro che secondario. Di certo può essere sostituita con altri stimoli, ma il suo vantaggio principale è di concentrare in uno spazio semplice da controllare tutti gli elementi che aiutano il bebè a sviluppare le proprie competenze motorie e cognitive.

 

L’ideale per gattonare

I bordi del tappeto possono essere sollevati fino a quando il bebè non controlla bene i propri movimenti. Presto da supino cercherà di rigirarsi sul fianco, per evitare che possa ruzzolare fuori dai bordi del tappeto potrà contare sul leggero sostegno delle pareti rialzate.

Altro scopo della palestrina è spronare il piccolo affinché assuma la corretta posizione a pancia in giù che gli permette di sviluppare la muscolatura che poi gli servirà per gattonare e quindi per camminare.

La ricca presenza di elementi colorati e divertenti, insieme alle numerose attività proposte sullo stesso tappeto hanno lo scopo di attirare la curiosità del piccolo anche quando non è più in posizione supina.

In questa posizione il piccolo inizia a muoversi e a dirigere la propria attenzione e anche i movimenti verso gli oggetti che producono rumori e che si possono afferrare e portare alla bocca.

I due archi che sormontano la palestrina possono essere facilmente rimossi, infatti sono fissati al tappeto con dei semplici bottoncini a pressione. Quando il piccolo ha bisogno di più spazio per muoversi liberamente si possono semplicemente levare e i pupazzetti si possono staccare per consentire al piccolo di continuare a giocarci.

 

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