Come utilizzare una sponda letto

Ultimo aggiornamento: 19.04.24

 

Quando il piccolo si trasferisce nel proprio lettino il terrore dei genitori è che possa cadere dal letto e farsi davvero male.

Una sponda si usa con facilità e si può installare praticamente in ogni struttura e con ogni materasso. Basta prendere bene le misure e seguire le indicazioni per fissarla a dovere.

Una soluzione interessante per evitare rischi di cadute e spaventi.

 

La sponda regolabile

Si possono scegliere soluzioni pensate per crescere con il bambino, quindi allungabili e che possono essere montate prima nel lettino e poi ancorate al letto vero e proprio.

Chi preferisce, infatti, può proporre al bimbo dai 4 anni in poi le soluzioni intermedie da 140 cm per poi passare al letto singolo classico che arriva al massimo a 2 metri di lunghezza.

Quando si fa questo tipo di scelta per dare tempo al bimbo di ambientarsi nel nuovo letto, può tornare utile proporre una sponda che cresca insieme al letto.

Se è regolabile è possibile adattarla alle dimensioni del bambino per non limitarne i movimenti per salire e scendere dal letto anche in piena notte.

Meglio se ribaltabile

La sponda che si può inclinare fin sotto il letto è più comoda perché non ostruisce le manovre quando c’è da rifare il letto o cambiare le lenzuola.

In un’ottica di progressiva conquista dell’autonomia, è importante non intralciare la capacità del bimbo di rimettere in ordine il proprio letto. 

Specie le soluzioni con piumino e copripiumino integrato sono perfette per semplificare le operazioni e dare al piccolo la possibilità di prendersi cura della propria stanzetta con gesti semplici e automatici.

La presenza della sponda fissa che non può essere spostata in alcun modo non facilita queste operazioni, nemmeno se c’è un adulto nei paraggi a dare una mano.

 

Fino a che età si usa la sponda del letto

A meno di evidenti esigenze del bambino, non è indicato esagerare con le misure di sicurezza. In generale, è opportuno esporre il bimbo a un rischio controllato perché possa rendersi conto del pericolo sperimentandolo in prima persona.

Quando la memoria del corpo avrà interiorizzato le dimensioni del letto, allora sarà più facile per il piccolo mantenere la posizione anche se ha un sonno particolarmente agitato.

Per agevolare il passaggio e rendere le eventuali cadute meno pericolose si possono usare altri accorgimenti.

Come per esempio evitare di scegliere letti troppo alti, in modo che l’eventuale caduta sia minima. Poi, per ammortizzare il possibile tonfo si possono mettere tappeti e cuscini per un volo sicuro.

 

 

Vuoi saperne di più? Scrivici!

0 COMMENTI