Chicco 65408 – Recensione

Ultimo aggiornamento: 20.04.24

 

Principale vantaggio:

Segue lo sviluppo del bambino per molto tempo proponendo giochi diversi in base alla sua capacità di interagire con i giochi proposti.

 

Principale svantaggio:  

Può risultare troppo stimolante per un bebè di pochi mesi, questo è il rischio che si corre proponendo un gioco per bambini più grandi a un neonato con capacità motorie limitate.

 

Verdetto: 9.8/10

Una struttura interamente in plastica, solida e robusta che si può regolare e orientare in modo diverso per seguire la crescita del bambino il più a lungo possibile. Il prezzo è contenuto e risulta ancora più vantaggioso considerando che il gioco potrà essere sfruttato più a lungo rispetto a una classica palestrina.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Con suoni e lucine

Chi cerca una palestrina economica dovrebbe anche pensare alla possibilità di continuare a proporre il gioco a lungo nel tempo per ammortizzare la spesa sostenuta. È quello che fa questo giocattolo, in grado di cambiare forma e proporre stimoli diversi in base all’età del bimbo.

La struttura propone alcuni giochi interattivi interessanti che servono a stimolare l’attenzione del neonato e poi continuare a suscitare interesse nel bambino più grande. Le luci colorate, le musichine e i colori accesi puntano a svegliare l’interesse del piccolo per stimolare la sua voglia di muoversi ed esplorare il mondo intorno a sé.

Per i piccolissimi sono predisposte delle figurine che penzolano sopra la sua testa. In questo modo il piccolo può osservare il loro movimento mentre oscillano quando li tocca con le mani o i piedini. Le luci e le musichette servono a suscitare l’interesse dei bimbi più grandi, che hanno già la capacità di dirigere le mani verso un oggetto per scoprirne la funzione

Struttura che si adatta alle esigenze del bimbo

Man mano che il piccolo cresce è possibile modificare l’apparenza della struttura per assicurare al piccolo il migliore accesso alle luci e ai giochi proposti sulla palestrina. La prima configurazione è quella classica che sormonta il neonato e consente ai sonaglietti di agitarsi in prossimità delle sue mani per attirare il suo sguardo.

Quindi sarà possibile reclinare il piano superiore e abbassare le gambe per diventare un supporto che serva al piccolo ad alzarsi in piedi e a interagire col gioco stando seduto. Infine, il supporto può essere di nuovo sollevato dalla base per aiutare il bimbo a reggersi in piedi e giocare in questa posizione.

 

Giochi che cambiano seguendo le capacità del piccolo

Il bimbo può giocare con la palestrina allenando i propri sensi e sviluppando competenze sempre più specifiche. Se all’inizio si limiterà a far muovere gli animaletti sospesi in alto sulla sua testa, presto inizierà a giocare con gli incastri e le forme che si trovano sulla faccia superiore del ripiano.

La possibilità di interagire con la pianola e attivare suoni e luci colorate rappresenta un elemento di interesse per i bimbi più grandetti.

 

Struttura in plastica

La plastica è l’elemento principale di questa palestrina, e rappresenta il suo punto forte. Si tratta di una scelta semplice e motivata dal fatto che è il materiale più economico e solido in circolazione. Meno piacevole alla vista o al tatto rispetto a legno o tessuto, rappresenta una certezza sulla quale investire per gli anni a venire. Infatti, la sua struttura è solida e stabile così da reggere a lungo le varie fasi di sviluppo del piccolo giocatore.

Si fa apprezzare la possibilità di trasformare in una sorta di tavolino il giocattolo e di poterlo regolare su due altezze in modo da incontrare il desiderio del piccolo che può giocare come preferisce. Il sistema di blocco e sblocco su diverse posizioni deve essere regolato dall’adulto. Infatti serve usare entrambe le manopole per stabilire la corretta apertura del ripiano di gioco e l’altezza della struttura.

 

Funzioni utili

Per funzionare a pieno regime, il giocattolo richiede tre pile doppia A, del tipo stilo tradizionale. Queste servono per azionare la pianola con le musiche registrate e le luci associate ai diversi tasti. Sono tanti i pulsanti che possono essere premuti per giocare con suoni e colori, a ognuno è associato un motivetto diverso e delle basi ritmiche piacevoli.

Si può regolare su tre livelli il volume delle musichette così si può decidere se usarla all’aperto a un volume più alto oppure se mantenere un tono più basso per non stimolare eccessivamente i bimbi più piccoli.

Ovviamente, non è indispensabile usare la palestrina con le pile. Sono presenti tanti piacevoli stimoli che attirano la curiosità dei piccolissimi anche quando non emettono un suono o una luce colorata. I tanti bottoni, le pagine da sfogliare di un finto libriccino, i personaggi colorati, sono una simpatica fonte di intrattenimento per i piccoli.

 

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