Domande Frequenti sugli elicotteri radiocomandati

Ultimo aggiornamento: 24.04.24

 

Come funziona un elicottero radiocomandato?

Si tratta di un mezzo che grazie a un sistema di rotori indipendenti e di un peso ridotto è in grado di librarsi in aria.

Un motore interno si occupa del movimento delle pale, mentre per il cambio di direzione riceve i comandi da un controller collegato attraverso frequenze radio che gli consentono di muoversi e gestire le diverse manovre.

Spostandosi seguendo tutte le possibili direzioni, con un cambio di altitudine per i modelli di fascia alta e un insieme di manovre anche complesse pensate per gli utenti esperti.

 

Come si ricarica un elicottero radiocomandato?

La maggior parte dei modelli presentano una zona dedicata all’alloggiamento della batteria. Solitamente si procede al collegamento o di un trasformatore o di un cavo dotato di una presa USB.

Dipende molto dal tipo di elicottero che si possiede.

Buona norma è verificare sempre lo stato di carica, attraverso il controller o una spia che segnala il consumo e quanto resta ancora a disposizione dell’utente.

Una volta arrivato al termine è opportuno collegare il mezzo al sistema di ricarica, gestendo così tempi e modi prima di rimettersi in volo.

È possibile montare una videocamera?

In linea teorica sì ma sarebbe sempre meglio verificare prima se questa opzione è contemplata dal produttore.

Si rischia in caso contrario di appesantire troppo il mezzo precludendo così la possibilità del volo al massimo delle prestazioni. Non prendete iniziative personali, visto che in caso di manomissioni la garanzia decade.

 

Si possono sostituire le pale dell’elicottero?

In diversi modelli è possibile rimuovere questo elemento, tra i più delicati e a più alto rischio di rottura.

Ideale sarebbe disporre di più parti come questa, pensate per trovare un compromesso tra la pratica e i più comuni incidenti che possono coinvolgere chi si dedica al volo radiocomandato.

 

 

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