Didò fatto in casa: 3 ricette facili ed efficaci

Ultimo aggiornamento: 29.03.24

 

Tra i passatempi che sembrano non risentire del passare del tempo, il Didò è forse uno tra gli intramontabili. Farlo in casa è più facile di quanto si pensi.

 

Il Didò fatto in casa è un passatempo semplice e molto interessante da fare perché porta via poco tempo e servono ingredienti facili da trovare. D’altra parte, offre grandi spunti di divertimento e gioco che aiutano i piccolissimi ma anche i bimbi più grandi a tenere accesa la loro fantasia mentre sviluppano la manualità.

Si tratta di un gioco molto diffuso, che in Italia trova il principale distributore nel marchio Fila, che commercializza oltre al Didò, Pongo e DAS. Le paste modellabili non sono tutte uguali, quelle destinate ai bambini, come pure il Play-Doh, sono realizzate a base di farina. Per questo motivo i bambini celiaci non potrebbero usarle per evitare di soffrire di reazioni allergiche. In alternativa si possono preparare in casa preparazioni a base di bicarbonato e maizena altrettanto plastiche e malleabili.

DAS e Pongo, invece, sono realizzate a base di ingredienti diversi, per lo più polimeri o cera, che contribuiscono a dare la speciale consistenza modellabile anche con gli strumenti, come si fa con l’argilla vera e propria.

Il bello della plastilina fatta in casa, infatti, è di non sporcare o contenere altri ingredienti diversi di cui non si conosce l’origine. È possibile realizzarne di idonee per i piccolissimi semplicemente impastando acqua e farina e aggiungendo coloranti alimentari. Con le ricette che vi proponiamo di seguito potrete fare esperimenti diversi e far provare ai vostri figli consistenze diverse e sperimentare nuove forme creative.

La pasta di bicarbonato

La prima pasta modellabile che vediamo qui è adatta a far giocare i bambini celiaci, infatti non contiene ingredienti contenenti grano o derivati. La pasta al bicarbonato si prepara in due passaggi, cioè mischiando gli ingredienti e cuocendoli in un pentolino a fuoco moderato. Quindi serve l’intervento di un adulto e bisogna aspettare che la pasta si raffreddi per poter iniziare a giocare. Vediamo come farla.

2 parti di bicarbonato

1 parte di maizena

1 e ½ parti di acqua

Rovistate nel portagiochi dei bimbi e trovate un contenitore, usate questo come unità di misura e procedete miscelando ingredienti secchi e acqua nelle parti indicate, direttamente dentro un pentolino. Meglio se a fondo alto oppure con le pareti antiaderenti. Quindi fate scaldare a fuoco moderato fino a che l’impasto si addensa e acquisisce la tipica consistenza malleabile.

Quando è ancora caldo è molto appiccicoso e potrebbe capitare che si formino delle pellicole sulle pareti del pentolino. Recuperate tutto, una volta raffreddato e manipolando la massa per poco tempo, si amalgama e assume una consistenza perfetta.

Il colore bianco e brillante per via dei grani di bicarbonato, ricorda quello delle palle di neve e per questo assume un fascino particolare e irresistibile. Se si vuole, si può aggiungere del colorante o tempera alla pasta e, mescolandolo, si possono realizzare dei panetti dei colori preferiti. Invece, se si preferisce, è possibile colorare in un secondo momento le opere realizzate e fatte seccare all’aria. Per qualche anno manterranno la loro bianca lucentezza, ma tenderanno a ingiallire con il passare del tempo.

Il Didò col Bimby

Realizzare una plastilina tipo Didò col Bimby è comodo perché permette di concentrare qui tutti i passaggi: l’impasto e la cottura. Per fare una pasta morbida e gradevole da lavorare si possono usare degli ingredienti speciali che contribuiscono a far durare più a lungo il prodotto finito e dargli una consistenza gradevole.

Non si ottiene un vero e proprio Pongo fatto in casa, quello prodotto da Fila, infatti, è realizzato a base di cera e fintanto che non si scioglie ha la consistenza della pietra. Un po’ quella che serve ai bambini per sviluppare la muscolatura necessaria a maneggiare un troncarami telescopico … che simpatico scherzo!

Eppure, a ben vedere, il vantaggio che ottengono i bambini nel lavorare la pasta modellabile è proprio quello di sviluppare la coordinare la cosiddetta motricità fine, cioè la capacità di affinare il movimento della mano e seguirlo con l’occhio. Una capacità niente affatto scontata e che si acquisisce anche grazie a questo tipo di giochi che poi serviranno ai piccoli a utilizzare strumenti più complessi in futuro.

Bando alle ciance, ecco cosa serve per fare questa pasta modellabile con l’ausilio del famoso robot da cucina.

4 misure di farina

3 misure d’acqua

2 misure di sale

3 cucchiai d’olio di semi

1 bustina di cremor tartaro

Colorante alimentare in gel

Si mischiano nel boccale la farina e il sale, quindi si azionano le lame per 20 secondi alla massima velocità. Quindi si aggiungono tutti gli altri ingredienti tranne il colorante, per 4 minuti, 100° C e velocità crescente da 3 a 4. Tutto fatto. Suddividendo l’impasto potrete aggiungere il colorante a scelta e ottenere dei panetti più piccoli per realizzare i vostri capolavori.

Pasta di sale senza cottura

Il sale si può usare anche per realizzare un altro impasto che non richiede ingredienti strani o cottura, solo un po’ di pazienza fino ad amalgamare il tutto e ottenere un impasto dalla consistenza granulosa e piacevole da lavorare. Anche qui, conviene procurarsi un misurino da usare per seguire sempre la stessa proporzione.

2 misure di farina

1 misura di sale

1 misura di acqua

Si mischia tutto insieme e si impasta come se si volesse fare la pizza. Il gioco è fatto, non serve altro che un po’ di pazienza.

 

Come conservare la pasta modellabile fatta in casa

È facile che questa pasta sia attaccata da microrganismi e per questo ammuffisca prima di quella confezionata. Per ritardare questo processo basta conservarla in contenitori con coperchio e metterla in frigorifero se le temperature sono molto alte.

 

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