Come utilizzare una giostrina per culla

Ultimo aggiornamento: 18.04.24

 

L’utilizzo della giostrina dovrebbe essere come stimolo in veglia e non come strumento per facilitare l’addormentamento. Infatti, i piccoli elementi in movimento rappresentano uno stimolo per l’intelligenza, le facoltà visive e in seguito motorie e non, come si crede spesso, un sistema per conciliare il sonno.

Di certo, il piccolo in posizione supina e dopo tanto sforzo potrebbe finire con lo schiacciare un pisolino per recuperare le energie.


Dove mettere la giostrina

La culla e il lettino sono le postazioni privilegiate per questo tipo di giocattolo. Si fissano in alto in modo che il piccolo possa vedere chiaramente i personaggi muoversi dalla sua prospettiva. È importante che i pupazzi non si trovino esattamente sopra la faccia ma a un’angolazione tale da permettergli di cogliere i movimenti dal basso. In questo modo è possibile seguire con lo sguardo le forme in movimento e iniziare la percezione tridimensionale dello spazio.

Quando la giostrina si mette sulla culla è bene valutare con attenzione le dimensioni e l’ingombro reale di questo oggetto. Non dovrebbe essere eccessiva nemmeno in seguito, quando sormonterà il lettino perché il piccolo potrebbe cercare di afferrarla e potrebbe farsi male. Di solito i modelli migliori permettono di regolare l’inclinazione del giocattolo e la sua altezza rispetto al supporto cui viene ancorato. Si tratta di una soluzione semplice, del resto il fissaggio è spesso standard e non riserva speciali difficoltà.

Giostrine speciali per le culle vicine al lettone

Un discorso a parte va fatto per le soluzioni che invece si vogliono installare vicino alle culle come la Next2Me della Chicco o gli altri modelli che si possono agganciare al letto dei genitori. Spesso queste soluzioni hanno una parete laterale integrale, senza le sbarre tipiche del lettino. Qui potrebbe essere più difficoltoso fissare bene il sostegno e potrebbe essere necessario immaginare delle soluzioni alternative.

La più semplice, in questo caso è fissare una staffa di dimensioni adeguate direttamente alla parete. In questo modo si potrà far penzolare sopra la culla il mobile preferito e all’altezza più adatta. Questo giocattolo, quindi, può essere ancorato al soffitto così come si fa di solito con le campane di vento. Il movimento naturale di questi oggetti sarà ancora più marcato in questo caso, perché non sarà limitato dalla struttura fissa e un po’ rigida che normalmente si aggancia alla struttura del lettino.

Che differenza tra lettino e culla

Bisogna ricordare che il bebè che occupa la culla ha ancora delle limitate capacità di percepire il mondo intorno. Quindi è necessario dosare con cura gli stimoli per l’elemento da usare durante le prime settimane o mesi di vita. Quindi è importante evitare di proporre a neonati troppo piccoli musiche, luci e elementi mobili in un unico giocattolo.

In seguito bisognerà prestare attenzione nel proporre i pupazzetti che si montano sulla giostrina e che spesso sono removibili. Infatti il piccolo li porterà di certo alla bocca, oppure dentro il lettino potrebbero essere un pericoloso elemento che potrebbe soffocare il bebè. La supervisione dell’adulto, in questo caso, è necessaria e deve essere vigile e costante evitando quanto più possibile di proporre al bebè oggetti non adeguati alla sua età.

 

 

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