Come utilizzare un monitor fetale

Ultimo aggiornamento: 29.03.24

 

Se siete in dolce attesa e desiderate ascoltare il battito del cuore del vostro bimbo, un monitor fetale è la scelta giusta per voi. Fino a qualche tempo fa, era necessario recarsi dal ginecologo per farlo, ma oggi è possibile godere di questa possibilità in qualsiasi istante.

Un apparecchio progettato per rispondere alle esigenze delle mamme più ansiose, per farle stare tranquille e aiutarle nella loro nuova speciale avventura. In questo articolo troverete dei consigli utili su cosa valutare per l’acquisto del monitor fetale adatto a voi.

 

Come funziona un monitor fetale?

Un monitor fetale crea delle onde di frequenza a ultrasuoni che consentono di sentire quei suoni che sono generalmente ovattati e nascosti dalla presenza del liquido e della sacca che contiene il feto, oltre alle barriere costituite dalla pancia della mamma.

Dalla dodicesima settimana sarà possibile cominciare ad ascoltare il battito del cuore del bimbo, imparando a distinguerlo dai suoi movimenti o dal sangue che scorre. Il monitor è uno strumento molto sensibile e per utilizzarlo al meglio ci vorrà qualche minuto di pratica.

Come si utilizza

Per utilizzare un monitor nel modo giusto è importante eseguire i movimenti corretti e muoversi lentamente, fermandosi dopo ogni spostamento per cercare di rilevare l’attività cardiaca. Prendetevi del tempo e fate tutto con calma, in questo modo potrete familiarizzare con l’apparecchio. I modelli più innovativi consentono di collegare il Doppler al computer o a un registratore.

Il monitor è uno strumento di utilizzo professionale, revisionato per renderlo adatto all’uso domestico, non per questo si tratta di un gioco e quindi vi consigliamo di diffidare dai modelli che costano molto poco e dotati di funzioni che esulano dall’ascolto del battito del neonato.

 

Le caratteristiche più importanti…

Un monitor di buona qualità deve essere conforme agli standard di sicurezza europei, in modo tale da garantire completa sicurezza per il piccolo e la sua mamma. La presenza di una garanzia è sintomo di affidabilità e rassicura l’acquirente in caso di guasto o problemi con il prodotto.

Un monitor di qualità ha inoltre delle sonde da poter cambiare per motivi igienici e un indicatore che segnala quando è il momento di cambiare le pile. Infine, per non farvi mancare nulla non dimenticate il gel ultrasonico, spesso incluso nei migliori prodotti.

…e quelle da non sottovalutare

Il monitor fetale è un apparecchio con una specifica funzionalità, quindi il lato estetico non può avere la meglio, almeno non questa volta. Se vi piace tanto meglio, ma vi consigliamo di non basare la vostra scelta solo ed esclusivamente sul design.

Considerate ovviamente il vostro budget e le caratteristiche principali del monitor fetale, in questo modo potrete assicurarvi un acquisto di buona qualità.

 

 

 

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