Come utilizzare il passeggino

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

L’uso del passeggino non riserva grandi sorprese, quello che non è sempre chiaro è capire quali caratteristiche si sposino al meglio con le proprie esigenze.

Quindi è bene chiedersi per tempo se è meglio scegliere un passeggino leggero o uno che svolga le diverse funzioni necessarie durante i primi anni di vita.

Poi seguire attentamente le singole istruzioni aiuta a rendersi conto di come sfruttare al massimo ogni modello.

Quando passare dall’ovetto al passeggino

L’ovetto è comodo perché mantiene il piccolo in una posizione a lui congeniale. La schiena deve essere leggermente curva nella posizione a C, quindi con la cifosi fisiologica che caratterizza le prime settimane di vita.

Ma è bene fare attenzione alla posizione della testa. Se troppo infossata e con il mento che poggia sul petto è bene evitare di usare l’ovetto.

Infatti se il piccolo rimane a lungo in questa posizione forzata può avere fastidi e provare dolore che poi si sconta in fase di sviluppo.

Meglio dunque osservare attentamente la postura del piccolo ed evitare di sostituire l’ovetto quando raggiunge il peso per cui è stato omologato.

Potrebbe essere necessario cambiare molto tempo prima. Quel che conta è che il piccolo sia in grado di reggersi dritto sostenendo il peso della propria testa e la schiena dritta.

 

Come montare il passeggino

Un buon modello è realizzato pensando alle esigenze di praticità e semplicità che servono ai neogenitori. Quindi il sistema di fissaggio è facilmente identificabile e intuibile.

Quello che cambia da un modello all’altro è la possibilità di cambiare configurazione usando una o due mani.

La differenza è sostanziale, perché potrebbe essere difficile effettuare le manovre necessarie per spostare la culla o l’ovetto se si devono premere contemporaneamente due pulsanti e fare forza con le braccia.

Come lavare un passeggino non sfoderabile

Spesso un passeggino non sfoderabile non tollera bene l’umidità quindi è anche opportuno assicurarsi che si asciughi in fretta dopo averlo smacchiato con una pezzuola umida.

Alcune plastiche usate per la realizzazione della fodera possono rovinarsi se si bagnano, e per questo è importante verificare con attenzione le indicazioni del produttore in proposito.

Una buona soluzione è aspirare i residui e le briciole con un aspirapolvere dalla punta sottile. La potenza è maggiore se concentrata e quindi è facile rimuovere la sporcizia una volta asciutta. Buoni risultati si possono ottenere anche con un soffiatore.

 

 

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