Come scegliere un buon cancelletto per bambini

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Il cancelletto è una soluzione semplice a un problema comune. Quando il bambino inizia a gattonare o muovere i primi passi incerti, alcune parti della casa possono rappresentare un pericolo.

Le scale, alcune parti della casa con oggetti pericolosi che non è possibile riporre altrove, e altre situazioni tipiche di ogni abitazione, vanno valutate con attenzione.

Il cancelletto rappresenta una soluzione temporanea, comoda, ed efficace che permette di risolvere il problema nell’immediato.

Spesso viene usato nelle case in cui il bimbo non trascorre buona parte delle sue giornate. Quindi in casa dei nonni, o comunque dove non potrebbe avere tempo di riconoscere e saper affrontare l’ostacolo in maniera autonoma.

Ci sono alcuni accorgimenti da seguire che permettono di trovare la soluzione ideale in base alle specifiche caratteristiche del posto.


Quanto deve essere alto il cancelletto per bambini

Di solito il cancelletto che serve per creare una barriera per limitare il passaggio del bambino non supera i 75 cm di altezza.

La ragione è che questa dimensione risulta poco invadente alla vista ma anche che comoda da gestire aprendo e chiudendo la serratura che deve rispettare certe caratteristiche di sicurezza.

Infatti il cancelletto sarà di certo preso di mira dal piccolo, che lo userà per arrampicarsi e giocare. 

È importante che l’altezza sia sufficiente da evitare che il bimbo possa cadere di sotto.

Arrampicandosi, il bambino risponde a un’esigenza innata di sperimentare e provare le capacità del proprio corpo, non ha senso rimproverarlo o impedirgli di farlo.

Sarà più semplice assicurarsi che il cancello rispetti tutte le condizioni di sicurezza di base.

Quindi dovrà essere abbastanza alto da non essere scavalcato, senza appigli per facilitare la scalata, e molto robusto per reggere il peso del piccolo.

Soluzioni d’arredo per la casa

Ci sono modelli diversi a seconda del tipo di arredamento che si è scelto per la propria abitazione. Si tratta di soluzioni che devono essere prese in considerazione anche pensando a un uso limitato nel tempo del cancelletto.

Alcuni modelli sono a scomparsa, si può scegliere anche un cancelletto avvolgibile, ma la maggior parte sono facili da rimuovere dai cardini.

In questo modo si può usare la protezione solo quando è realmente necessaria, per esempio in una casa che il bebè non frequenta quotidianamente. Si eviterà di avere sempre un ostacolo in casa che limita il movimento degli adulti.

I modelli colorati sono anche una buona soluzione per adattarsi al meglio all’ambiente circostante. La scelta per lo più varia in base al materiale con cui è fatto il cancello.

Quale materiale scegliere

Legno, ferro, alluminio, sono diverse le soluzioni presenti in commercio. Basta scegliere quella più adatta a seconda del tipo di arredamento prevalente.

Un modello in legno non sarà meno robusto di uno in metallo, l’importante è accertarsi che sia in grado di reggere un peso di circa 20 o 25 chili, considerando anche la potenza dell’impatto se il piccolo sbatte contro il cancello mentre sta correndo.

Il materiale più adatto dipenderà dalle scelte di stile dell’ambiente in cui collocarlo.

Di certo i modelli di ferro sono quelli più adatti agli esterni, perché potrà essere protetto con una vernice antiruggine e sopportare bene l’esposizione agli agenti atmosferici.

 

 

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