Come scegliere la migliore carta kraft

Ultimo aggiornamento: 18.04.24

 

La carta kraft si presta a qualsiasi tipo di progetto creativo come base per la realizzazione di biglietti, scrapbooking, etichette e altre decorazioni fai da te.

Utilizzata principalmente per il confezionamento e l’imballaggio, è disponibile in diversi formati e colori per adattarsi a qualsiasi circostanza d’uso.

Se state cercando qualche buon consiglio per capire come scegliere una buona carta kraft, consultate la nostra guida per avere qualche delucidazione al riguardo.

 

Una carta dai molteplici utilizzi

Ciò che distingue la carta kraft dalle altre è la sua particolare resistenza agli strappi e alle abrasioni, caratteristica che la rende adatta a molteplici utilizzi.

Sebbene venga usata principalmente per la produzione di sacchi multistrato e nel settore dell’edilizia, può essere sfruttata anche per confezionare e imballare tutti quegli oggetti che devono essere protetti dall’umidità e dallo sporco.

Si tratta, dunque, di una carta molto versatile il cui utilizzo si adatta a diversi ambiti di impiego, tanto è vero che oggi viene usata anche dagli amanti del fai da te per la realizzazione di molteplici lavori creativi.

I prodotti a tinta unita, per esempio, sono indicati per creare degli originali biglietti di auguri o degli inviti in occasione di qualche ricorrenza speciale.

A questi si potranno aggiungere ulteriori decorazioni realizzate con cartoncini di carta kraft colorata per dare libero sfogo alla propria creatività.

Trattandosi di un materiale molto malleabile e resistente al tempo stesso, molti appassionati di bricolage lo utilizzano anche per lo scrapbooking, in modo da personalizzare vecchi libri e album fotografici che altrimenti finirebbero nella spazzatura.

Ma le sorprese non finiscono qui, perché questa particolare tipologia di carta risulta adatta anche per la conservazione degli alimenti, dal momento che viene realizzata con materiali ecologici e non tossici per la salute.

Molte attività commerciali, infatti, sono solite utilizzare sacchetti in carta kraft per servire ai clienti cibi oleosi, come le patate fritte e i popcorn, in virtù della loro impermeabilità al vapore acqueo e ai grassi.

Formati e finitura

Bene, ora che abbiamo fatta chiarezza sulle caratteristiche e i possibili impieghi delle kraftliner, cerchiamo ora di capire quali fattori valutare per scegliere la migliore carta kraft per le proprie esigenze.

La prima considerazione da fare riguarda la destinazione d’uso del prodotto, poiché a seconda dell’ambito di impiego si dovrà optare per un formato specifico.

La questione assume un’importanza ancora maggiore nel caso in cui si voglia utilizzare la carta kraft per stampare, visto che non tutte le versioni disponibili in commercio sono adatte per questo scopo.

In questi casi, occorrerà orientare la propria scelta verso un prodotto compatibile con la stampante in proprio possesso, oltre a decidere quali dimensioni dovranno avere i fogli da acquistare.

Quelli standard sono disponibili nel tradizionale formato A4 da 29 x 21 cm, ma è comunque possibile scegliere altre misure che vanno dalla più grande da 84 x 59 cm (formato A1) alle versioni specifiche per lo scrapbooking da 30,5 x 30,5 cm.

Un altro aspetto da considerare in fase di scelta è la finitura della carta, che può essere opaca oppure lucida.

Quelle patinate, in effetti, offrono un migliore impatto estetico a prescindere dal tipo di utilizzo che se ne vuole fare, poiché risultano più belle da vedere e caratterizzate da colori più brillanti e nitidi, ma per contro si dovrà mettere in preventivo una spesa maggiore.

Le carte kraft opache, invece, risultano più economiche delle precedenti e sono indicate per tutti quei contesti in cui non sia richiesta una particolare qualità risolutiva.

A parità di grammatura, inoltre, è meno trasparente e più porosa della carta lucida, per cui il colore viene assorbito meglio dalla fibra di cellulosa permettendo un’asciugatura più rapida, con una stabilità nel tempo molto elevata.

La grammatura

Un altro fattore da non sottovalutare al momento dell’acquisto è la grammatura della carta, che ne indica il peso espresso in grammi per metro quadrato.

Oltre a incidere sul costo finale del prodotto, determina anche la qualità e la resistenza del foglio, quindi anche in questo caso bisognerà considerare l’ambito di utilizzo della carta.

Per il confezionamento e l’imballaggio, per esempio, sarebbe auspicabile scegliere una grammatura maggiore per assicurarsi una buona resistenza agli strappi e alle abrasioni.

Mentre per le stampe tradizionali è preferibile scegliere un formato da 80-100 grammi per risparmiare sulla spesa finale.

Dal momento, però, che questi fogli sono molto sottili e leggeri non vanno bene per realizzare biglietti da visita, inviti e progetti artigianali.

In questi casi, quindi, sarebbe meglio optare per dei cartoncini più spessi da ritagliare e decorare secondo il proprio estro creativo.

 

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